L'amore. Può essere il sentimento più bello dell'universo, e il più crudele. Ma quest'incredibile ed improvviso voltafaccia non avviene per caso. Ci siamo mai chiesti che cos'è l'amore? Ovviamente no. Ne abbiamo sempre data per scontata la presenza, illudendoci che fosse dentro a tutte le cose, bastava solo saperlo vedere. Forse è un concetto falso. Amore? Cosa lo distingue da parole come venerazione, ardore, passione, fanatismo? La sua compostezza, la sua purezza, la sua misura. Non è vero. Non esiste qualcosa più sregolato dell'amore. Ha il potere di torcerci l'animo e rimetterlo a posto in una sola parola, di farci stare male, nel senso più letterale, per anche tutta una vita, e confortarci al tempo stesso, dandoci l'unico attimo di pace. Si può dire che l'amore possa finire? Forse no. Anche se non resta positivo, l'amore continua sempre. Trasformandosi ed evolvendosi, l'amore non ha mai fine, e sbagliamo credendo che l'odio sia il suo opposto. In realtà è la stessa cosa, paragonato ad intensità, coinvolgimento e sensazioni provate. Sono affini. Per non parlare poi del cosiddetto "tradimento dell'amore". L'amore tradisce, dilania, uccide. Una triade che fa parte ella stessa dell'amore, delle vertigini in fondo allo stomaco che ci fa provare. Quest'ultime non sono segni di benevolenza, ma inequivocabili simboli del potere che ha su di noi. Come a dimostrare che, con una sola riflessione, ha la capacità di farci sentire i sovrani dell'universo, e spazzare via tutto con un fatto, o un altro pensiero, antipodo al precedente. È tutto così semplice, per lui. Giocare con le persone è scontato, naturale, ovvio. Appena pensiamo di essere innamorati, dobbiamo subito renderci conto di ciò che potrà succedere. Non è tentazione, nè peccato. L'amore è un fatto, reale quasi quanto noi stessi. O forse anche di più, chi può saperlo? Anche coloro che disprezzano l'amore, in realtà sono innamorati. Perché esso è un sentimento, positivo o negativo, dormiente in ognuno di noi. In fondo alle nostre anime, è annidato in attesa di potersi liberare. Delle volte è gentile. Delle altre, ci soparffae. Noi non siamo amati dall'amore. Ma noi amiamo l'amore. E credo che questa sia l'ultima, inconfutabile prova, del suo assoluto dominio. Eh, sì: se l'amore esistesse, sarebbe una grande barzelletta. Un'ennesima presa in giro che osiamo definire umana solo perchè, prede di una grande ipocrisia, ci illudiamo ancora di poterla controllare.