la storia narra di un uomo che vuole imparare a volare, e per farlo costruisce un aereoplanino di carta.
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Dimensione del testo
A A A
questa favoletta l'ho inventata io, diciamo che è la storia della mia vita a favola spero vi piacca buona lettura
ogni commento o critica è buon accetta :)
c'era una volta un uomo che voleva imparare a volare
voleva volare almeno per 1 secondo,
così decise di costruirsi un aereoplanino di carta per planare
per riuscire a raggiungere l'altra parte di quel burrone che aveva davanti...
un giornò arrivò una donna, era bellissima, ed era proprio la persona che lui voleva
portare con sè dall'altra parte,
così lui le chiese se volesse volare insieme a lui,
e lei accettò, tirando fuori il suo sorriso migliore l'uomo continuò
con la costruzione aggiungendo un 2° posto per la ragazza,
un bel giorno l'uomo finì quell'aereoplanino,
andò a chiamare la ragazza, la aiutò a salire per mettersi comoda, e salì anche lui,
< dove mi porti? > chiese lei incuriosita,
< ti porterò dove è sempre primavera, dove gli uccellini cantano tutto l'anno
ti porto in un posto pieno di fiori, e magia,> rispose lui sorridendo
< e dove si trova questo posto così magico?> chiese lei
< al di là del cielo e delle stelle, del mare e della terra, ti porterò nel mio cuore>
ribattè l'uomo,
così la donna colpita da quelle parole d'amore lo baciò,
il bacio fu intenso e pieno d'amore da parte di entrambi, erano entrambi in paradiso
e nessuno dei due voleva fermare quel momento di felicità.
< è ora di partire amore mio > disse l'uomo,
l'aereoplanino partì senza problemi, sorvolarono quel canyon
"il canyon della solitudine" si chiamava, arrivarono fra le nuvole
toccando perfino la stratosfera,
< lo vedi tutto questo piccola? > disse l'uomo
< si è bellissimo > rispose lei felicissima
< questo è tutto ciò che posso offrirti, le mie tasche sono povere e piangono
ma il mio cuore ride felice e brucia d'amore per te, così sarà il mondo con me per sempre
voglio che tu sia felice > gli disse lui donandogli un'altro bacio intenso di passione,
lei sorrise, sembrava che tutto andasse per il verso giusto
era tornata la primavera nei loro cuori, arrivarono a volare tra le stelle
disse lei rivolgendosi all'uomo
rispose
ed ho volato, ma sai devo abbandonarti.> gli disse
l'uomo rimase bloccato da quella frase,
l'uomo iniziò a piangere e cadde, ma stavolta cadde nel canyon vedendo lei allontanarsi con
quell'aereoplanino su cui lui aveva versato sudore.
l'uomo continuava a piangere al freddo e al buio di quel canyon senza uscita.
*come farò senza di lei* pensò in lacrime l'uomo
*le ho dato il mare e mi ripaga con una goccia, le ho dato terra e mi ripaga con un granello di sabbia*
era disperato non sapeva più che fare, aveva perso il suo unico amore,
aveva perso la cosa che contava di più nella sua vita,
aveva smesso di mangiare, di sorridere ma non aveva ancora smesso di piangere,
lacrime amare versate sull'arida terra del canyon.
*per uscire posso soltanto volare di nuovo* pensò una mattina
si vedeva una fioca luce in cima a quel canyon, si vedeva la luce del sole,
così l'uomo prese in mano la sua vita e cominciò a costruire un'altro aereoplanino,
*sta volta sarà più forte e resistente e volerà ancor più in alto* pensò l'uomo deciso.
finalmente dopo giorni finì il suo nuovo aereoplanino salì a bordo e ricominciò a volare,
riuscì ad uscire da quel canyon della disperazione, e continuò a volare.
un giorno la reincontrò e gli chiese
miglior cosa che ti sia capitata? non stavi fingendo ti ho vista come ridevi, ho sentito come mi
baciavi, ho ascoltato il tuo cuore, e batteva più forte di un martello pneumatico... e allora perchè mi
chiedo?> le disse soffocando le proprie lacrime
la donna non rispose chiuse gli occhi si girò e sene andò,
lasciando dietro di sè solo una nuvola di polvere.
così come la donna anche l'uomo sene andò per la sua strada, con mille domande nella testa ed un cuore
fratturato da un angelo.
06/01/2013
1 recensioni