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Autore: Road_sama    07/01/2013    4 recensioni
"Da quel viaggio alla ricerca del Pianeta del Tesoro ti hanno insegnato solo a rispettare le regole, ti hanno solo insegnato a rispettare gli schemi. Ti hanno insegnato a diventare un uomo modello, ma, la realtà è che tu non lo sei mai stato."
Piccola one shot sul mio film preferito ;) le recensioni sono apprezzate :)
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jim Hawkins, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Deliver




E poi un giorno ti svegli, ti guardi intorno e una brutta sensazione ti attanaglia lo stomaco. Ti sei reso conto che quella non è la tua vita, ti sei reso conto che dopo aver visto quelle cose la tua vita non potrà tornare come prima. Da quel viaggio alla ricerca del Pianeta del Tesoro ti hanno insegnato solo a rispettare le regole, ti hanno solo insegnato a rispettare gli schemi. Ti hanno insegnato a diventare un uomo modello, ma, la realtà è che tu non lo sei mai stato. O almeno non lo sei mai stato nel profondo. Ogni volta che vagavi nello Spazio la sentivi quella scossa dentro di te. Oh si! Quante volte, durante una spedizione con la Marina, ti è passato per la mente di cambiare rotta e di tracciarne una tutta tua? Quante volte hai pensato di diventare come lui? Ma ad ogni occasione hai accantonato quelle sensazioni per rispettare ciò che per gli altri era giusto.
Ed eccoti li, seduto su quel letto, che condividi con la persona a te più cara...forse. Ora si che ti chiedi “e se…” ma, la vita non si costruisce con i “se” e i “ma”, si costruisce solo con scelte nette e decisive. Ti avvicini alla finestra e vedi le tue avventure passate, lontane. Quelle stelle che fin da bambino ti hanno interessato ora sono le sbarre della tua prigione.
Quello di cui avevi bisogno a quel tempo era una strada da seguire e potevi scegliere, ti hanno fatto scegliere ma, tu eri legato a tua madre; non potevi di certo abbandonarla come fece tuo padre.
Guardi ancora quella stanza incredibilmente semplice e ti soffermi sull’indumento appoggiato alla sedia. E’ una divisa, la tua divisa. Ti è sempre sembrato che fosse il tuo orgoglio, il risultato dei tuoi sforzi ma, ora non è altro che l’abbigliamento di un carcerato. Corrughi la fronte. Adesso oltre che alla fitta allo stomaco ne senti una anche al cuore. Senti di aver buttato via un intera vita.
Ti domandi cos’hai di così sbagliato nel voler una vita diversa da quella che desiderano tutti. E pensi, pensi al motivo per cui tu provi, solo ora, quelle maledette sensazioni. Devi finirla, non puoi più continuare così, ormai ti manca il respiro. Ti vesti in fretta con gli abiti più trasandati che trovi. Prepari velocemente uno zaino. Non ce la fai più. Te lo metti in spalla e corri fuori dalla casa, un’abitazione enorme, simile ad una villa. Solo le persone importanti come gli ufficiali, come te, possono permettersela. Corri verso il porto e non ti giri indietro, no, hai paura di vedere una scena che ti ha tormentato per una vita. Sembra tutto così simile al giorno in cui tuo padre ti abbandonò. Che anche lui avesse quel senso di oppressione che hai tu?
Sali velocemente in una delle barche che ti ha lasciato la Marina. I commercianti già svegli non fanno caso a te, sei stato uno degli Ufficiali più promettenti. Accendi in fretta i motori e parti. In un secondo sei già nel buio dell’Universo. E la morsa che ti prende lo stomaco aumenta ricordandoti i viaggi con la R.L.S Legancy. Osservi la nave e ti siedi sul ponte. Non ci credi, non ci riesci a credere. Metti la testa tra le mani e piangi, piangi perché hai fatto la stessa cosa che fece tuo padre. Sei stato egoista e ora tua figlia vivrà con l’odio dentro di se. Ti vergogni per quello che hai fatto ma, non riesci a tornare indietro.
Il silenzio dello Spazio è rotto dai tuoi singhiozzi. Da quanto è che non piangevi così? Chi lo avrebbe immaginato che a trent’anni si potesse piangere ancora così.
Ora sei rannicchiato in un angolo della nave e dopo quello che per te sembra un’eternità, cullato da quella quiete, riesci ad addormentarti. Da quanto tempo è che non ti sentivi libero così? Da quanto tempo era che non dormivi così bene?
Così inizi a sognare, sogni del Pianeta del Tesoro, sogni lui, Silver che ride con quella sua voce così grassa e schietta. Lo senti così vicino che potrebbe essere perfino reale. Peccato che sia solo un sogno…
Ma quella risata non si ferma e ti sveglia, si, ti ha svegliato. Apri gli occhi e non credi a quello che vedi. Una gamba metallica, una gamba da cyborg, riempie il tuo campo visivo. Sgrani gli occhi e hai la tentazione di piangere di nuovo. Si, perché ti rendi conto che dopo l’incubo che hai vissuto, puoi essere anche felice. Ora non ti serve altro, il tuo cuore è finalmente in pace.
-Ehi, Jimbo!-
  
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