Un matrimonio fuori dall’ordinario
In uno dei più famosi alberghi di Los Angeles una coppia sta discutendo chiusa nella sua stanza
- Secondo me è un idiozia! - dice una metà della coppia girando avanti e indietro nella stanza.
- Finn stai calmo! Io voglio sposarti ma per poter celebrare al meglio queste nozze dobbiamo invitare i nostri amici, dare una festa e fare tutto ciò che fanno le coppie normali. E fermati che sei vai avanti così fai un fossato! - risponde l’altra metà della coppia spaparanzata sul letto.
- Non basta chiamare i nostri genitori, ospitarli qui e festeggiare con loro? - cerca di tirarsi fuori dai guai Finn, così si chiama la prima parte della coppia.
- Non basta perché i nostri fratelli vorranno di certo essere presenti e non possiamo non invitarli. E tutti nostri amici, che sono anche loro amici, si sentiranno esclusi - cerca di farlo ragionare il suo povero quasi coniuge.
- Capiranno! -
- Finn Christopher Hudson! - Finn crolla affianco al suo compagno.
- Puck quando fai così sembri mia madre! -
- Devo fare così visto che ti comporti da bambino -
Vi starete chiedendo perché Puck e Finn stanno per sposarsi. Partiamo dall’inizio.
Finn e Puck hanno ormai 25 anni e da quando ne avevano 20 stanno insieme, e sono anche molto felici. Ma per paura non lo hanno mai detto ai loro amici.
La loro storia non è un segreto a Los Angeles, dove vivono da 3 anni, ma a Lima, dove sono nati e cresciuti e dove le loro famiglie vivono tutt’ora,nessuno lo sa. Ad entrambi è mancato il coraggio di dirlo agli amici perché spaventati dalle loro possibili reazioni. Per non farsi scoprire quando i loro amici li invitano da qualche parte si presentano sempre separati, pur vivendo insieme da 3 anni.
Ma ora le cose si sono fatte più complicate perché Finn e Puck hanno deciso di sposarsi perciò tutti verranno a saperlo comunque, prima o poi, che siano invitati o meno.
Ma torniamo ai due ragazzi che seduti sul letto con indosso i pantaloni del pigiama discutono su come risolvere il problema.
- Finn so che hai paura, anche io ce l’ho, ma la voce si spargerà comunque perché Burt ti obbligherà ad invitare Kurt e lui lo dirà a Rachel, Rachel a Quinn, Quinn a Santana e così via fino a quando Schuester ci chiamerà deluso di non essere stato invitato. Non possiamo sfuggire dai nostri amici per sempre e questo è il momento migliore per dirglielo! -
- Ma … - Finn non riesce a pensare di rivelare la loro realtà a tutti i loro amici.
- Finn tutto ciò che possiamo fare è non scrivere negli inviti chi si sposa con esattezza. Così da vedere le loro facce quando lo scopriranno! -
- Sei convinto? -
- Certo è un piano geniale! - esclama Puck ma Finn si rabbuia un po’
- Non di questo. Di sposarmi … -
- Finn niente potrebbe rendermi più felice e spaventarmi di più allo stesso tempo. Ho paura perché dopo non si torna più indietro, ho paura di fare come mio padre e fuggire. Ma più di tutto ho paura di perderti -
- Sul serio? - Finn guarda Puck con occhi adoranti.
- Finn da quando ho capito di amarti non sono più in grado di starti lontano. Adoro tutto di te, la tua ingenuità, la tua altezza , le tua dolcezza e la tua follia, che ti porta a seguire le mie follie.
Adoro quando mi guardi in modo dolce e quando mi guardi in modo malizioso, anche se non ti riesce bene. Adoro cercare di farti resistere il più possibile prima di venire, averti dentro ed esserti dentro, ma più di tutto adoro tornare distrutto da qualche attività con i bambini e potermi gettare fra le sue braccia.
Adoro ogni cosa che ti riguarda perché ti amo e non potrebbe essere altrimenti -
- Anch’io ti amo Puck, ma ho paura lo stesso - Fin stringe il suo compagno a se affondando la testa nel suo collo.
- Condivido le tue paure tesoro ma possiamo farcela dobbiamo farcela, per Elizabeth! -
Alla fine Puck vince così tutti gli ex membri delle New Direction ricevono un invito da parte di Finn con scritto:
“ Finn Hudson è lieto di invitare (nome del ricevente) più un ospite al suo matrimonio che si terrà il 24 luglio all’hotel Passion di Los Angeles. L’albergo metterà delle stanze a nostra disposizione dalla settimana precedente fino a quella successiva. Vi aspettiamo! ”


Avevo già pubblicato una buona parte della storia poi mi ero bloccata ma ora ho ripreso a scriverla e ho pensato di tornare indietro a sistemare i capitoli già fatti.