Ciao a tutti!
Eccomi qui con la mia prima storia dedicata a Fairy Tail!
Si tratta di un crossover tra Fairy Tail e il libro ‘‘Vento del Nord e la Leggenda della Neve’’
Da circa un mese quando leggo questo libro vedo come protagonisti i nostri cari maghi, così ho deciso di farglielo ‘‘interpretare’’, infatti la trama della fiaba è la stessa del libro.  Le parti in corsivo sono tratte dal libro. La storia durerà tre capitoli (compresi prologo ed epilogo) e sarà una Gruvia.
Dedico questa storia alla mia beta & best xXNickyChanXx, che sopporta i miei vaneggiamenti su Fairy Tail, maghi del ghiaccio e dominatrici dell’acqua. Ti voglio bene nee-chan!
 
Disclaimer: io non posseggo né Fairy Tail né il libro ‘‘Vento del Nord e la Leggenda della Neve’’, i quali appartengono rispettivamente a Hiro Mashima e Giovanni Calza.
 
Prologo: In una sera d’Inverno
 
20 dicembre, ore 19.00.
Mirajane finì di sistemare le ultime sedie sotto i tavoli. La gilda era stranamente silenziosa, poiché quasi tutti i membri erano tornati nelle rispettive case o dormitori. Sorrise pensando che in quel preciso istante Nastu stava probabilmente facendo irruzione nella casa di Lucy, cercando di scroccare un pasto e, anche se Lucy non l’avrebbe mai ammesso, di intrufolarsi nel letto della ragazza. Anche lei sarebbe presto tornata a casa, i suoi fratelli la stavano sicuramente aspettando, ma non subito. Prima aveva ancora una cosa molto importante da fare.
«Zia Mira¹, mi avevi promesso che stasera mi avresti raccontato la leggenda d’inverno!» disse la piccola Asuka, correndole in contro e aggrappandosi alla sua gonna.
«Sì lo so, e ho anche promesso ai tuoi genitori di non farti tornare a casa tardi.» rispose l’albina «Quindi è meglio che iniziamo subito la storia.»
Prese un piccolo libro dalla copertina azzurra, si accomodò su una sedia, e fece sedere Asuka in braccio a lei, mettendo il tomo sulle ginocchia della piccola, in modo che potesse vedere le immagini.
«Dunque…» cominciò
‘‘Le Stagioni erano esattamente come ora. Più o meno. Nella Stagione Calda, a tutti nota come Estate, il Sole riscaldava le terre e le acque, le piante e gli animali. Tutto procedeva secondo giustizia e nessuno aveva di che lagnarsi’’
«Ma che noia zia Mira! Mi avevi detto che era una leggenda bellissima e che riguardava la Gilda!»
protestò Asuka
«Lo è piccola! E riguarda la Gilda, o meglio, alcune persone all’interno di essa. Infatti i protagonisti di questa storia sono proprio alcuni dei nostri nakama! Facciamo così: te la racconto io, tu tieni pure il libro per guardare le figure.»
L’albina si alzò in piedi e, con fare teatrale, si mise esattamente davanti alla bambina.
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Andava tutto perfettamente bene. Con l’arrivo dell’inverno però, la discordia serpeggiò tra il Giorno e la Notte. I loro stessi figli portavano malanimo e malcontento.
«Perché? Cosa era successo?» chiese Asuka
«Erano invidiosi» rispose la maga.
Il Giorno, che aveva la forma di un grande drago di nome Igneel, credeva che l’inverno non gli desse abbastanza tempo per esprimersi. D’altro canto la Notte, con le sembianze di una bella donna di nome Ur, considerava lecita la propria lunghezza, poiché d’estate era stata lei ad essere confinata in brevi spazi.
Per porre fine alla lite si decise di convocare il Gran Consiglio Celeste, dove le due parti avrebbero potuto chiarirsi.
I due figli del Giorno, la Luce, o meglio Lucy, e il Calore, il cui nome era Natsu, cominciarono a lamentarsi:
«La situazione è grave, perché con il Sole d’Inverno non posso illuminare a sufficienza le bellezze della Terra!» disse Lucy
«E io non sono in grado di dare agli esseri viventi il calore necessario per vivere! La maggior parte di loro sono in letargo, per paura che il freddo li uccida!» si aggiunse Natsu.
Intervenne allora Urtear, la Tenebra, figlia della Notte:
«Abbiamo appena passato una stagione in cui eravate voi a comandare!»
Suo fratello Gerard, il Buio, accorse a darle man forte:
«E poi la bellezza delle cose non esiste solo con la luce del giorno, ma anzi è in grado di essere presente e speciale nelle ombre notturne.»
Che fare? Come risolvere la disputa? Si decise che il Sole avrebbe dovuto mandare un raggio a Gerard e Urtear, in modo da portare Luce e Calore nei loro cuori.
«In che senso?» la interruppe la piccola spettatrice
«Bhè avrebbe dovuto portare la comprensione nei cuori dei figli della Notte.» rispose Mirajane.
Ma il piano non funzionò e il raggio si disperse nel cielo notturno, creando migliaia di luci: le stelle.
Ur si mise a disporle fino a creare la figura di un giovane uomo che chiamò Gray, il Vento del Nord, freddo vento glaciale figlio della Notte.
Igneel fece lo stesso dando vita a un vento caldo, lo Scirocco, che fu chiamato Lyon.
Makarov, il Signore dell’Aria decise di accoglierli tra i propri Cavalieri dell’Aria.
La nostra storia comincia proprio nel suo palazzo, qualche tempo dopo la loro annessione.
 
1. So che probabilmente sarebbe stato meglio nee-san, ma mi piaceva l’idea che Asuka considerasse Mira ed Erza più come zie.
 
 
Scoglio di Bluewatermoon (ma come sono poetica?)
 
Questo era il prologo della nostra storia, che dite vi è piaciuto?
Ah non so quante cose vorrei dirvi! Innanzi tutto non speravo nemmeno che sarei riuscita a scrivere una ff su questo fandom! Tuttavia questa idea mi balenava in mente ogni volta che leggevo il libro, e alla fine non ho potuto più resistere! :D 
I miei vivissimi complimenti a chi lo conosce e lo ha letto, perché si tratta di un libro piuttosto sconosciuto. Secondo me è un libro magico, che raccoglie anche ricordi della mia infanzia e, anche se è un libro per bambini, ogni tanto sono felice di rileggerlo. J
Il titolo della storia non è un’accozzaglia di parole messe a caso ma, anagrammandolo e riflettendo sulle parole, ha ben quattro significati diversi! Vi dico il primo (il significato della traduzione): La Leggenda dell’Inverno della Neve, a voi scoprire gli altri! ;)
Ho avuto parecchi dubbi nell’assegnare i ruoli ai nostri cari maghi, perché ho cercato di associare loro un ruolo che somigliasse o al loro carattere, o al loro potere, o al loro rapporto con gli altri personaggi, cercando di avvicinarmi il più possibile all’IC (anche se so che è impossibile, essendo in una fiaba), perciò ho messo comunque tra gli avvisi OOC.
Questo scoglio è diventato ormai una montagna! Meglio chiudere!
Nel prossimo capitolo (in uscita tra 2-4 giorni) Juvia entrerà finalmente in scena!
A presto
               Bluewatermoon