Ora sono in un mondo dove non soffro più, non più quelle catene che mi legavano al mio creatore e signore.

Sono libera, finalmente sono libera di volare e di essere me stessa…

Io voglio che la mia voce ti accompagni come un canto dolce e melodioso.

Voglio che tu, soltanto tu ascolti questa mia canzone d’amore per te, perché nella vita terrena mi è stato impossibile farlo.

Sì, perché io ero una sua emanazione e tu odiavi colui che mi ha generata.

Io ho sofferto tanto per questo, ma dopotutto devo essergli grata se lui mi ha dato la vita, anche se ero una schiava…

Canterò una sussurrata nenia per dirti che "Sono qui, e ti resterò accanto sempre, anche se sono spirito".

Desidero farlo come questo dolce e caldo venticello, voglio farlo ogni notte così la mia voce ti accompagnerà sicura nel mondo dei sogni, dove lì la mia anima potrà incontrarti e dirti ciò che non ho potuto fare, quando avevo un corpo di sangue, carne e ossa…

Sai io spero che tu nei tuoi sogni ti ricordi di me della danzatrice e signora dei venti.

Quel vento che sa odiare, ma anche amare con passione, quella passione che infiammava il mio animo ogni volta che ti vedevo, ti pensavo e ti sognavo.

Sai solo lì nel mondo onirico potevo amarti e desiderarti come una donna, perché solo nei sogni ero libera e felice.

Felice di vivere un’esistenza a me negata…

Chissà se ogni tanto ti chiedi come sarebbe stata una nostra ipotetica vita insieme, io ti avrei risposto che sarebbe stata meravigliosa.

Io avrei voluto stare con te, ma il destino beffardo mi ha tolto la vita.

Quel giorno di primavera in quel fiorito campo tu cercasti di salvarmi, ma il mio orgoglio di donna ti fermò, che stupida, ma oramai era troppo tardi, mi resta solo il rimpianto ti non poterti stare accanto.

Non fa nulla, dopotutto il mio spirito ti è accanto comunque…

So della tua tristezza e del vuoto enorme che hai nel tuo cuore.

Tutti pensano che sia freddo e gelido, ma io non lo credo e, infatti, con un fievole soffio di vento cercherò in tutti i modi di colmare.

Cercherò di darti un po’ di sollievo, solo questo adesso mi è concesso fare, solo questo…

Chissà se tu, mio gelido principe, mi sogni nelle notti d’inverno, quando la soffice neve cade sui pendii nipponici.

Chissà se lo fai, io lo spero ardentemente.

Sognami mio principe d’argento.

Sognami come una dolce e leggiadra nuvola.

Sognami come la rosa dei venti, che io rappresento.

Sognami con nostalgia, ti prego sognami.

E mentre dormi, io vento ti proteggerò e di mattina ti sveglierò con una dolce brezza…

Sai mio demone candido io piango, piango lacrime invisibili.

Piango perché spero che tu ti ricordi di me, e se lo fai ricorda il mio ultimo sorriso rivolto a te.

A te che mi hai ghermito il cuore.

Un cuore che quel giorno batteva forte, e forte nel mio petto squarciato e per la prima volta l’ho sentito.

Chissà se hai provato un po’ di tristezza nei miei confronti, quando svanii in un piccolo turbine di vento e fiori.

Chissà…chissà…

Io ti prometto che ti seguirò dovunque andrai, ti proteggerò e ti cullerò, solo questo e nulla più.

Ti consolerò nelle notti stellate d’inverno.

Ti consolerò nei torridi pomeriggi d’estate.

Ti consolerò nei giorni di pioggia.

Ti consolerò nelle tiepide giornate primaverili e il mio vento ti accompagnerà sempre, e sempre…

***

Ricordati di me, mio unico mancato amore.

Ricordami non come nemica, ma come amica, come una donna che ti ha amato nella sua vita terrena e ora ti ama in un altro luogo.

In un luogo di eterna pace, di eterno amore dove il mio cuore travagliato ha trovato la sua giusta dimora.

E ora da qui ti osserva, ti ammira e ti sta accanto, anche se tu non te ne rendi conto…

Sì, oramai sono lì nel mondo degli spiriti dove ho un corpo fatto di vento e pace dove non più paura.

Dove non ho più timore del mio uccisore.

Dove posso dirti le parole, che ho tenuto nascosto per tutto questo tempo.

Posso dirti, e questo alito di vento trasporterà, che Kagura la signora dei venti "ama" il gelido principe dei demoni Sesshomaru.

Spero che questa song-fic vi piace, è sulle note di "Sognami" di Biagio Antonacci, però se fa schifo la tolgo subito e chiedo umilmente scusa della scemenza che ho scritto...