Capitolo 1:Liber tango

"Particolarmente annoiata,sono seduta ad un tavolo di una festa in maschera alla ricerca di un sospettato che non salta fuori.

Castle?non so dove è finito,diceva che era andato a cercarlo e non si fa vivo.Ora perché mi importa di quello che fa lui,va bene era con una smorfiosetta di una sua fan,niente di più e poi mi ha detto che non gli interessava,quindi perdonato.Ok ora esagero,sarò gelosa?Mi sa di si"

Intanto in sala suona il "Liber tango",uno dei balli più sensuali di liscio non che il preferito di Beckett dato che era brava a ballare il liscio.

-Mi scusi signorina,posso invitarla a questo ballo?-chiede Castle porgendole una mano con un inchino.

-Non saprei Cavaliere,saresti disposto a mostrare la tua identità per me?-risponde lei incrociando le gambe.

-Se non accetta,non lo saprà mai-risponde lui facendo finta di tirar su la maschera.

-Allora Beckett si alza accettando l'invito e tira giù la maschera di Castle.

-Un cavaliere mascherato è più bello se mantiene l'identità nascosta-dice sussurrandogli all'orecchio.

-E lei,signorina da cosa è travestita?-chiede lui mentre si dirigono al centro della pista.

Aveva un vestito rosso lungo con un lungo spacco in modo che ogni volta che camminava le si vedeva la gamba destra,ed una maschera dorata in faccia.

-A dire la verità non lo so,il vestito me lo ha consigliato Lanie-risponde lei sorridendo.

-Bhè,comunque ti dona Kate.Assomigli a Van Helsing o ad Electra-risponde lui a sua volta facendola sorridere.

-Ti ricordi ancora di quei giorni?-le chiede.

-Si,ricordo tutto-continua lui.

Arrivati in pista cominciano a ballare e la gente man mano che gli guardava usciva dalla pista per ammirarli.

-Non sapevo che sapevi ballare liscio-dice lei durante un caskè.

-Ci sono molte cose che non sai di me,detective-risponde lui tirandola su in modo che il petto della detective prendesse contatto col suo.

In quella mossa i capelli di Beckett,dapprima raccolti,si sciolsero ricadendo sulla sua schiena.

-Così va meglio-dissero all'unisono.

Si spostarono a sinistra con una base,poi Beckett tira su la gamba,Castle la prende da dietro la caviglia e fa scivolare la mano fino alla coscia e poggia la gamba di Beckett sopra la sua e poi gira su stesso.

Quando Beckett torna su,gira attorno a Castle e si poggia sulla sua schiena,poi fa scivolare una gamba tra quelle di Castle e con un rapido giro torna in fronte a lui.

-A quanto pare non sono l'unico a tenere qualche segreto-risponde lui sussurrandole all'orecchio.

-Da piccola sono andata a scuola di danza Latino Americano-risponde lei.

Dopo che Beckett si avvolge tra le braccia di Castle e dopo aver fatto qualche passo in sincronia prova ad esprimergli i suoi sentimenti.

-Senti Castle-dice lei un po timidamente.

-Dimmi-risponde lui.

Alza la testa cade negli occhi azzurro cielo dello scrittore docce si rispecchiavano i suoi verdi-castani.

Finita la canzone terminano con un caskè molto ravvicinato.

-Volevo dirti che-viene bloccata dallo scrittore.

-Ecco l'assassino!-sussurra,lei si gira verso la direzione in cui guardava lo scrittore ma termina la frase a bassa voce.

-Ti amo-non sapeva se lo scrittore l'avesse sentita,primo perché c'erano degli applausi fortissimi,secondo perché aveva parlato forse a voce troppo bassa.

-Andiamo a prendere quell'assassino-dice Beckett tra lo scocciato e la timidezza.

Usciti di scena in modo elegante,Beckett si trovava un po più avanti di Castle,così si gira e vede che sorrideva.

-Andiamo?-gli chiede.

-S-s-si andiamo-risponde lui riprendendosi dai suoi pensieri.