La storia è molto molto molto molto avanti. Premetto che nonostante mi sia guardata la seconda serie in inglese, la mia storia l'ho iniziata quando ho finito di vedere l'ultima puntata della prima quindi chi segue la messa in onda in italiano è più indietro e ci sono piccoli spoiler.

Penso di pervi lasciare alla storia è una piccola piccola idea che spero vi piaccia.. un bacio

ps mi sono innamorata di Wade! Ma uomini così non esistono??? boh!

Un giorno speciale.

Sono passati due anni da quando sono arrivata in questa cittadina, BlueBell Alabama.

Quando sono arrivata avrei voluto bruciare tutto e uccidere tutti. No forse non proprio tutti, si sarebbero salvati la piccola Rose, Lavon e George. Loro tre li avrei salvati portandoli con me a New york, ma per il resto avrei benzina e un accendino avrebbero fatto un lavoro più che sufficiente. Ma quello che sicuramente sarebbe morto in modo atroce sarebbe stato Wade, il mio vicino usurpa corrente. Ho passato un anno a desiderare la sua morte o almeno la sua scomparsa dalla mia vita e invece niente è ancora qui a logorarmi i nervi, quanta pazienza mi ci vorrà con lui.

Dovevo stare un anno e mi ritrovo a rimanere a tempo indefinito. E già perchè volete sapere una cosa, ho comprato casa, da stasera non vivrò più qui da Lavon, la corrente non salterà più perchè Wade ne usa troppa e io non dovrò più logorarmi il fegato. E poi oggi è il mio giorno. Esatto avete capito bene oggi io Zoe Hart mi sposo!

Esco dalla mia casetta e me ne vado a fare colazione, ho un sorriso che mi spacca in due il viso ma che ci si può fare, dopo tanti problemi finalmente sto con l'uomo che amo.

Levon non c'è e io faccio come se fossi a casa mia, prendo una tazza di latte e un manciata di cereali, sono talmente nervosa che potrei strozzarmi ad ogni cucchiaiata e per poco lo faccio quando la porta si apre ed entra Wade.

-Che diavolo ci fai qui? - gli urlo contro.

-Colazione che dovrei fare? - mi risponde lui alzando un sopracciglio si sta divertendo con me, ieri gli avevo espressamente chiesto di non venire qui, perchè mi sarei dovuta preparare, ma lui come sempre se ne frega di quando gli chiedo qualcosa e fa sempre di testa sua.

-Sei un idiota! Vai via! - gli urlo contro alzandomi in piedi e indicando la porta con il cucchiaio sgocciolando di latte tutto il tavolo.

-Perchè non mi vuoi? - si sta avvicinando a me con il suo solito sorrisino, lo prenderei a schiaffi se non lo trovassi così sexy. ALT. No Zoe oggi ti devi sposare, tra tre ore devi essere pronta e soprattutto bellissima.

-Non sei divertente sparisci! - il cellulare squilla e io rispondo è George.

-Pronto? - non capisco perchè mi stia chiamando, lo ammetto sono un po' preoccupata non mi aspettavo una sua chiamata.

-Ehy, come stai? Emozionata? - sorrido e annuisco, sono un fascio di nervi vorrei che tutto questo finisse presto perchè odio essere in questo stato, ma allo stesso tempo vorrei che non finisse mai.

-Hai bisogno di qualcosa? -

-No ti ringrazio, ci vediamo dopo? -

-Certamente... -

-Sarò quella bellissima in abito bianco! - ridiamo tutti e due e poi attacco, Wade mi guarda scuro in viso, che diavolo gli prende? Fino ad un attimo fa era tutto un sorriso ora sembra che sia morto qualcuno.

-Che voleva? - sibila, quando è arrabbiato sembra un serpente.

-Chiedermi se avevo bisogno di qualcosa... -

-Ti piace sempre ammettilo! - questa frase mi ferisce profondamente, è vero fra me e George c'è stato qualcosa da subito, ma poi è passata ora siamo solo buoni amici, ammetto che non mi sono comportata bene con Wade, ma è passato tanto tempo.

-Ma cosa stai dicendo? Sei impazzito? - come può pensare una cosa del genere.

-OH! Andiamo ammettilo! Ammettilo lo ami ancora! Vorresti che fosse lui al mio posto. - e si perchè io Zoe Hart o Doc, mi sto per sposare quello stupido di Wade Kinsella.

-SEI UNO STUPIDO! TI ODIO! VATTENE VIA SUBITO! - lo urlo così forte che la mia voce ritorna sotto forma di eco, Wade sobbalza non credo si aspettasse una reazione del genere.

-TI arrabbi perchè sai che ho ragione... - ma parla ancora? Io dico non capisce che è meglio per lui se sta zitto e sparisce dalla mia vista per qualche ora? Diciamo tre ore buone! Non sono mica stupida la sua gelosia mi farà anche arrabbiare ma non cambia quello che provo per lui.

-VAI ALL'INFERNO WADE KINSELLA! SE APRI ANCORA BOCCA GIURO CHE LE FIAMME DELL'INFERNO SARANNO NIENTE CONFRONTO A QUELLO CHE TI FARÒ IO! - Lavon sceglie proprio quel momento per entrare in casa, in mano ha il mio bouquet di rose rosse e bianche è uno spettacolo, ma non mi fermo a contemplarlo, supero Lavon e me ne vado sbattendo la porta, sento Lavon che chiede cosa sia successo e perchè diavolo lui si trovi in cucina, ma quando e se Wade gli risponde io sono troppo lontana e detto tra noi nemmeno mi interessa.

PvWade

Casa Lavon

La vedo ancora prima di entrare in casa, la vedo attraverso il vetro della porta è così bella con quella vestaglia nera, è seduta e sta mangiando ed è raggiante e presto sarà mia moglie. So perfettamente che porta male vedere la sposa prima delle nozze ma è più forte di me e quindi eccomi qua.

Come entro mi scaccia via in malo modo, ma io sorriso è così bella quando si arrabbia. Vorrei avvicinarmi e baciarla, baciarla da per tutto e farla mia anche su quel tavolo, ma non credo che Lavon sarà molto comprensivo.

Il suo cellulare ci distrae, riesco a scorgere il nome, George, che diavolo vuole dalla Mia Zoe. La vedo rispondere sorridente

-Pronto? - non capisco perchè la stia chiamando, la vedo sorridere ed annuire, vorrei sapere cosa le sta dicendo, non mi piace questa cosa. Cosa vuole da Zoe.

-No ti ringrazio, ci vediamo dopo? -

-Sarò quella bellissima in abito bianco! - ride alla sua battuta, nemmeno fosse lui l'uomo che la deve sposare. La guardo serio sono molto ferito da questa situazione, George sarà anche stato il mio migliore amico, ma vuole la mia donna e non gliela voglio dare è mia, si sono egoista, ma con tutta la fatica che ho fatto per averla e per essere qui ora solo un pazzo rinuncerebbe a lei.

-Che voleva? - sibilo arrabbiato.

-Chiedermi se avevo bisogno di qualcosa... - risponde lei, le credo, perchè so che non mi mentirebbe mai e poi non è mai stata brava a mentire i suoi occhi la tradiscono se prova a dirle.

-Ti piace sempre ammettilo! - che diavolo ho detto? Perchè l'ho detto? Diavolo dovevo stare zitto, lo so che non è vero. O almeno lo spero. Mi guarda ferita e arrabbiata, non so se è più ferita o più arrabbiata.

-Ma cosa stai dicendo? Sei impazzito? - si sono pazzo. Pazzo di lei, se la perdessi credo che morirei.

-OH! Andiamo ammettilo! Ammettilo lo ami ancora! Vorresti che fosse lui al mio posto. - bocca mia perchè non stai chiusa per più di un secondo. Ora comunque non sono più indeciso se è ferita o arrabbiata. Perchè è decisamente furiosa.

-SEI UNO STUPIDO! TI ODIO! VATTENE VIA SUBITO! - lo urla così forte che la sua voce ritorna sotto forma di eco, non mi aspettavo un urlo del genere.

-TI arrabbi perchè sai che ho ragione... - Okay mi sono fottuto il cervello.

-VAI ALL'INFERNO WADE KINSELLA! SE APRI ANCORA BOCCA GIURO CHE LE FIAMME DELL'INFERNO SARANNO NIENTE CONFRONTO A QUELLO CHE TI FARÒ IO!- se ne va mentre Lavon entra con i fiori, mi siedo sconfortato sullo sgabello e sotterro il viso tra le braccia.

-Che diavolo è successo? E perchè tu sei qui? - ecco ci mancava anche lui.

-E' successo che sono un deficiente e che Zoe non mi vorrà più sposare... -

-Wade cosa hai combinato? -

-Mi sono arrabbiato.-

-Perchè? - mi chiede sorpreso.

-George. - lo guardo mentre alza gli occhi al cielo.

-Vattene cambiati e vai in città a vedere come vanno le cose, tra poco arrivo... -

-Perchè... tanto non vorrà più sposarmi. - sono proprio un cretino e soprattutto farò la figura del cretino davanti a tutti.

-Non dire cavolate, fila. -

-Mi pianterà solo all'altare e farò un figura pessima. -

-Te lo meriteresti! Vai ho detto! - sospiro e me ne vado passando dalla porta principale, mentre Lavon borbotta su quanto io sia un fottutissimo idiota.

PvZoe.

Sono seduta a terra davanti al lago e sto piangendo, sono una cretina, se continuo così fra tre ore avrò due occhi gonfi come due palloncini e rossi come due pomodori, ma non ce la faccio a fermarmi, perchè non ha fiducia in me, per quale motivo non capisce che io non amo George, va bene tutto quello che ho fatto per averlo potrebbe avvalorare la causa che io l'ho amato. Ma cavolo è un anno che sto con lui. Sono stata con lui solo un paio di giorni poi ho capito che non lo amavo, amavo il fatto che mi ricordasse New York di quello era innamorata.

Lavon arriva e si siede accanto a me, non parla ogni tanto mi lancia un occhiata, ma rimane in silenzio.

-Tieni un fazzoletto... -

-Grazie... Come si nascondono gli occhi rossi e gonfi? - chiedo, come se lui potesse saperlo. Forse dovrei aspettare la sua ragazza, lei sicuramente sa come fare.

Mi guarda sorpreso. Che ho detto di strano? Fra tre ore devo essere bellissima per le foto, non ci sarà un altro giorno uguale a questo e devo essere bellissima nelle foto perchè resteranno per tutta la vita.

-Ti vuoi sposare? - che diavolo di domanda è? Perchè non dovrei volerlo fare?

-Certo! - esclamo indignata, ma oggi sono tutti matti? Scoppia a ridere come un pazzo e io sono ancora più confusa di prima.

-Lavon? Mi spieghi? -

-Wade ha paura che non ti presenterai... - lo guardo e scoppio a ridere, anzi piango e rido, perchè la situazione è veramente comica e visto che non so se piangere o ridere li faccio entrambi contemporaneamente.

-Eccovi! Vi ho cercato per tutta casa! - la voce arriva dalle nostre spalle e io sorrido, è arrivata.

-Ciao Amore! - i due si danno un bacio, io non li guardo non mi interessa, anzi evito le scene vomitevoli di prima mattina.

-Ciao dolce sposina! - rido e mi volto.

-Oh mio Dio! Cosa cavolo è successo? Perchè piange? -

-Wade... - risponde Lavon.

-Io lo uccido! -

-No Lemon lascia stare... - e si avete capito bene, dopo che i George l'ha lasciata si è ridata una possibilità con Lavon e le cose vanno divinamente.

-Andiamo, sai come si sgonfiano gli occhi? Non voglio avere gli occhi a palla nelle foto... -

-Ci penso io... Lavon di a Wade che dopo il matrimonio lo uccido.. -

-Lavon! - sono quasi davanti a casa e lui sta prendendo la macchina.

-Lascialo cuocere nel suo brodo così impara ad essere un demente. - lo vedo sorridere e annuire, ben gli sta ora devo solo prepararmi.

***

Sono nella stanza di Lavon e mi sto preparando, mia madre è qui e c'è anche Rose. Mio padre invece è già in chiesa ad aiutare, si perchè sarà lui che mi porterà all'altare, nonostante tutto io sono sempre la sua bambina.

Gli occhi si sono sgonfiati e il rossore è sparito e devo ringraziare Lemon e i suoi rimedi casalinghi anni cinquanta. Giuro che non la prenderò mai più in giro.

Sono quasi pronta, mi devo solo sistemare i capelli e il trucco, spero di fare in tempo, non vorrei che il giorno del mio matrimonio si trasformasse in un intervento al cuore di mio marito, si perchè se non mi vedrà arrivare gli prenderà sicuramente un infarto.

Sistemo la gonna dell'abito sono stupenda. L'abito me lo sono fatto mandare da New York, a questo non potevo certo rinunciare, è un bellissimo vestito color avorio, corpetto rigido con ricami di pizzo e e perline ad abbellirlo, la gonna non è molto ampia ne gonfia, non volevo assomigliare ad una bomboniera. I ricami scendono anche lungo la gonna ma non per tutta la sua lunghezza e le pietre seguono il disegno in sostanza? È bellissimo e mi sta una favola.

-Sei pronta? -

-SI! -

-Sono così felice per te bambina mia... -

-Lo so mamma... - le sorrido ora mi lascio truccare da loro, non ci devo pensare, l'unica cosa che non devo fare è piangere.

Il mio cellulare squilla e io sospiro.

-E' Lavon... - mi acciglio e rispondo che cosa diavolo è successo ora?

-Pronto? -

-Zoe so che volevi farlo cuocere nel suo brodo, ma... Sembra un condannato a morte. È convinto che non ti presenterai... - parla in un sussurro e questo mi mette un angoscia tremenda.

-Ma perchè lo pensa? -

-Si sente in colpa. - chiudo il telefono di scatto e torno in camera.

-Le chiavi della macchina subito! - esclamo sembro una pazza.

-Cosa? -

-Devo andare in chiesa dai.. -

-Non sei pronta... - mi rammenta mia madre.

-Portate le cose in chiesa ma devo andare subito... - Lemon mi lancia le chiavi e mi sorride, ha capito che sto andando da Wade e non mi sta intralciando.

Guardo l'ora manca meno di mezzora e io non sono ancora pronta dannazione.

Finalmente arrivo alla chiesa e piazzo la macchina in mezzo, tutti mi fissano, vestita da sposa con i capelli disfatti e struccata che corro come una pazza, non dove essere un bello spettacolo di sanità mentale.

Lavon è davanti alla porta e fissa il cellulare come se aspettasse una chiamata.

-Lavon! -

-Zoe che ci fai qui? - mi viene in contro.

-Dov'è? -

-E' dentro.. - la porta è a pochi passi da me.

-Ho lasciato la macchina nel mezzo... - gli dico spero che ci pensi lui non ho il tempo di sistemarla per bene.

-Ci penso io... - gli sorrido e avanzo sempre correndo verso la porta.

PvWade.

Manca poco al matrimonio, sempre se si terrà, gli invitati sono già tutti arrivati e io mi sto cambiando, Lavon è arrivato dopo poco il mio arrivo, mi ha guardato e ha scosso la testa senza dirmi altro oltre “sei un demente” e poi se ne andato a dare ordini a quelli della band. Non c'era bisogno che me lo dicesse lui, lo sapevo benissimo da solo. Tra mezzora dovrei essere davanti al prete, ma ancora non sono pronto, fisso il mio smoking nero depresso, non si presenterà mai.

-Che ci fai ancora così vestiti muoviti o farai tardi... - Lavon è appena entrato, lo guardo con un espressione decisamente depressa questo dovrebbe essere il giorno più bello della mia vita.

-Che diavolo ti prende... -

-Non verrà, perchè mai dovrei vestirmi? - lo vedo sospirare e uscire di nuovo.

La porta si spalanca con un rumore tremendo e io mi volto pensando che sia Lavon, davanti a me c'è Zoe bellissima nel suo abito bianco sembra un angelo anche se un angelo struccato con i capelli scombinati. Che diavolo ci fa lei qui?

-Sei un idiota! - lo dice forte e chiaro incrociando le braccia al petto, io sorrido è vestita da sposa, non aveva intenzione di piantarmi all'altare, sarebbe venuta. Mi vuole ancora sposare.

-Lo so... - la vedo sorridere e la sua rabbia lascia il suo viso.

-Spero per te che non tu stessi pensando di piantarmi all'altare perchè ti giuro che ti ucciderei con le mie mani...- lo dice volendo sembrare cattiva, ma so che non è così.

-Pensavo che non mi volessi più sposare dopo quello che ti ho detto prima... -

-Penso che tu pensi troppo... e il più delle volte pensi in modo sbagliato, ma ho tutta la vita per correggere i tuoi pensieri e io ho tanta pazienza...-

“Tutta la vita” suona così dannatamente lungo che mi mette i brividi, ma non sono di paura sono di eccitazione, ho tutta la vita per stringerla fra le mie braccia e si lo ammetto e farla arrabbiare perchè quando è arrabbiata è molto più bella.

-Mi dispiace... -

-Lo so, ma penso che Lemon ti voglia uccidere lo stesso. E ora vestiti che farai tardi... - mi da un bacio a stampo, vorrei approfondirlo, ma sento la voce di Lemon che la chiama meglio non farla innervosire più del dovuto.

-Sarò sicuramente in ritardo visto che sono dovuta correre da te... quindi non farti prendere dal panico se non mi vedi arrivare subito... -

- Okay... - le sorrido e la lascio andare, ho tutta la vita per stringerla posso aspettare mezzora.

Fine

un bacione MiaBlack