20/01/2013
4 recensioniHide & Seek
Ponte delle Meraviglie. Dal nome, si direbbe un bel posto. E di giorno lo è anche! Il mio problema è che ho avuto la brillante idea di venirci di notte. Non c’è nessuno. Strano. Mi chiedo dove siano il rivenditore di Magikarp, la ragazza dei Patrat e quel tizio che ammira sempre il tramonto. Nessuno. No. Mi sono sbagliato. Là in fondo c’è una ragazzina. Decido di avvicinarmi e chiederle se sa qualcosa delle persone che stanotte, stranamente, mancano. Perché l’ho fatto? Lei si gira, mi guarda sorridendo. Non è un sorriso normale, sano. Sembra un sorriso teso, ha le pupille ristrette. Poi, all’improvviso, scompare. No, non è possibile! Eppure, lei non c’è più. Sono solo. Corro verso la fine del ponte, voglio andarmene il prima possibile. Ma poco prima di arrivare lei mi ricompare davanti.
“Dove credi di andare? Sono tutta sola. Il mio piccolo, povero Abra non si è più risvegliato, da quando mi ha difesa. Sai, mi volevano mandare via per costruire il ponte.- mi spiega gentilmente, ma sempre con una nota d’inquietudine nella voce- Ora non so con chi giocare. Ci giochi tu con me?”
È iniziata la mia fuga. Mi devo nascondere. E dire che da piccolo mi piaceva nascondino. Ora sono terrorizzato.
'Din-Dong'
Sbrigati e vieni ad aprire, sono arrivata.
Anche se cerchi di nasconderti, è inutile.
'Din-Dong'
Sbrigati e vieni ad aprire, sono arrivata.
Ormai è tardi per correre.
Guardando attraverso la finestra, i nostri occhi si incrociano.
Vorrei vederli da vicino, i due occhi paralizzati dallo spavento.
Scappo e mi nascondo. E lei puntualmente mi trova. Mi sta facendo impazzire. Ogni volta sembra che voglia prendermi, e poi invece mi lascia andare a nascondermi di nuovo. Sta prolungando questa tortura. Non posso scappare. Ogni volta che cerco di scendere dal ponte lei mi si materializza davanti, avvertendomi che così il gioco non è divertente.
'Din-Dong'
Arrivo, sbrigati e fuggi.
Lasciami divertire e giocare.
'Din-Dong'
Sono arrivata, sbrigati e nasconditi.
Giochiamo a nascondino e divertiamoci!
Riesco a sentire il rumore dei tuoi passi...
Riesco a sentire il tuo flebile respiro...
Nasconditi per bene,
vedo i tuoi capelli...
Nasconditi per bene,
testa...
Corro. Mi nascondo di nuovo. Per quanto io sia agitato lei continua a camminare tranquilla, dondolando la testa come una bambina piccola. Sorride ancora nel suo modo inquietante. Sono con le spalle al muro. Se mi trova ora, non scappo più.
'Ding-Dong'
Eccoti!
Eccomi. Sapevi che ero qui, vero?
'Ding-Dong'
Sei rimasto qui tutto il tempo...
Lo sei...
Speravo non mi avresti mai trovato.
'Din-Dong'
Adesso ti ho trovato.
Lo sei...
Ma, in fondo in fondo, lo sapevo fin dall’inizio. Sapevo che saresti riuscita a trovarmi.
'Din-Dong'
Sembra che abbia vinto.
Lo sei...
Hai vinto. L’ultima cosa che vedo sono i tuoi occhi che brillano di luce rossastra.
'Din-Dong'
Avrai una penalità.
Fine del gioco.
L'angolino di Hidila:
...Ehm, shalve! (°3°)/ Ecco, questa è la mia prima Poképasta.... Non so se faccia paura, non so come sia... è la mia prima fanfic horror, spero vi piaccia. Le parti in corsivo sono prese dalla canzone "Hide and Seek", della Vocaloid SeeU. Vi consiglio di ascoltarla, aiuterebbe a chiarire (?). Anyway, spero vi piaccia. Se vi fermate un attimo a recensire sono decisamente felice! Grazie, e alla prossima! ^_^