Era sera, camminavo attorno al parco con il mio Jack Russel quando d’un tratto qualcuno mi sfiorò, mi girai e vidi Brittany…
Cciao Britt, che ci fai tu qui?” dissi io sorpreso.
“Ciao Kurt, lascia perdere, poi capirai, ora siediti e guarda.”
Brittany si tolse la lunga giacca, sotto di essa aveva un vestito bianco panna che le arrivava sino alle ginocchia, decorato da un po’ di pizzo, i capelli sciolti, leggermente ondulati. Si mise a cantare, la prima volta che la sentivo cantare, mi colpì la sua voce, certo avrebbe bisogno di leggeri ritocchi, ma dopotutto non era male. Cantò, cantò fino a quando non sopraggiunse Rachel, con un vestito color acqua marina... Era bellissima. Anche lei si mise a cantare, e Britt sparì dietro ad un’ albero; Rachel continuò a cantare, la sua voce risuonava in tutto il parco, mi faceva venire i brividi, restai incantato vedendola. Poi sopraggiunse una voce più cupa, maschile, l’avrei riconosciuta ovunque la sua voce, la voce del mio Blaine, che cantava come un angelo e anche Rachel sparì. Cantò, cantò per molto tempo, finchè non riapparve Brittany vestita con jeans scuri e attillati e una maglietta rossa, si mise a ballare. Il suo corpo si muoveva al ritmo delle parole di Blaine, si muoveva, come si muove una farfalla, non potevo fare a meno di guardarla... Balla davvero bene! Poi lentamente la musica si attenuò, Blaine si inginocchiò, Rachel gli tirò una scatolina, da dietro un’albero, dopo averla afferrata si avvicinò a me, e mi disse: “Kurt Hummel, mi vuoi sposare?”.
Da alberi e cespugli sputarono fuori tutti quelli del Glee, in silenzio, aspettando una risposta da me. Dopo minuti di imbarazzante silenzio presi per mano Blaine, mi feci infilare l’anello al dito, ed abbracciandolo gli dissi: “Sì, lo voglio, lo voglio con tutto il cuore.”
Si sentirono fortissimi applausi, e piangendo abbracciai tutti, senza tralasciarne uno. Non ci potevo ancora credere, mi sarei SPOSATO, io Kurt Hummel, mi sarei finalmente sposato con la persona che amo di più.