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Autore: Lily__Rose    09/01/2013    0 recensioni
Euterpe colei che rallegra e accompagna con il suono del proprio flauto i poeti nella propria arte. Ispira nei loro cuori rime e canti per infondere loro vita.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oh, Melanconia,
sei tornata a trovarmi?
E' da tempo che non mi facevi visita
e credevo - pregavo
che non saresti tornata.

Oh, Melanconia,
sei tu una mia cara amica?
Tu non mi abbandonerai,
seguiterò a versare lacrime sulla tua spalla.


Oh, Morte,
sei tornata a sussurrarmi all'orecchio?
Come potevi rimanere indietro quando
la tua sorella e consorte è ritornata al mio fianco?

Amiche funeste,
siete la notte e l'abisso.
Spengo le candele e copro il capo di cenere.
Chiudo gli occhi e prego - spero
che con l'Aurora voi sfumiate
come rugiada al primo sole.
Invece, per sempre rimarrete nella mia ombra
per uscire allo scoperto
di tanto in tanto
a punzecchiarmi e deridermi:
"Guarda com'ella spera,
povera sciocca," cantate.
"Non vuol comprendere
i destini incrociati in un unico ricamo.
A disfarlo, l'ultimo respiro esalerà
da cerulee labbra."

Oh, Melanconia!
Oh, Morte!
Se proprio non posso fuggire da voi,
sedetemi accanto
e accarezzatemi i capelli
che ho usato per asciugarmi il volto
vuoto e grigio.
  
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