E' finita.
I miei organi interni non possono essere rigenerati.. Ucciso da un umano, che frustrazione.
Posso solamente ringraziare quella Donna di avermi fatto capire cos'è un “cuore”, anche se nel momento della mia morte.
Eccola, mi guarda.
In quel momento mi torna in mente quando le chiesi per la prima volta se aveva paura e mi rispose di no, perché il suo cuore era già con gli amici che erano venuti a salvarla.
Amici? Cuore?
Cos'è questo “cuore”?
Potrei vederlo se aprissi il tuo petto?
Potrei vederlo se spaccassi il tuo cranio?
No, non parlava del cuore in modo fisionomico, ma l'ho capito solo ora.. Nel momento in cui alla mia ennesima domanda, lei mi ha risposto no.
Stavolta però piangeva, e il suo sguardo era quasi penetrante: era forse compassione?
Ora capisco.
Il suo cuore era qui..
Proprio nelle mie mani.
Donna, se fossi riuscito a capire prima cos'era questo “cuore” per te, le cose sarebbero potute andare diversamente, eppure il mio corpo e soprattutto la mia mente erano come bloccati a causa del loro passato.
Ironicamente ora ricordo come tutto iniziò, proprio ora nel momento in cui tutto finisce.
Avrei voluto studiare di più il vostro gruppetto di umani, Donna, ma ahimè non ne avrò la possibilità.
In un certo senso.. Me lo merito.
If such a thing called Happiness exists in this world, It should be something which resembles the limitless nothingness.
Nihility is having nothing, and having nothing to lose.
If that isn't “Happiness”, then what is?