Ora so perchè mi odiate
Ho il segreto che a voi mancherà
Ora e sempre combatterete
Convinti di essere nel giusto
Sognando riflessi di infinte esistenze

Mai avrete risposte
Vi sfuggirà sempre perchè
Il dolore vi consumerà la mente
L'amore vi brucerà le viscere
La chiarezza non sorgerà mai

Mai avrete una buona parola sincera
Non capirete mai davvero il conflitto
Persi a metà tra vita e morte
Rinchiusi per sempre in un grigio limbo
Vi sto davanti come uno specchio impietoso

Avete cercato di affogarmi lentamente
Di dipingere la vostra oppresione con i miei colori
Ma falliste, ed ancora perderete contro di me
Perchè sempre perderete con voi stessi
Non c'è più nulla con cui uccidermi

Con la testa sott'acqua ho imparato a respirare
Non scorrono lacrime, non è davvero nulla di che
Quando tutto ciò che vidi diventò nero
E ciò che mi stava dentro bianco
Ho visto la vostra crocifissione quotidiana

Il labirinto in cui tutti siamo nati
La paura della vita con cui vi nutrite
Ma ancora più la paura della libertà
La paura della ribellione
La paura della felicità

Ora so perchè mi odiate
Incapaci di sentire e capire
Assuefatti alla sconfitta
Senza il primo e l'ultimo respiro
Senza una conclusione

Questo è ciò che vorreste essere.

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Nota dell'autore: nonostante il riferimento sovrannaturale, la poesia si rifà ad elementi fin troppo umani e ad esperienze reali.