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Autore: bulma_89    26/07/2007    15 recensioni
Rapimenti e furti, i nostri sbirri (rispettivamente Vegeta e Goku) riusciranno a risolvere i casi che gli si presentano davanti? O continueranno a prendere un granchio? Tra finti inquisiti e misteriosi rapinatori si snoda la storia dei nostri due affascinanti carabinieri...
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Bulma, Chichi, Goku, Vegeta
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Incompiuta
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Il maresciallo se ne stava tranquillamente seduto nel suo ufficio

Eccomi tornata con la mia nuova fic…allora, avevo promesso che dopo “Paternità nascosta” ne avrei scritta una divertente…è proprio quello che sto cercando di fare…sto scrivendo questa fic, a mio parere fa ridere ma…sarete voi a decidere!

Intanto io la pubblico con la speranza che vi piaccia…

Ringrazio tutti i miei recensitori di “Paternità nascosta” Vi mando un bacio caloroso!

 

Buona lettura

 

Il maresciallo se ne stava tranquillamente seduto nel suo ufficio. L’aria primaverile entrava dolcemente dalla sua finestra, la bella giornata invogliava al buon umore.

Ma l’uomo in divisa picchiettava nervosamente le mani sulla sua scrivania di frassino. Era nervoso.

Qualcuno bussò alla porta –Avanti!- rispose sgarbatamente il maresciallo. Sulla porta fece capolino un vecchio, era bassetto e portava un paio di occhiali scuri. Aveva la barba lunga a candida.

Il vecchietto si schiarì la voce –Emem…maresciallo Vegeta- -Signorsì capitano- rispose l’altro, con poca convinzione.

-Il nuovo carabiniere è arrivato, le farà da assistente, maresciallo-

Vegeta annuì, scocciato –Fallo entrare-

-Dai su, ragazzo entra…- fece il capitano Muten. Un giovane alto, dai capelli scompigliati  e il sorriso fanciullesco, entrò nell’ufficio di Vegeta –Em…salve…- disse, grattandosi il capo –Mi chiamo Goku, piacere…-

Vegeta lo guardò scettico –E questo “coso” dovrebbe farmi da assistente! Tsk! Si vede lontano un miglio che non sa neppure cosa sia una caserma!- -Vegeta! Non fare tanto lo schizzinoso, sei tu che hai mandato Nappa  a quel paese!- rispose il vecchio Muten –Ci credo! Era un buon a nulla!-

Il giovane Goku, dal canto suo, seguiva la conversazione con stupore –Em scusate…-

-Zitto tu! Non vedi che stiamo discutendo! Di un po’, hai qualche esperienza in questo campo?- chiese Vegeta, con la sua solita finezza.

–Bè…a dire il vero sono appena entrato nell’arma dei carabinieri…- in risposta ricevette solo un’amara risata.

-Io vi lascio ragazzi…fate amicizia!- concluse infine Muten, allontanandosi furtivamente.

Vegeta si avvicinò al ragazzo, gli girò intorno, squadrandolo da capo a piedi –Dov’è la tua divisa?- chiesi poi improvvisamente, urlando nelle orecchie al povero Goku.

Questo assunse una posa marziale e guardando dritto davanti a sé urlò –Non lo so signore!-

-Non c’è bisogno che urli zuccone! Guarda che ci sento benissimo! Vieni con me…andiamo a procurarti una divisa…-

Goku seguì spaesato il maresciallo, notò che era più basso di lui ma aveva una folta capigliatura a fiamma che lo alzava di parecchi cm.

Arrivarono fino ad un armadio, Vegeta lo aprì, dentro era extra pieno di divise –Che taglia porti?- chiese il maresciallo –Non lo so- rispose l’altro, con candore. Vegeta si voltò, fulminandolo con lo sguardo –Come NON LO SAI!-  sbraitò –Mondo doloroso! Ma chi mi hanno mandato sta volta?- -Ma credo di avere più o meno la tua taglia, tu che dici?- -Tks! Proviamo…-

Passò a Goku una divisa della sua stessa taglia –Provatela- -Dove?-

-Qui! Cavolo…Non ci vede nessuno, siamo in uno sgabuzzino!-

-Voltati per favore…mi vergogno…-

Vegeta si voltò, esasperato. Dopo neanche tre secondi –Allora hai fatto?-

-Eh? No…capo-

-Capo? Si, ottima idea, chiamami capo- Il maresciallo non sapeva spiegarsi il perché ma adorava sentirsi di livello superiore agli altri. Si perse nei suoi sogni di gloria…

- Em…capo?- - Che c’è? Perché mi disturbi?-

Ba! Certo che è strano forte questo…” pensò Goku.

-         Bè, allora? Ti sta bene, no?- continuò Vegeta –Si, si…direi che siamo a posto…- sorrise Goku.

Vegeta lo guardò male –Seguimi-

- Em…Vegeta?- -Che c’è?- rispose l’altro, mentre camminava a passo spedito –Chi era il vecchio che mi ha accompagnato da te?-

-Oh…già…quello è il capitano- -Oh…sembra simpatico…-

- Tsk! E’ solo un vecchio pervertito!- rispose il maresciallo –Un vecchio che?-

-Lascia stare…-

Un cellulare incominciò a suonare –C’è un telefono che suona capo! Senti che suoneria!- e Goku scoppiò a ridere –Che hai da ridere, pivello?- rispose Vegeta, rosso in viso.

- Chiwuaua non va più da anni!- continuò Goku –Ma chi è che tiene queste suonerie…-

-Insomma vuoi stare zitto!!! E’ il mio cellulare!- sbraitò Vegeta, prendendo il povero telefono violentemente in mano.

- Ops…mi scusi capo- continuò Goku, mostrando un sorriso a 32 denti –Si pronto, chi è che rompe?- rispose molto cortesemente Vegeta.

-Come? Arrivo, cioè, arriviamo subito!- Due secondi dopo Vegeta aveva già chiuso la conversazione –C’è stata una rapina! Nel quartiere Carota della città!-

-Esiste un quartiere “carota” in questa città? Non lo sapevo, io vengo dalla campagna e le carote c’è le mangiamo e…- -Bando alle ciance! Muoviti, prendiamo su la macchina!-

-Signorsì capo!-

 

E così i due carabinieri appena conosciutasi, si ritrovarono su un alfa GT con le sirene sparate a palla –Più forte carota! Li perderemo così!- sbraitava come al solito il maresciallo –Come mi hai chiamato scusa?- rispose l’altro ragazzo, evitando un frontale con un camion –Carota!!! Cavolo stavamo per andare a sbattere!- continuò Vegeta –Prima carota e ora pure cavolo? Maresciallo ma…-

-Basta! Eccoci al quartiere carota…Kakaroth scendi impugna le armi-

-Kakaroth…guarda che io mi chiamo Goku!-  -Zitto Kakaroth!-

Si trovavano davanti ad una banca dove era appena avvenuta una rapina.

Vegeta si diresse verso il direttore che sbraitava tirandosi i capelli. Appena vide Goku e Vegeta gli si slanciò addosso –Se ne sono andati! I ladri…sono fuggiti!!!!-

Aveva una voce plateale, a Goku sembro che stesse recitando. L’uomo tirò fuori un fazzoletto e si soffiò il naso –Oh! La mia banca!- disse tirando rumorosamente su col naso e abbracciando Goku –Su…si calmi…vedrà che li prenderemo…-

-Basta Kakaroth! Siamo agenti, non infermiere!- intervenne Vegeta, guardando con disgusto il direttore.

Vegeta si guardò intorno, vide due ragazze, sembravano provate. Si avvicinò –Scusate signorine…voi avete assistito per caso?-

Le ragazze, avvertendo la voce dell’uomo, si voltarono verso di lui.

Vegeta notò che erano estremamente carine. Una aveva i capelli e gli occhi azzurri mentre l’altra era mora.

L’azzurra gli fece gli occhi lucidi –Oh si agente! E’ stato terribile guardi! Io e la mia amica eravamo in banca per ritirare del denaro e improvvisamente li abbiamo visti!-

-Come li avete visti!- sbraitò Vegeta con entusiasmo.

Intanto si era avvicinato anche Goku –Salve signorine! Il mio amico vi ha offerto qualcosa da bere? Se non la fatto posso offrirvelo io…- Vegeta lo fulminò con lo sguardo –Stiamo lavorando Kakaroth!!!!!!-

Le ragazze guardarono Vegeta stupite. Goku sussurrò all’orecchio della mora –Lascia stare…lo conosco solo da un’ora ma ho capito che ha un caratteraccio…- quella gli sorrise, scettica.

-Sapete descrivere i rapitori?- chiese Vegeta professionalmente, tirando fuori un taccuino. La ragazza dai capelli azzurri scambiò un’occhiata con l’amica, poi annuì.

-Portavano una tuta nera e un passamontagna poi però…mentre scappavano ecco…uno di essi è inciampato- -Inciampato?- ripeté Vegeta, scrivendo tutto minuziosamente, la ragazza annuì –Si, ha sbattuto la testa e si è tolto il passamontagna…- -Si è tolto il passamontagna…e poi?- -L’ho visto in volto, agente- continuò la ragazza, decisa –E com’era?- -Aveva la faccia da bambola, una voce da frocio ed era basso. Il complice…- -Il complice?- chiese Vegeta interrompendola, eccitato per quello che stava scoprendo –Il complice era alto e atletico, non si è tolto il passamontagna ma…-

-Ma siccome me lo sono trovato davanti…- a parlare era stata l’altra ragazza, Vegeta si voltò verso di lei –Mi ha fatto paura agente…gli ho tirato una borsettata in testa…- -Una borsettata…e l’inquisito come ha reagito?- -Oh…è scappato via dicendo che gli avevo fatto male al terzo occhio…che avrà voluto dire, agente?- terminò la ragazza mora, mostrando due occhi supplichevolmente lucidi.

-Molto strano…davvero ragazze…ora però potremo anche prenderci qualcosa da bere e poi…- -Basta Kakaroth! Grazie per il vostro prezioso aiuto signore…io e il mio collega dobbiamo scappare…a, una cosa!- -Mi dica…- rispose l’azzurra

-Da che parte sono andati?- -Per di là- e indicò con il dito la direzione

-Grazie!- detto questo Vegeta tirò l’altro per il braccio e lo trascinò via.

 

-Capo! Mi spiega come facciamo a trovare due rapitori? E’ un ora che giriamo e non abbiamo ancora individuato nessuno di sospetto!- esordì Goku, stanco.

“Il tipo ha ragione…” pensò Vegeta, sedendosi su una panchina.

Goku si accomodò di fianco a lui –Se almeno avessimo preso qualcosa da bere con quelle due graziose fanciulle…- continuò il ragazzo con voce sognante.

Il maresciallo lo guardò male –Basta Kakaroth! E’ il tuo primo giorno di lavoro! Ricordati che siamo in servizio!- -A già…- commentò Goku, affranto.

Goku osservava la gente che passava davanti a loro, di incominciare una conversazione con il suo scorbutico maresciallo non se ne parlava proprio.

Improvvisamente vide passare davanti a sé due persone, apparentemente insospettabili. –Capo?- -Che vuoi?- rispose scocciato Vegeta, mentre l’altro lo scuoteva per il braccio –Non ti sembra che quei due coincidano con i tizi descritti dalle donzelle?-

Vegeta guardò nella direzione del compagno –Cavolo…Kakaroth, hai ragione! Seguiamoli!- e l’uomo si alzò, di scatto.

“E ridagli con questo cavolo e questa carota…” –Allora, ti vuoi muovere?-

-Oh….si, si arrivo…-

Le persone in questione erano due ragazzi, uno era alto e atletico mentre l’altro era basso e aveva la faccia da bambola. Entrambi mangiavano il gelato e si sorridevano.

-Hanno l’aria sospetta…- decise Vegeta, parlando da solo.

I due inquisiti, ignari di essere seguiti, entrarono in casa loro.

Vegeta lesse l’indirizzo riportato sulla buchetta della posta –Tensing e Rif house…- ma che diavolo di nomi hanno! Dobbiamo acciuffarli, Kakaroth!-

 

I due sbirri si posizionarono sotto la finestra e assistettero ad una scena per loro molto strana. I due “Rif e Tensing” continuavano a guardarsi e sorridersi –Ma è disgustoso!-

Esclamò Vegeta –Già, già…-

-Presto Kakaroth! Dobbiamo entrare in casa! Al mio tre abbattiamo la porta!-

Vegeta si mise in posa alla James Bond, pistola in pugno.

-Uno…due…attento Kakaroth, sta per arrivare il tre…- - Em capo…- -Che vuoi! Non vedi che sono concentrato a contare!- -Mi chiedo che bisogno ci sia di abbattere la porta…basta aprirla…- continuò Goku, sorridendo.

Vegeta divenne tutto rosso in viso –Allora aprila Kakaroth!-

Ma non c’è ne fu bisogno, i due abitanti infatti, avevano sentito tutto il chiasso fatto dai due carabinieri ed erano venuti ad aprirgli –Salve agenti…avete bisogno di qualcosa?- chiese quello con la faccia da bambola e la voce da frocio.

Goku scoppiò a ridere, il povero Rif lo guardò malissimo –Che hai da ridere, Eh? Tensing, lui è cattivo! Ride!- -A si?- chiese il ragazzo dal terzo occhio.

-Smettetela tutti!- sbraitò il maresciallo –Vi abbiamo beccati! Confessate, siete voi i rapinatori!!!-

I due si guardarono stupiti e scuoterono la testa contemporaneamente –No, noi non abbiamo fatto nulla-

Vegeta entrò in casa, dando uno spintone a Tensing –Forza, dove avete nascosto la refurtiva?- chiese guardandosi intorno con aria sospetta.

-O mamma mia! Noi non abbiamo rubato nulla!- continuò Rif. Goku scoppiò nuovamente a ridere –Urka! voi due siete troppo spassosi!!!-

-Kakaroth! Smettila di ridere e tortura i due inquisiti fino a che non vuotano il sacco-

Goku si pietrificò –Tortura…ma no capo…è proibita!-

-Kakaroth! Ti licenzio in tronco!- -Ma…- -Niente ma, tieni- Vegeta porse a Goku l’oggetto della tortura…-Una piuma!- esclamò Goku, stupito –Certo, che ti credevi? Avanti!-

Goku si voltò verso i due malcapitati, con sguardo minaccioso. Rif si appoggiò all’amico –Oh mamma mia Tensig…- -Non ti preoccupare Rif! Ci sono qua io!-

Goku scoppiò nuovamente a ridere –Oh, che spasso! Toglietevi i calzini!- -No, mai!-

-Preferite che io usi le maniere forti?- intervenne il maresciallo, poco avvezzo alle sceneggiate. Afferrò Tensing per la maglia e lo strattonò.

Rif allora pronunciò la celebre frase –Ti salvo io, Tensing!- E si gettò su Vegeta, coprendogli il volto con le mani –Ma che diavolo succede…Kakaroth! Dammi una mano…-

Ma il ragazzo in questione si stava sbellicando –Posso riprendere? E’ tutto così divertente! Magari lo mando a Scherzi a parte!- Improvvisamente tutto si bloccò –Che cosa? Siamo su scherzi a parte?- chiese Rif, con la voce da frocio –Allora nessuno ci porterà via la nostra collezione di fumetti di Topolino!- continuò Tensing

-Ah! Avete confessato! Avete rubato anche una collezione di fumetti di Topolino! L’ergastolo ci vuole!- sbraitò Vegeta, accecato dalle dita di Rif sulla sua faccia.

-Capo…mi sa che sti due non sono altre che due finoch…- Goku si zittì, aveva notato un’occhiata truce da parte di Tensing –Due ragazzi con tendenze omosessuali-

-Um…forse hai ragione Kakaroth…- rispose Vegeta, lanciando Rif in un angolo.

-Andiamocene, ma non finisce qui!!!-

Tensing e Rif osservarono la coppia di sbirri allontanarsi per la strada –Oh Tensing! La nostra collezione di fumetti è salva…-

Tensing fece uno sguardo molto romantico all’altro –Già…rientriamo in casa…-

 

Continua…

Che ne pensate? Secondo voi oltre alle storie tragiche riesco a scrivere anche qualcosa di divertente? XD

 

 

 

 

 

   
 
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