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Autore: Ciulla    06/01/2013    14 recensioni
Come mai Manzoni ha cambiato il nome di Fermo in Renzo? Queste breve poesia si propone di scoprirlo, e ci dà anche un accenno della trama del manoscritto orgiginale di Manzoni, poi modificato perché troppo... Corto ;-)
(Disclaimer: il contenuto di questo testo è pura invenzione, ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale. I personaggi non mi appartengono. E nemmeno Manzoni.)
"Se cominci a tiranneggiare
quando ancora non sei mia moglie,
al futuro vicino pensare
già mi provoca orrori di doglie.
Brutte streghe! Dei documenti
di nozze non firmerò un rigo.
E ridendo ai quattro palmenti
me ne vado a scopar don Rodrigo"
Genere: Comico, Parodia, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Agnese Mondella, Don Rodrigo, Lucia Mondella, Renzo Tramaglino
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Era il giorno del felice evento,
il promesso attendea con orgoglio;
con un che di comasco in accento
s’addestrava nel dir “Sì, lo voglio.”


Sistemava con garbo ogni cosa,
con un fare un po’ di braveria;
si lisciava la giacca costosa
e pensava all’amata Lucia.


Si diresse verso la casa,
busso piano, chiese: “E’ permesso?”
All’interno ci fu calma rasa...
Spinse l’uscio, ed entrò lo stesso.


Nell’ingresso trovò donna Agnese,
che urlò “Fermo!” quando fu entrato.
Il ragazzo in parola la prese,
restò lì come pietrificato.


In quel mentre arrivò la Bettina,
con in mano del pane raffermo,
si diresse nella cucina,
ma lo vide e gli gridò: “Fermo!”


Il ragazzo si spazientiva
di restare sempre più immobile;
era triste poiché non capiva
la ragion della pena sì ignobile.


Ed allora arrivò la Lucia,
che urlò: “Fermo!” con vago arrossare;
egli, come se preso in follia,
s’arrabbiò e iniziò a bestemmiare.


“Porco ***, mi prendete per fesso?
Brutte oche riunite in consorzio!
Non mi fate spostare, ma adesso,
io ti sposo, e poi chiedo il divorzio!


Se cominci a tiranneggiare
quando ancora non sei mia moglie,
al futuro vicino pensare
già mi provoca orrori di doglie.


Brutte streghe! Dei documenti
di nozze non firmerò un rigo.
E ridendo ai quattro palmenti
me ne vado a scopar don Rodrigo!”


Il Manzoni posò il manoscritto,
con in faccia un acciglio perplesso,
disse: “Ohibò! E’ proprio questo che ho scritto,
che col nobile va a fare sesso!

Non posso esser sì svergognato,
gli studenti diranno: ‘Ma... Come?
Lo credevo un Manzoni educato!’
Mi sa proprio che cambierò il nome.”


   
 
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