Ora sarai
il mio fiore di campo.
Coglimi
tra il tuo stelo affusolato,
e non piangere
rugiada.
Alzami in volo,
con te,
nel tuo mattino solitario.
Sdrucciola.
Ma piegati al vento,
sano,
mai plagiato
nelle sue ali.
Sorridi,
perché è notte
ma nel tuo nudo polline
sta albeggiando di nuovo.