Nota iniziale: Ci siamo. :(


Le braccia del ragazzo del 11 mi tenevano ferma.

<< L'hai uccisa tu?>> Mi chiese con odio.

<< No!>> avevo paura.

<< HAI DETTO IL SUO NOME!!!!>> Mi urlò contro prima di sbattermi forte contro la cornucopia. << CATO, CATO!!>> Urlai in preda al panico.

Mi lasciò cadere a terra, probabilmente avevo la schiena rotta, ma la cosa più dolorosa era la testa, sembrava esplodermi; Cato urlò il mio nome, ma ormai era tardi.

Sentii la ragazza in fiamme parlare con il ragazzo dell'11 ma ero troppo concentrata sul dolore che provavo, quindi non capii esattamente il loro discorso, ma la stava lasciando andare, poi corsero in direzioni diverse.

<< Clove!>> Cato aveva un tono addolorato, doveva avermi vista. Avevo gli occhi chiusi, non sarebbe stata Clove del distretto 2 a vincere. Provai ad aprire gli occhi, ma vedevo solo luce, dovevo sforzarmi di vedere il suo viso per l'ultima volta. Lo sentii inginocchiarsi al mio fianco.

<< Clove, come è successo? Cosa...?>> Era terrorizzato

<< T-tresh>> riuscii a sussurrare, poi i suoni si fecero più confusi.

Continuava a ripetermi che tutto sarebbe andato bene e che saremmo tornati a casa insieme. Io non ascoltai la maggior parte delle sue parole, ero troppo impegnata a guardare il suo bellissimo viso pieno di lacrime, il bambino che avevo incontrato a soli cinque anni, il ragazzo che mi sono sempre rifiutata di amare; non lo avevo mai visto piangere. Il dolore alla testa continuava a diminuire e le immagini erano sempre più sfocate, con le ultime forze che avevo riuscii a sussurrare due parole, le uniche che avevano davvero importanza: << Ti amo!>>

<< Anche io!>> Sussurrò lui, una sua lacrima mi bagnò il viso, lo guardai per l'ultima volta poi tutto divenne nero.

CATO

Eccola lì, la rossa. Ormai era mia, alzai la spada per colpirla,ma un urlo attraversò l'arena.

<< CATO, CATO!!>> era la voce di Clove, cominciai a correre verso la cornucopia. Non riuscivo a pensare, arrivai alla radura, quando la vidi a terra immobile il dolore mi invase e per scaricarlo urlai il suo nome.

Corsi al suo fianco e mi inginocchiai.

<< Clove, come è successo? Cosa...>> Non potevo crederci, quella mattina sembrava tutto perfetto, ma ora...

<< T-tresh.>> Riuscì a sussurrare.

Continuavo a dirle che tutto sarebbe andato bene,ma non ero credibile, infatti piangevo, il grande Cato stava piangendo. Lei non sembrava ascoltarmi, aveva lo sguardo perso nel mio viso pieno di lacrime. Non potevo fare a meno di guardare la rientranza nel suo cranio. Non doveva, anzi non poteva finire così, io e lei saremo dovuti tornare nel distretto 2 come vincitori e stare insieme. La guardai e due parole sussurrate mi fecero rabbrividire:

<< Ti amo.>> Lo aveva detto davvero?

<< Anche io!>> Le sussurrai, poi lentamente vidi i sui occhi spegnersi, per sempre.

 
NOTA DELL'AUTRICE:
Ciao! :( Clove ci ha lasciate! ok nel prossimo capitolo ucciderò Tresh, e in quello dopo ci salutiamo! ciaoooo
                                               -Lele