Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: InMyDream    20/01/2013    0 recensioni
Questa storia, la mia prima storia, parla di una ragazza, Nathia, che suona il violino. Viene fin da piccola considerata una sfigatella, appassionata alla musica classica e non alle canzoni o hit del momento. Viene a sapere di una scuola nel suo quartiere e decide di iscriversi..Chi sà cosa succederà lì dentro?
Troverà nuovi amici? Persone appassionate alle sue stesse cose? Nessuno lo sa..Nessuno, tranne l'autore di questa storia (; Preparatevi, perché questa sarà una storia a mio parere molto intrigante, e mi farebbe piacere se vi interessasse!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una normalissima ragazza mora, con la carnagione pallida e le lentiggini, di nome Nathia, si svegliò silenziosamente nella sua camera da letto. Si stiracchiò e dopo qualche secondo diede un'occhiata alla sveglia, erano già le 7:30, e alle 7:45 doveva prendere l'autobus. Bene, la giornata cominciava proprio ottimamente. Corse giù per le scale e dal frigo prese una merendina. Si cambiò, raccattò lo zaino da terra con il suo amato violino ed uscì fuori. I suoi genitori come al solito erano a fare interviste su interviste, oramai la loro presenza era diventata un caso raro per Nathia. Corse trafelata fino alla fermata dell'auto bus e dopo un secondo salì. Non parlava con nessuno lì dentro. Non si fidava, non riusciva ad aprirsi e tutti la consideravano una sfigatella che pensava solamente a suonare il violino. Prese il libro di matematica e cominciò a ripassare per la verifica, che si sarebbe tenuta quel giorno. Mentre ripeteva a voce bassa, una ragazza dall'aria antipatica le si avventò contro:
-Ehi tu, sfigatella!-Nathia si morse il labbro, era abituata ad essere chiamata così.
-Ho fatto qualcosa?- Rispose sentendosi avvampare le guance.
-Certo, hai fatto qualcosa..Quello è il mio posto.- E detto questo la spinse giù e la fece cadere come un sacco di patate sul pavimento sporco dell'autobus.
-Stronza..- Sussurrò Nathia. Per fortuna non lo aveva notato quasi nessuno. All'arrivo, scesero tutti e lei arrivò davanti alla scuola, era puntuale.All'entrata vide la sua unica amica, una ragazza dell'ultimo anno, l'unica che davvero sapeva capirla, Kristen.
-Ehi Kri!- Urlò sbracciandosi verso di lei. A volte si sentiva imbarazzata, perché lei era al primo anno, mentre Kristen all'ultimo. A volte si sentiva troppo piccola e anche troppo brutta, anche se tutte le dicevano il contrario.
-Na, sei arrivata! Vieni devo farti vedere una cosa- Disse la ragazza. Nathia si avviò verso di lei,era seduta su una delle panchine in pietra dell'edificio e teneva in mano una sua nuova maglietta.
-Oh, Kristen.. Lo sai che non mi interessano queste cose- E con un sospiro alzò gli occhi al cielo.
-Non puoi pensare solo a suonare, ok? Prova a pensare ad altro- Rispose Kri. Certo, per lei era semplice, per lei era SOLO suonare, ma per Nathia non era quello. Era entrare in un mondo tutto suo pizzicando le corde di un pezzo di legno modellato. Per lei era sognare, era capire il perché della vita. Ma nessuno poteva capirla. Suonò la campanella, e quest'ultima fece separare le ragazze. Nathia entrò in classe e il professor Martin era già seduto. Avevano la verifica di matematica
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: InMyDream