Corri, corri libera, le tue zampe scuotono a terra, il tuo corpo si piega per poi estendersi nuovamente acquistando maggior velocitá i tuoi occhi guardano verso l’orizzonte, corri libero…
Ad un tratto un grido acuto, lo riconosceresti tra mille, il grido di un’aquila che vola alta nei cieli cavalcando il vento, ti fermi puntando le zampe al suolo, alzi la testa scrutando con i tuoi occhi onice quel celo cosi azzurro ed eccola, in tutta la sua maestositá, le ali spiegate, i suoi occhi dorati ti guardano. Con abilitá scende in picchiata atterrando elegantemente su un ramo di un albero poco lontano da te, la guardi mentre ti da le spalle, vedi sulla sua schiena, in metto all’attaccatura delle ali, dei graffi, sorridi beffarda, sai che quelli sono la testimonianza del tuo amore
-Non voltarmi le spalle novizio!-
lo rimproveri spostando di poco la zampa anteriore, gira la testa e riesci a rispecchiarti in quelle iridi dorate
-Non perderai mai questo vizio?-
Ti chiede con la sua voce ferma è distaccata, sorridi constatando che non è cambiato affatto. Siete solo voi due, nessuno pronto a separarvi, ti muovi elegantemente verso di lui
-Eri un novizio e sempre lo sarai-
Lo rimproveri sedendoti sotto l’albero, osservi le sue piume, osservi ogni minimo dettaglio
-Vuoi vedere che il novizio ti batte?-
Ti sfida con il suo solito tono distaccato, sorridi mostrando le zanne affilate
-Le ali di un’aquila contro le zampe di una tigre? Non sono piú menomato!-
Lo informi alzandoti in piedi mostrandoti in tutta la tua possente forza ed eleganza, il suo urlo riecheggia nell’aria, comprendi che è pronto a librarsi nell’aria, ruggisci con tutto il fiato che hai in corpo. Le sue ali si spalancano in tutta la loro grandezza, con un movimento scatti in avanti, senti dietro di te l’aquila sbattere le ali, dopo pochi minuti la tua ombra viene coperta dalla sua, sembrate una cosa sola
-“Una tigre con le ali…no una tigre e un’aquila”-
Alzi lo sguardo sentendolo ridere e non puoi far meno di ridere a tua volta.
 
Vola alta nel cielo, spalanca le tue ali permettendo alla tua ombra di sovrapporre la tigre, la osservi mentre corre, siete solo voi due liberi di essere ció che siete…liberi di amarvi
-Malik ora sei solo mio!-
Urli planando, con gli artigli gli afferri delicatamente il pelo sulla testa, la scuote per allontanarti, inizi a ridere di gioia udendo poco dopo la sua risata
-Caso mai tu sei mio Altar!-
Urla facendo molla sulle quattro zampe, con un balzo giunge a pochi centimetri da te, riesci a udire il chiaro suono delle sue fusa, atterra elegantemente a terra senza interrompere la corsa…
Siete liberi…o tigre, le tue ferite guarite, il tuo dolore dimenticato…
Siete liberi…o aquila le tue colpe perdonate, la tua forza tornata…
 
…siete liberi di amarvi, qui dove nessuno puó rovinare la vostra felicitá.
Diversi, ma insieme una cosa sola…
 
SPAZIO AUTRICE
Ok questa storia la dedico alla mia pazza amica Madoka94! Ho deciso di dare un piccolo seguito a quella storia, spero che ti piaccia!!! E spero di non rischiare il linciaggio da parte dei tuoi fan *si mette l’armatura temendo il peggio* spero sia piaciuta anche a voi!
Bacioni la vostra pazza Fuxiotta95