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Autore: ehilife    19/01/2013    0 recensioni
“ Ma manco mezzo! Vattene o ti denuncio per stalking!“
“ Mi pari una zitella, tranquilla non ti tocco oh! “ s’allontana da me.
“ Guarda che io ho fatto sei lezioni di difesa personale! Stai ben attento! “
“ Uhhh, allora scusa, sto tremando come una fogliolina! Uhh sono nei guai, aiuto! “ Fa una voce che dovrebbe essere da “ragazza”, credo…
Mi metto una mano sul fianco, lo squadro ed entro dentro casa, metto al sicuro il bottino e torno fuori.
“ Saresti così gentile d’andartene? “ Faccio un finto sorriso, lui pare irremovibile. Ma vi pare?! Questa è casa mia!
“ Ti riformulo la domanda: saresti così gentile d’andartene a fanculo?”
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
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Chocolate









Eccoli qui, i miei cioccolatini preferiti, e sono anche gli ultimi!
Li afferro ma contemporaneamente lo fa anche qualcun’ altro.
“ Scusa, ti dispiacerebbe lasciare i MIEI cioccolatini? “ Dico innervosita.
Non posso vivere senza i mie cioccolatini.
Non posso, punto.
“ Tuoi? E quando li avresti comprati scusa? “
Ma sentilo, fa pure l’arrogante.
“ Perché non fai il gentiluomo e mi lasci comprare i MIEI cioccolatini?! “
“ Io sto facendo il gentiluomo, ti do la possibilità di non diventare una vacca!”
Ma come si permette?! Ride pure!
“ Ma come ti permetti? Maleducato! Vai pure in giro coi pantaloni sotto al sedere, ma non ti vergogni?!” Molla la presa per controllare e io mi approprio dei cioccolatini, corro in cassa e: “sono due euro e cinquanta”,pago e…
E JENNA FOX TAGLIA IL TRAGUARDO E VINCE!!!
Ebbene sì gente, la coppa, ovvero i miei cioccolatini, mi appartengono.
Esco gloriosa fuori da supermercato, entro in macchina ed inizio a gustarmeli.
Hm, mamma mia che buoni.
Certo che era proprio una testa di rapa quel tipo! Non era nemmeno per niente gentile, pff.
Oh, ecco la mia graziosa dimora, piccolina ma assolutamente rispettabile!
Apro il cancello, caccio fuori dalla tasca le chiavi della porta ma prima di aprirla vengo bloccata.
“ Oh ma che vuoi? Sono miei! “ Mi stringo al petto i cioccolatini. Esatto, ancora la testa di rapa.
“ Solo uno per favore!” Mi supplica pure, tzè. I miei cioccolatini non li avrà Mai.
“ Ma manco mezzo! Vattene o ti denuncio per stalking!“
“ Mi pari una zitella, tranquilla non ti tocco oh! “ s’allontana da me.
“ Guarda che io ho fatto sei lezioni di difesa personale! Stai ben attento! “
“ Uhhh, allora scusa, sto tremando come una fogliolina! Uhh sono nei guai, aiuto! “ Fa una voce che dovrebbe essere da “ragazza”, credo…
Mi metto una mano sul fianco, lo squadro ed entro dentro casa, metto al sicuro il bottino e torno fuori.
“ Saresti così gentile d’andartene? “ Faccio un finto sorriso, lui pare irremovibile. Ma vi pare?! Questa è casa mia!
“ Ti riformulo la domanda: saresti così gentile d’andartene a fanculo?” Mi guarda male ed esce, chiudo a chiave il cancello ed entro in casa.
Bah, che gente, meglio che mi faccio una buona lettura, così mi calmo e non divento volgare.
Prendo il mio meraviglioso quattrocentesimo libro, mi accomodo sul divano ed inizio a sfogliarlo fino ad arrivare alla pagina dov’ero rimasta.
BADABUM, CRASH, PUM, BAM, BAM!
MA PORCA PUTTANA!
Scaravento il libro sul divano, corro verso la finestra e vedo muratori ovunque che stanno finendo il terzo piano della casa accanto, però! Il terzo piano!
Uno rutta senza pudore, bleah che schifo.
Comunque non va bene, io voglio un poco di tranquillità! Questa è casa mia!
Esco di casa e busso a quell’insolente del proprietario.
Ma non ci posso credere! E’ la testa di rapa di prima!
“ Oh, ecco la zitella, cosa c’è ora che non va?!”
Jenna respira.
“ Il problema è che i tuoi operai sono tanto rozzi quanto rumorosi e questo disturba la mia tranquillità” Simple but effective.
“ Ah, capisco, tranquilla tra un’ora tornano a casa”
“ E io dovrei stare un’ora con questo baccano?!”
Lui entra in casa e torna con un paio di cuffione.
“ Toh” Me le mette e se ne ritorna a casa sbattendo pure la porta.
Ma sta scherzando?!
“ VAFFANCULO TU E LE TUE CUFFIE DI MERDA, ESCI CHE TE LE FICCO SU PER… buongiorno signora Geffrey!” Ecco l’altra mia vicina più anziana, una donna davvero deliziosa.
“ Buongiorno cara Jenna, qualche problema?” Mi chiede preoccupata.
“ Quel villano del mio vicino fa un baccano assurdo”
“ Abbi pazienza, tra poco smetteranno, comunque signorina le ho portato la torta al cioccolato fatta in casa che le piace tanto!” Tira fuori una scatola di plastica dalla busta e me la porge sorridente.
“ Ow, grazie mille signora, è davvero gentile da parte sua! “ La ringrazio sorridente, ci salutiamo e io me ne torno a casa col mio secondo bottino.
Mi siedo sul tavolo, apro tutta eccitata la scatola e già il profumino di cioccolata mi riempie le narici.
Hmm… mamma mia che bontà!





Spazio Autrice
Heilà gente! 
Questa è la mia seconda storia
(ho fatto anche due fanfic ma quelle fanno schifo, skst)
ammetto di essermi ispirata ad un'altra storia per l'inizio ma dopo è tutta farina del mio sacco(?).
Che ne pensate?
Fatemi sapere pliiiis!
Ciau.

 

  
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