IN ANOTHER LIFE
Prologo
Era lì.
Aspettava qualcuno, forse la persona che dopo Beckett gli avrebbe cambiato la vita.
Aveva la sua lettera tra le mani, quella lettera che anche se breve lo aveva scosso, scosso davvero.
Aprì la lettera e la rilesse per l’ultima volta:
“Ciao Rick,
tu forse non sai io chi sono, ma io so
tu chi sei. Ci siamo già conosciuti,
credimi. Ho bisogno di trovare tuo
padre, e tu hai bisogno di conoscerlo.
Incontriamoci sulla decima Time
Square alle 18 di giovedì. Sarò nel
vicolo della pizzeria Gino’s.Ti aspetto”
Castle era stato puntuale, ma lui, o lei non era ancora qui, sapeva bene che poteva essere tutto uno scherzo, oppure un modo per ucciderlo, ma a lui per una volta non importava, aveva mentito a Beckett ma non gl’importava, gl’importava solo di scoprire dopo quarant’anni chi fosse davvero suo padre.
Passarono i minuti, passò un ora, stava ormai per andarsene da quel posto macabro, e scuro, fino a quando non vide una donna, alta più o meno come Beckett, se non più alta, i suoi occhi celesti si notavano da metri di distanza, e i suoi capelli neri ricordavano le tenebre, eppure aveva l’impressione di già averla conosciuta.
La donna con dimestichezza s’avvicinò a lui e lo guardò da capo a piedi sorridendo.
“Rick Castle non sei cambiato per niente” disse la donna scuotendo un po’ la testa.
“Anche tu non sei cambiata…” fece una pausa cercando di ricordarsi il nome della donna, ma non ci riuscì.
“…Castle, sono Sandra” la donna lo ammirava, era quasi estasiata d’averlo dinanzi a lei.
“Oh si Sandra ora ricordo..” l’uomo non ricordava minimamente chi fosse la donna fino a quando cercò di ricordarsi quel nome, ‘Sandra’ era stato il nome della sua prima fidanzatina delle medie, non riuscì nemmeno a darle un bacio, perché si trasferì.
“Bene, oddio quanto sei cambiato, non ci vediamo da quando avevamo dodici anni”
“E già…” l’uomo era curioso, cosa sapeva di suo padre la sua prima fidanzatina delle medie? “Sandra senti io…parliamo di..” Rick stava per parlarle, ma fù azzittito dalla donna.
“Di nostro padre Rick” la donna fece un sospiro prima d’iniziare a parlare “sono tua sorella”.