Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: MisMis    08/08/2007    22 recensioni
Aveva affrontato imbattibili nemici, aveva scampato numerosi pericoli, ma il compito che lo aspettava era peggio, oh si, molto peggio... Accudire i suoi figli in assenza di Chichi! Ce l'avrebbe fatta in quella delicata impresa? Goku era convinto di sì. Avrebbe portato a termine tutti i compiti affidatogli dalla moglie. Quel giorno, sarebbe stato un padre perfetto.
Genere: Generale, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gohan, Goku, Goten
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CHE PASTICCIO, GOKU SON!

Il padre perfetto... Per un giorno!


Goku si girava e rigirava nervoso nel letto. Non riusciva a dormire. Molto strano, per lui. Ma c'era qualcosa che lo turbava. C'era qualcosa che non andava. Ne era sicuro, aveva come un presentimento.
Si mise seduto sul letto, decidendo, che quella era una delle poche situazioni in cui c'era bisogno che ragionasse.

Ho fatto tutte le cose che Chichi mi ha ordinato di fare?
Pensò, incrociando le braccia, assomigliando in una maniera impressionante a Vegeta...
Uff, ma perchè è dovuta partire? Ah, si, perchè doveva andare ad una convetion per cuoche e casalinghe... Mah, che roba. Sapessi almeno cos'è una convetion. Forse qualcosa che si mangia, beata lei! E poi mi ha lasciato qui, solo, con Gohan, Goten e tante faccende da sbrigare. E lava i piatti e stira i panni e fai il bucato e metti a posto e cucina e lava e pulisci!! Urca quanto lavoro ho da fare! Non so se ce la farò a fare tutte queste cose in 24 ore; mica sono un mostro, io! Però, penso di aver fatto quasi tutto quel che c'era da fare... Ma ho come la sensazione di essermi dimenticato qualcosa. Vabbè pazienza, ci penserò domani mattina.

E così, il Sayan si rituffò indietro sul letto, pronto per dormire almeno un'altra dozzina d'orette.
Ma all'improvviso, si tirò su di nuovo, dubbioso e ancora incerto. Sono sicuro che ho dimenticato qualcosa, troppo importante per rimandarla a domani, pensò, passandosi una mano sul mento.

Ho chiuso la porta con le chiavi? Certo, anche se non ce ne sarebbe bisogno. Ho chiuso il gas? Sicuro, ho visto Gohan farlo. Ho spento la lavatrice? Si, altrimenti sentirei quel rumore assordante. Uhm... E allora cosa ho dimenticato?
Un lampo improvviso lo illuminò. Dannazione ho dimenticato di ritirare i panni! Ma poi, ripensandoci, si calmò. No, impossibile, non ricordo di averli stesi. E poi Chichi mi ha detto che gli unici panni da stendere sono quelli della lavatrice appena fatta. No, fuori in giardino non c'è steso nulla. Sicurissimo!

E allora cosa mi turba? Cos'è questa strana sensazione? Ho anche pulito la stanza dei ragazzi, ho messo a posto i libri di Gohan, ho preparato la cartellina di Goten per la scuola...
La scuola? La scuo...
Goku sobbalzò come un felino, sbattendo la testa sul soffitto e facendo tremare l'intera stanza. "Urca, la scuolaaaaa!!"
Strillò in preda al panico. Guardò l'orologio digitale sul comodino.

Chichi glielo aveva comprato così, perchè il povero Son non sapeva leggere l'orologio tradizionale.
"Mica posso saper fare tutto, io!" Aveva risposto il Son stizzito,storcendo il naso e ignorando le risatine del figlio Gohan. Sorridendo a quel buffo ricordo, Goku tornò a guardare l'orologio. Il sorriso gli si congelò sulle labbra.
Segnava le 8:20. "Le 8:20? E' tardissimo, cavoli! Le lezioni cominciano alle 8! Dannazione devo svegliarli!" E così, abbandonando a malincuore il suo bel lettuccio, si precipitò per il corridoio diretto verso la stanza dei figli. Aprì di scatto la porta, notando con stupore che i due giovani Son dormivano ancora beatamente nei loro rispettivi letti.

Goku, con il fiatone, per la corsa precipitosa di due metri da una stanza all'altra, provò a chiamare il più grande, Gohan. "Go... Go... Anf, anf..."  Il povero Son non riusciva a parlare, troppo affannato per lo sforzo. Cominciò a tossire come un vecchio che ha fumato per trent' anni senza mai smettere. "Coff, coff... Gohan, Devi andare, coff a scuola, Gohan!" E, siccome il figlio maggiore, non dava segno di svegliarsi, Goku decise di far da sè. La stanza era troppo buia, e il Son, dirigendosi verso il letto più grande, sbattè non meno di una decina di volte contro i mobili, o meglio, sempre contro lo stesso mobile. "Ahia!" Stufo di quelle ripetitive botte a tutti quei mobili che non ricordava ci fossero nella stanza, Goku si trasformò in super sayan, aumentando l'aura fino a far splendere la piccola stanza.
"Ecco così va meglio." Esclamò, contsatando da solo che nella stanza c'erano appena quattro mobili. Decise però che, mettersi a riflettere sui mobili era troppo complicato per lui, e soprattutto all'alba, e che ci avrebbe pensato più tardi.
Si diresse infine verso il figlio maggiore e, anzichè scuoterlo, (cosa che avrebbe fatto un normale genitore) iniziò a prenderlo a schiaffi, finchè il povero ragazzo, non si destò dal sonno con un urlo agghiacciante, facendo spaventare Goku.
"AAAAAAAAHHH! Cell, Cell! E' tornato Cell insieme a Majin Buuuuu!! Aiuto, mi picchianoooo!! Salvami Piccolo, salvamiiiii!" Gohan si fermò di botto, chiudendo gli occhi e coprendoseli con una mano, accecato dalla luce troppo intensa, rendendosi conto di aver sparato un mucchio di stupidaggini. Il ragazzo che ha sconfitto Cell fa gli incubi? Cavoli, che figura! Intanto il piccolo Goten, dormiva indisturbato nel suo piccolo lettino, mostrando un sonno talmente profondo da poter far concorrenza solo al padre.
Goku, che nel frattempo si era precipitato dall'altra parte della stanza, fece capolino dalla poltrona, dietro la quale si era nascosto, o meglio, si era rifugiato. "Ehm, figliolo, hai avuto un brutto sogno, per caso? Vuoi che papà ti venga ad abbracciare?" Disse timoroso, senza però abbandonare il suo rifugio, per paura di una nuova scenata del figlio. "Papà, dannazione, non ho più quattro anni, vai ad abbracciare Goten..." Disse stropicciandosi gli occhi, senza abituarsi però alla luce così intensa. "E spegni 'sta benedetta luce pà!" Goku, senza farselo ripetere due volte, tornò allo stato normale. "Scusami Gohan, ma non vedevo niente!" "Ti bastava levare le tende dalle finestre, papà." Rispose seccato il sedicenne, ributtandosi a faccia in giù sul cuscino. "Ah, ehm... Non ci ho pensato figliolo... Eh eh" Cercò di sdrammatizzare Goku, grattandosi la nuca, con un gesto ormai abituale. In risposta, il figlio si limitò a sbuffare. "Aoora, che scei veuto a fae qui??" Sbiascicò Gohan, continuando a premere la faccia sul cuscino, rendendo così le parole incomprensibili. Goku, sentendo e capendo, dopo un accurato ragionamento, le parole del figlio, balzò all'improvviso, buttandosi di pancia sul letto del figlioletto più piccolo. "Mi sono dimenticato di nuovo!" Urlò alzando di peso il bimbo ancora addormentato e caricandoselo sulle spalle. "Presto dobbiamo sbrigarci!" Affermò convinto, continuando a trasportare Goten che non accennava a svegliarsi.
Si avvicinò al letto di Gohan, che cercò di allontanarlo, sventolando le mani, alquanto spaventato. "No... Papà, non prendermi in braccio come hai fatto con Goten... Papà!!" Ma niente da fare. Il padre, se lo era già caricato sulle spalle, diretto fuori dalla stanza. Oltrepassando la porta però, il suo occhio felino, cadde sull'oroglogio a lancette sul comodino. Le 8 e 24. "Le otto... Le otto... Le otto..." Balbettò Goku stupito.
Dannazione come erano complicati questi orologi con le stecchette! "Le otto e ventiquattro papà..." Sbottò Gohan, dimenticandosi che il padre lo stava portando sulle spalle. "Cosa?" Esclamò Goku, con la faccia ancora più da ebete. "Le 8:24, papà!"  Rispose il figlio esasperato. Goku sbuffò. Le otto e ventiquattro e le 8:24 non era la stessa cosa! Possibile che Gohan confondesse ancora le due cose?

Ripensando e rimuginando sull'orario (finalmente lo aveva capito), si bloccò di colpo. Contò i numeri sulle dita. Cavoli erano in ritardo di altri quattro minuti!
Prese a correre più forte che poteva, dirigendosi verso il bagno. "Ma papà dove..." Gohan non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò uno spazzolino da denti infilato nella bocca. Goku stava lavando contemporaneamente i denti sia a Gohan che a Goten, che continuava a dormire beatamente, e nel frattempo riempiva la vasca da bagno con tutti i possibili bagnoschiuma.
Dopo aver attappato il naso di Gohan, che non accennava a collaborare, il sayan lo fece quasi strozzare con l'acqua che gli fece bere, per risciacquarsi la bocca. Goten, invece, collaborava magnificamente. Con l'acqua in bocca faceva addirittura i gargarismi. Che bambino ubbidiente! 
Gohan tossendo tentò di fermare il padre, che si avvicinava minacciosamente a lui, con una cuffia con le roselline in mano. "Paà... Coff... Ti pego, non lo fae!!" Esclamò, sputacchiando gli utlimi residui di dentifricio. Naturalmente era troppo tardi. Senza nemmeno capire come, il ragazzo si ritrovò completamente nudo, con la cuffia in testa, dentro la vasca con tante paperelle e con Goten, che con una gocciolina pendente dal naso, continuava ad essere avvolto tra le braccia di Morfeo, e scivolava pian piano nella vasca. Goku, infilò una cuffia con gli orsacchiotti sulla testa del piccolino, per poi dedicarsi al figliolone, che si agitava nella vasca, cercando di uscire. "Su piccolo, non aver paura!" Disse Goku, afferrandogli la testa ed immergendolo completamente nella vasca. "Su, tanto non affoghi, se vuoi, papà ti da i braccioli!"  "Non ho bisogno di braccioli papà!!" Urlò Gohan, riemergendo dalla vasca tutto insaponato. Alla fine si rassegnò e decise di assecondare il padre. Prese la spugna e si lavò lentamente.
Cercò con lo sguardo Goten, che in tutto quel tempo non aveva fiatato. Guardò avanti a sè, ma non lo trovò. "Papà dov'è Goten?" "Uh, si sta lavando, non lo vedi?!" "Ehm, sinceramente, no, non lo vedo..." Guardarono per tutta la stanza, in cerca del piccolino. Magari si era nascosto er giocare un pò! "Su Gotenuccio, pucci pucci, vieni fuori!" Cantilenò felice Goku. Che piccolo birbante che era, suo figlio! Gohan sentì qulcosa premergli contro la coscia. "Stupide paperelle di plastica" Mormorò, colpendo l'oggetto, che sbattè rumorosamente contro l'interno della vasca. Molto rumorosamente. Troppo rumorosamente.

"Avanti pucci pucci..." "Ma quale pucci pucci!! Papà! Goten è sott'acqua!" E senza perdere un solo minuto, lo tirò su per i capelli. Il bimbo tossicchiava, ma stava bene.
"Uh, ti ho trovato, piccolino!" Esclamò con un sorriso Goku. "Nascondiglio perfetto, figliolo!" Su ora uscite, dovete vestirvi!!" "Papà ma..." "Niente ma! Su muovetevi!" E senza dar loro l'opportunità di replicare, li riportò di nuovo in camera.
Aprì i loro armadi e scelse accuratamente, molto accuratamente dei vestiti. Forse solo un pò troppo frettolosamente.
"Uhm, questo no... Questo nemmeno... No, orrendo... Ridicolo... Ecco! Ho trovato i vestiti per tutti e due!" Vestì tranquillamente Goten, che non proferì parola, divertito da quello strano indumento. La stessa cosa però non fu per Gohan. Goku si girò verso di lui con una faccia da ebete, mentre il figlio era intento ad infilarsi i boxer. "No, papà, non mi vestirai mai!!" Urlò, riuscendo a malapena a tirarsi su l'indumento intimo e scappando. Goku, sospirando e guardando, o meglio, decifrando l'orologio (erano le 8:41), si lanciò all'inseguimento del primogenito.

Quello che accadde in quella casa, quella mattina primaverile, solo Dende lo sa.
Gohan, per poter scappare dal padre, rovesciò vasi, mobiletti, buttò a terra quadri, libri e souvenir. Goku dal canto suo si limitò a calpestare, e di conseguenza a rompere, tutti gli oggetti che il figlio faceva cadere a terra. Goten li rincorreva, un pò goffamente, ma divertito, ridendo e tifando un pò per il papà, un pò per il fratellone. Intanto il tempo scorreva inesorabilmente. Goku cominciò ad irritarsi. Questo era l'ultimo compito che Chichi gli aveva affidato, e lo doveva portare a termine a qualunque costo. Ogni giorno doveva portare a termine quei compiti. E questo era il più importante!
Con un abile balzo, saltò in direzione del figlio. Lui era il leggendario super sayan, il salvatore della terra, non si sarebbe di certo fatto sfuggire suo figlio! Ma, evidentemente l'eroe della terra sbagliava, perchè il figlio lo schivò appena in tempo e Goku andò a sbattere in pieno viso sul muro. Ma si rialzò, deciso. "La guerra non finisce qui! Ti metterai questo vestito, Gohan!" "Non ci penso nemmeno! Tu non mi vestirai!" Ribattè il giovane, voltandosi a guardare il padre, ma continuando a correre. Impengato a fare una linguaccia al Son, andò anch'egli a sbattere contro un muro, afflosciandosi a terra come un sacco di patate. Goten, osservando quella scena ridendo a crepapelle, superò goffamente il padre che si stava rialzando e, dopo aver sistemato il suo vestitino, si buttò addosso al fratellone. "E Goten fa la Frog-Splasshhh!!" Strillò il piccoletto, mimando un'azione che aveva visto fare migliaia di volte in tv, in quei programmi di Wrestling. Ben presto si aggiunse anche Goku, che in un batter d'occhio, vestì perfettamente Gohan. "Ooohh!! Finalmente!!" Esclamò soddisfatto il Son. Ora mancava un unica cosa: la colazione.

"Ma..." Come di consueto, Gohan non riuscì ad aprir bocca che si ritrovò sbattuto su una sedia, mentre il padre apriva il frigo in cerca di cibo. "Facciamo il bacon, ok??" "Sìììì!" Strillò Goten. "S-sì..." Grugnì Gohan, rimpiangendo il letto e osservando il vestito che indossava il fratellino. Riuscì a stento a trattenere un urlo. "Ma come diavolo lo hai vestito, papà? E' ridicolo!" "Ma non dire sciocchezze! E' carinissimo!" "Si stupendo..." Mormorò il ragazzo osservando il vestito da principessina di Goten. Quest'ultimo, per niente imbarazzato, si lisciava per bene la lunga ed ingombrante gonnellina. Poi con un gesto veloce, mise apposto anche la coroncina che gli solcava i capelli ribelli. Gohan, sudando freddo e timoroso per la sorpresa che lo attendeva, abbassò lentamente lo sguardo sul suo vestito, per la prima volta. Sbiancò, ma ben presto il pallore fu sostituito da un colore violaceo. "Dannazione papà! Ma che vestito mi hai messo? Questo... Questo, questo è un vestito da coniglietta!" "E allora? Tua madre ci stava benissimo con quell'abito!" Gohan divenne rosso come un peperone. "Ma almeno che..."
"Su mangia e dimmi com'è!" Esclamò Goku, infilandogli in bocca pezzo di pancetta... Cruda! "Puah! Che schifo, papà!"
Goten, nel frattempo, si era versato in una tazza del latte e dei cereali, e mangiava tranquillo e divertito, pregustando già ciò che sarebbe accaduto. "Apri la bocca e di aaahhh!!" Lo incitò Goku sorridendo, avvicinando un cucchiaino alla bocca del primogenito. "Nnnnoooooo" Gli fece il verso quest'ultimo, incrociando le braccia e volgendo lo sguardo altrove, proprio come i bambini di due anni. Goku, con un'alzata di spalle, in un attimo spolverò la sua tazza e quella di Gohan. "Ok, ora che abbiamo mangiato" "Ora che hai mangiato..." Borbottò Gohan ancora imbronciato. "Possiamo andare!" Continuò Goku, ignorandolo. "Sììììì" Strillò il principessino Goten, alzando le manine al vento.
I tre si diressero verso l'ingresso, ma davanti alla porta, Goku si bloccò di botto. Il piccolo Goten, ando a sbattere contro Gohan, che a sua volta andò a sbattere contro Goku. "Ahia!" Esclamarono in coro tutti e tre. Goku però, si fece improvvisamente serio. "Siete pronti per andare a scuola?" Disse, come se dalla risposta si sarebbe deciso il destino dell'umanità. "Sììììì!" Esclamò Goten saltellando di quà e di là. "Sì..." Biascicò Gohan, muovendo un passo in avanti. "Bene allora andiamo!" Fece Goku con un'alzata di spalle. Il primogenito però, rimase impalato davanti alla porta. "Ahia!". Goten gli era finito addosso. Di nuovo. "Cosa c'è figliolo?" Gli chiese il padre, guardandolo di sbieco. "Non ti senti bene?" "Cosa hai detto papà?" "Uh? Ho detto: non ti senti bene?" "Nono, ancora prima!! Cosa hai detto prima??" Goku ci pensò su per un attimo. "Uhm... Ho detto: cosa c'è figliolo?" Ma perchè me lo chiedi?"
Gohan strinse i pugni. Iniziava ad arrabbiarsi. "Cosa hai detto ancora prima!!" Urlò paonazzo. "E chi se lo ricorda, figliolo! L'avrò detto quaranta minuti fa!!" Il ragazzo sospirò, abbassando la testa. Il principessino Goten gli si avvicinò piano piano, strascicando la gonna. "Fratellone, papi ha detto se eravamo pronti per la scuola..." "Ah ecco cos'avevo detto!! Eh eh!!" Goku in men che non si dica si ritrovò appiccicato al muro, con il figlio maggiore ad un palmo dal naso. "Cioè, tu mi hai svegliato alle 8 e venti per portarmi a scuola?" "S-si! E siamo anche in ritardo!" "
Mi hai quasi fatto ingoiare uno spazzolino, mi hai fatto fare il bagno con una cuffia ridicola, mi hai vestito da coniglietta, mi hai quasi ucciso con una mossa di Wrestling e mi hai fatto mangiare del bacon crudo... Tutto questo, per portarmi a scuola?!" "Esatto!" Esclamò convinto Goku. Sorrideva come un ebete. "Papà..." Disse Gohan con una calma assurda, trattenendo la rabbia per non sfasciare nulla. "Papà..." Ripetè. "Va bene che la mamma ti ha lasciato degli incarichi, va bene che tu li voglia rispettare tutti... Ma ti rendi conto che oggi è Domenica?!?!"




Ragazzi e ragazze, non starò qui ad ammorbarvi chiedendomi da dove mi sia uscita questa roba o cose del genere! Ve lo dico subito. A me questa shot piace e anche parecchio! Non so come sia venuta, ma non credo che il risultato sia tanto deludente! Ditemi se devo mettere tra le note OOC!! All'inizio doveva essere una drabble, ma poi ho cominciato a scrivere e stà shot mi ha preso così tanto che l'ho fatta lunga un chilometro!! XD Mi sono troppo divertita a scriverla, anche se devo dire che mi è dispiaciuto ridicolizzare il mio Gokuccio! Goku: non preoccuparti, ti perdono!! Miri: *ç*... Goku: anche se io non ho il fiatone dopo due metri di corsa, so leggere l'orologio e non tossisco come un fumatore!!! Tsè! Miri: Nuuuuu Ammole non ti arrabbiare!!! Me lo ha fatto per renderti protagonista!!ç____ç *Goku ci pensa un pò su (-.-'')* Goku: oki, scuse accettate!!^^ Miri: Ammmmole miuuuuuu!!!! *ç* Sbav sbav!! Ditemi che cosa ne pensate ciauuuu!!!!
  
Leggi le 22 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: MisMis