It’s hard tosay “I love you”
 
 
 
I.
 
 
 
Per lui era tutto nuovo; ogni piccolo gesto, ogni sguardo, ogni carezza, ogni bacio. Per lui erano tutte azioni nuove, non perché non le avesse mai fatte prima, ma perché le faceva in modo diverso, le faceva con amore.
Ebbene sì, Sebastian Smythe si era innamorato. Aveva letteralmente perso la testa per un ragazzo dagli scuri occhi castani, diversi dai suoi verdi chiari, e dai capelli color cioccolato. Si chiamava Thad Harwood; quel ragazzo aveva la strana capacità di riuscir a far perdere un battito al cuore di Sebastian con un solo sguardo.
Quella mattina, Sebastian si era svegliato con i capelli del moro sul viso; il suo profumo lo faceva stare bene, lo faceva sentire completo, come se tutto ciò di cui aveva bisogno fosse la sola presenza di Harwood, e infondo era così, perché poco importava se erano alla Dalton, al Lima Bean, in Ohio o in un campo di papaveri, l’importante era solamente loro due, insieme.
Proprio quella mattina Sebastian si era svegliato con il profumo del suo ragazzo nelle narici; era rimasto a fissarlo per un’ora buona finché l’altro non si svegliò
-  Buon giorno Sebastian!
-  Oh buon giorno a te bell’addormentato-
- Riesci ad essere spiritoso anche appena sveglio, i miei complimenti Smythe!-
-  Veramente è da circa un’ora che sono sveglio … -
-  E si può sapere cos’hai fatto fino ad ora? -
- Ti ho osservato Harwoord … Ho osservato ogni minimo particolare del tuo viso e l’ho impresso nella mia mente in modo da non dimenticarlo: le tue lunghe ciglia, le rughette che compaiono sulla tua fronte quando sogni intensamente, le tue carnose e morbide labbra….-
E in un batter d’occhio Sebastian aveva chiuso la piccola distanza che c’era tra di loro con un bacio, un bacio lento, ma allora stesso desiderato da entrambi. Un brivido percorse la schiena di Bas come tutte le volte che Thad lo sfiorava. Si allontanarono entrambi di mala voglia e si guardarono negli occhi per un tempo a loro infinito, fino a quando qualcuno non iniziò a bussare insistentemente alla porta:
- Che palle, nemmeno il Sabato mattina si può stare un attimo in pace?-
- A quanto pare no Bas, non si può … -
 
Sebastian andò ad aprire la porta con rabbia e quello che vide non gli piacque per niente:
 
- Duvall, Sterling, lo sapevo, chi poteva essere se non mammina e papino?!-
- Buongiorno anche a te Smythe, felice di vederti di buon umore-
- Sì sì, ora ti chiamo Thad –
- In realtà noi vorremmo parlare con te-
- Come scusa? Perché mai voi vorreste parlare con me?- 
- Si tratta di una cosa importante -  
- Okay, arrivo- e prima di uscire dalla camera si avvicinò al suo ragazzo e dopo avergli stampato un bacio sulle labbra gli sussurrò  un “Torno subito”.  
 
Chiuse lentamente la porta alle spalle e si voltò verso i due ragazzi che lo avevano disturbato pochi minuti prima:
    - Allora, di cosa si tratta?-
- Smythe, sai cosa succede settimana prossima?-
- Certo che lo so, è il compleanno di Thad, non me lo sono dimenticato.-
- Mhh.. e cosa hai intenzione di fare?-
- Non lo so ancora, ma voglio renderlo indimenticabile per entrambi-
- Bene, noi avremmo un’idea … - 
- Del tipo? Sentiamo..-
- Beh, Thad ama sciare e ama particolarmente la montagna quindi pensavamo che potresti portarlo a fare una gita..-
- Si, non è cattiva come idea effettivamente, ci penserò su, bhe, suppongo dovrei …. Ringraziarvi?-
- Wow, Smythe che mi ringrazia, pensavo che sarei morto prima di sentirglielo dire, certo che la vicinanza con Thad ti fa cambiare davvero in meglio!-
Smythe chinò leggermente il viso e sorrise, non fece uno dei suoi soliti ghigni, ma sorrise, perché il solo pensiero di Thad lo faceva sorridere
- Bene, bell’innamorato, ti lasciamo al tuo ragazzo.. salutami Thad-
-  Innamorato? Io non son..-
- Non sei innamorato Sebastian? Dai ammettilo, so che te ne sei reso conto.. ora non ti rimane che dirglielo… bye bye!-
 
Dirglielo … Sarebbe stato bellissimo riuscire a dirglielo, ma non ci riusciva, era più forte di lui, non aveva mai pronunciatole parole ‘Ti Amo’ e non erano parole da dire alla leggera, però lo pensava o meglio, lo provava davvero, lo amava con tutto se stesso.
‘Bene Sebastian ora non ti rimane che progettare il suo compleanno in modo che non possa dimenticarlo nemmeno volendo… ce la puoi fare!’ pensò fra sé e sé, poi rientrò in camera sua per fare le coccole al suo ragazzo.  />


note della pazza autrice: 

Eccomi con una Thadastian! li shippo un sacco come coppia :3 in realtà non so quando compia gli anni Thad, quindi la data sarà sparata un po' a caso. lol
Niente, se vi è piaciuta, se non vi è piaciuta o se avete semplicemente qualcosa da dirti fatemi sapere :) grazie in anticipo a quelli che leggeranno e nel caso recensiranno! 
Baci Ale