Amo la pioggia.
Dalla prima all’ultima goccia.
Immaginate di ballarci sotto.
Alzate il volto al cielo, sentite sul vostro viso il pizzico di ogni goccia.
Come lentamente lava via tutto.
Sentimenti, ricordi, pensieri.
Tutto.
Una doccia di libertà.
Ancora e ancora, sembrano infinite.
E guardi in alto dove quel grigio non è triste, non è delusione, non è paura.
E’ vera è propria liberta.
Come siamo fatti essenzialmente di acqua così di libertà.
Chi e ancora chi, ne vive senza ?
Allora lasciati cullare dal rumore sordo della goccia che cade sull’asfalto.
O dal pof della goccia nella terra.
O dal clip della goccia nell’acqua.
O dal toc della goccia sulla finestra.
O dal silenzio della goccia sulla pelle.
E allora quanti suoni ha una goccia di pioggia ?
Tanti quanti quelli della libertà.