*Buonsalve gente sono tornata con un'altra OS su Clato stavolta :') fatemi sapere cosa ne pensate. Accetto tutto, consigli, complimenti, rimproveri... mi fareste felice se recensireste :D*


-Catooo!
Quella voce gli rimbombava nella testa, era la sua Clove che lo chiamava mentre  teneva Peeta stretto nella sua presa.
-Tanto io sono già morto continuava a ripetere.                                                                    
Già lui era già morto, senza Clove. Lei era morta per mano di Tresh che era morto per mano sua. Ad un certo punto cominciarono a farsi vivi dei ricordi in lui….
*-Su Cato ricomincia! La voce dell’istruttore rimbombava in tutta la sala lui era il migliore nel corso maschile della sua età. –Ricomincia Cato di nuovo!
Quell’esercizio era ripetitivo e noioso, ma doveva farlo.
-Ok Cato basta puoi andare..
Cato si girò e vide quella ragazza, ancora non sapeva il suo nome ma sapeva che lo spiava sempre, così si avvicinò.
-Ciao
-C-ciao. La ragazza arrossì violentemente
-Sono Cato tu?
-Clove.
-Clove mmmh mi piace si!
-Cloveeee tocca a te devi lanciare i coltelli e poi hai finito.
Quella voce era dell’istruttrice di Clove doveva andare o sarebbe stata nei guai!
-Ehm meglio che io vada…
Cato restò a guardare quella ragazzina così esile ma così dannatamente brava con quei colteli, aveva un’ottima mira.
Finalmente finì e Cato la raggiunse…
-Cavolo sei brava
Clove abbozzò un sorriso
-Grazie ehm anche tu sei bravo con le spade! Io sono una schiappa!
-Se vuoi ti posso aiutare.
-Grazie..
La ragazza era al settimo cielo per quella proposta e si fece aiuare molto volentieri da Cato.
Passarono i giorni, i mesi e gli anni. Ormai Cato e Clove non erano più dei bambini e loro non erano  solo semplici amici, loro si amavano.
Il giorno della mietitura quando Clove venne scelta e Cato si offrì  volontario  per rendere orgoglioso il padre, si incontrarono sul treno e Clove tremava.
-Come faremo Cato?
-In qualche modo
-Come?
-Non lo so, forse se… bhè nessuno dei due vuole uccidere l’altro ci lascieranno vincere tutti e due.
-Forse…
Passarono i giorni dentro l’arena e poi quel giorno arrivò..
-Catoooo
L’urlo di Clove l’aveva fatto correre a perdi fiato e giunto alla cornucopia trovò il suo corpo morente che gli disse solo una frase..
-Stai con me?
E lui le rispose “Sempre” sussurrandolo come se temesse che potesse scappare.*
Cato  tornò alla realtà prorpio mentre Katniss tirò la freccia e lo fece cadere mandandolo dagli Ibridi.
Quando toccò terra quelle bestiacce gli saltarono addosso e subito dopo Katniss gli scoccò la sua ultima freccia addosso, ma prima di morire sussurrò “Sempre”.
 


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