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Autore: Marta00    07/01/2013    0 recensioni
Ciao sono Caroline odio la mia vita per questo ho deciso di passare la quarta liceo in America, fin qui tutto bene ma che pensereste se vi dicessi che insieme a me ci sarà un ragazzo che mi farà perdere la testa non che primogenito della famiglia che mi ospiterà??
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Mia mamma mi ha intrappolato in una morsa letale, sta piangendo perchè non ci vedremo per un po a dire il vero io sono abbstanza contenta non vedo l'ora di cambiare aria.

Dopo che la mia dolce mamma si è staccata è il turno di mio padre che si limita a un semplice "ciao tesoro", sta a mia sorella salutarmi si vede benissimo che mi vuole fuori dalle

palle ma per gentilezza mi rivolge un semplice "buon viaggio" mentre si guarda le unghie.

Quanto odio mia sorella in realtà siamo gemelle ed è per questo che siamo sempre messe a confronto, purtroppo lei ha sempre brillato più di me in tutto a scuola, negli sport

ecc...

ma la cosa che odio di più è che è una bellissima ragazza, alta e magra con dei lunghi capelli mori e degli occhi color nocciola da far invidia a chiunque, io messa a confronto con

lei sembro una puzzola, sono bassa il mio fisico non è per niente mozzafiato capelli lisci e a metà tra il biondo e il castano chiaro e infine occhi color verde scuro

moolto smorto.

Finalemente riesco a prendere il mio zaino e a dirigermi verso il punto d'imbarco, mostro all'hostes la mia carta di imbarco e incomincio a camminare nel tunnel che è collegato

all'aereo.

arrivata all'entrata cerco il mio posto in seconda classe, appena lo trovo sistemo lo zaino sotto il sedile e mi sistemo.

Il viaggio sarà molto lungo devo arrivare fino alla capitale del Maine, Augusta e poi da lì raggiungere una cittadina di nome Houlton con un altro aereo, sistemo meglio le gambe e

mi addormento...

Mi sveglio a metà del viaggio quando un hostes mi chiede: vuole pollo o pasta??

io: pollo grazie!

l'hostes mi sorride e mi porge un vassoio io lo prendo e ne osservo il contenuto, è un pollo che probabilmente è più vivo che morto ma visto che ho fame lo mangio tutto dopo di 

incomincio a ascoltare musica e così mi addormento.

Mi sveglio solo con il suono dell'autoparlante che annuncia l'atterraggio all'areoporto di Augusta, in Italia  sarebbero le 22:00 mentre qui sono solo le 4:00 di pomeriggio mi

stiracchio per bene e guardo fuori dalla finestra, il paesaggio che mi si presenta è magnifico ci sono lunghe distese di prati e boschi.

Guardo fuori dal finestrino per tutta la fase di atterraggio arrivata in aereoporto mi sistemo in sala d'attesa dove aspetto il mio secondo aereo per mezz'ora, dopo essermi

imbarcata sull'ennesimo aereo tiro un sospiro di sollievo e mi dico: Vai cosi caroline sei quasi arrivata!

Il secondo viaggio è molto breve appena un ora di viaggio che passo a guardare fuori dal finestrino e a contare i minuti.

Arrivata all minuscolo aereoporto di Houlton mi dirigo subito a ritirare i bagagli sperando che non gli abbiano persi durante il lungo viaggio, ho il passo pesante per via del sonno e

probabilmente devo essere spettinata e pallida.

Ritirata la mia valigia da 500 kg in cui mia madre per poco non metteva pure il letto mi dirigo verso l'uscita dove molto probabilmente c'è la mia nuova famiglia gli Smith.

Non vedo nessuno che possa minimamente assomigliare alla descrizione che gli Smith mi hanno dato di loro, finchè non vedo otto persone tutte appicicate con un cartello con su 

CAROLINE.

Oddio sono tantissimi!! mi avvicino a loro con passo incerto e dico: Siete gli Smith??

loro: Benvenuta Caroline!!

  
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