Viziata
[Yuki Kuran]
Quarantasettesima notte
Stringo i denti, mentre i suoi canini annegano nel mio mar rosso.
Sento la sua presa più salda; le sue ciocche di capelli mi procurano il solletico all’altezza del viso, impigliando sulle mie labbra. Uno strano sentimento nasce da dentro di me e mi logora il cuore, quando lo guardo negli occhi.
Tutte le sensazioni si accavallano e mi sento sporca, incapace di amare quest’uomo.
Un uomo che ha sofferto per tanto ed io lo faccio mio prigioniero.
Mi sento inutile accanto a lui ma, so che è l’unico a darmi la pace che mi serve per sopravvivere.
Lui è il mio specchio.
Lui è ciò che non dovrei avere.
Viziata.
Nota:
Buona sera tutti.
Sono consapevole che molti di voi non capiranno questa mia scelta e a dirla tutta non lo so nemmeno io.
Ho scritto queste parole senza avere una meta precisa. Proprio sta sera non ho nemmeno la voglia di scrivere, di spingermi oltre. Sono proprio atterrata sotto terra.
Mi dispiace per il mio scarso contenuto e per lo stile brutto.
Forse è meglio che mi ritiro.
:D
Heart