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Autore: TheRainbow    21/01/2013    1 recensioni
[Lo Hobbit] [Fėli/Kėli]
Partecipante al p0rnfest #6 di Fanfic_Italia, prompt -"Fili/Kili, Le tubature di casa Baggins"-
"Finalmente ce l'hai fatta" sorrise il minore rivolto verso il fratello con un tono provocatorio, "Prima o poi qualcuno noterā le nostre frequenti assenze…" Fėli si guardava intorno inquieto, "Non oggi…" Kėli catturō le labbra del fratello in un bacio, spingendolo verso una porta, senza pensarci troppo su spinse la maniglia verso il basso ed entrō nella stanza spingendoci dentro anche il fratello.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Fili, Kili
Note: Lime, Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: Incest
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Note: Storia corretta dall'autrice e successivamente approvata da Ladynotorius.

Questa non č la versione integrale della fic che, partecipando al p0rnfest per ovvi motivi non poteva essere postata qui, in calce riporto il link alla versione integrale, dovuta, perchč in questo modo la fic ha ben poco senso di esistere <3
Buona lettura!!!





"E non ti dico come č ridotto il bagno: hanno praticamente distrutto le tubature!!!"

"E non ti dico come č ridotto il bagno: hanno praticamente distrutto le tubature!!!"

Bilbo sbottava isterico lamentandosi con Gandalf, mentre dall'altra parte del corridoio i due fratelli -udendo gli schiamazzi di Bilbo- si lanciarono un veloce sguardo, Kėli non si trattenne dallo sfoggiare un sorrisetto malizioso e Fėli non poté che avvampare, volgendo lo sguardo altrove.

 

***Pochi minuti prima…

La compagnia era quasi al completo, mancava solo lo zio Thorin e i due fratello sapevano che avrebbe tardato, tutti gli altri erano riuniti attorno al grande tavolo di casa Baggins, chiassosi e beoni come al solito facevano un gran baccano, tanto era lo scompiglio creato dall'allegra combriccola che nessuno avrebbe badato alla loro assenza.

L'idea -come al solito- fu di Kėli, lanciō un'eloquente occhiata al fratello seduto dall'altra parte del tavolo, poi circospetto tirō indietro la sedia e con non calanche si allontanō dal suo posto, diretto verso il corridoio, certo che il fratello non avrebbe tardato a seguirlo.

Kėli sbirciō da dietro un angolo e vide Bilbo con le mani tra i capelli, intento a scuotere il capo rivolto verso la dispensa, non avrebbe neanche lontanamente badato a loro. Sentė dei passi incerti dietro di se, "Finalmente ce l'hai fatta" sorrise il minore rivolto verso il fratello con un tono provocatorio, "Prima o poi qualcuno noterā le nostre frequenti assenze…" Fėli si guardava intorno inquieto, "Non oggi…" Kėli catturō le labbra del fratello in un bacio, spingendolo verso una porta, senza pensarci troppo su spinse la maniglia verso il basso ed entrō nella stanza spingendoci dentro anche il fratello.

 

Un locale che profumava di fiori e resina di pino, il legno che dominava sull'arredamento si sposava alla perfezione con altri elementi di porcellana decorata e candida ceramica: erano entrati niente di meno che nel bagno di Baggins!

"Sei sicuro che-" iniziō Fėli volgendo un veloce sguardo al luogo, ma l'irruenza del fratello lo costrinse in un altro profondo bacio interrompendolo, Kėli lo premeva contro la porta ed intanto armeggiava con la serratura, bloccandola. Boccheggiō Fėli nel separarsi da quella frenetica unione "Poche chiacchiere" ansimō Kėli armeggiando con la propria cintura, "Non c'č molto tempo" continuō lasciando cadere la pesante cintura su un tappeto morbido, che ne ovattō il tonfo, "Prendimi: ora". Ipnotizzato da quelle labbra continuamente umettate, da quella gestualitā tremante che urlava urgenza e dagli occhi mutati in due pozze scure e profonde… il biondo perse ogni brandello di buon senso e si gettō sul fratello spingendolo sul lavello candido.

Crack…

I due nemmeno si accorsero dello stridulo rumore che emise il lavandino sotto il peso di Kėli, maggiorato da quello di Fėli che era ormai, avventato sopra di lui, lo stava divorandolo di baci e morsi leggeri, tirando i capelli del fratello all'indietro in modo da scoprire la pelle sensibile della gola, lambendola con nuove attenzioni. Tra ansiti e moine Kėli raggiunse anche la cintura del fratello, sganciandola con sicurezza e lasciando cadere gli indumenti ad essa collegati in un altro tonfo sordo sopra il tappeto. Il moro agganciō le gambe al torace del fratello e lo tirō con foga ancora pių vicino a sč.
Craack.
Nuovamente le tubature emisero uno scricchiolio poco rassicurante, che passō -giustamente- inosservato ai due fratelli. Presi dalla foga si liberarono anche delle casacche, che lanciarono con non curanza facendole finire sul coperchio chiuso della toilet, iniziava a fare decisamente molto caldo in quel piccolo locale e il profumo di fiori iniziava ad essere sovrastato dall'insistente odore di sesso e dai gemiti soffocati dei due.
Craaak!
Inutile dire anche questo stridio prolungato e definitivo passō del tutto inosservato mentre i due iniziavano a donarsi l'uno all'altro.
Fu un rapporto piuttosto movimentato, che non trascurō nessun elemento del mobilio presente nel bagno, e quando finalmente entrambi raggiunsero l'apice erano del tutto all'oscuro delle condizioni in cui versava il locale.
…Gniiiik.
Entrambi col fiato corto si lasciarono scivolare contro la caldaia e poi in terra, ci volle qualche istante prima che riprendessero un respiro regolare, alzandosi per recuperare i propri indumenti poterono constatare il macello che avevano prodotto il quel -povero- bagno.
"Ahemm…" Fėli si guardō intorno: il lavandino era inclinato e dell'acqua fuoriusciva schizzando da un lato, producendo un sottilissimo fischio, il lavello stesso era "leggermente" fuori asse; i loro indumenti caduti a terra rivelavano la presenza di una toilet quasi scardinata, che perdeva acqua dalle tubature piegate sotto il loro peso; in fine la caldaia a cui si era aggrappato il fratello presentava dei tubi curvati in maniera innaturale. Insomma un quadretto che tradiva una loro pių che ovvia presenza in quel bagno.
"Faremmo meglio a…" iniziō il biondo chinandosi a raccogliere la propria casacca, "Leviamo le tende." terminō Kėli agguantando velocemente i propri indumenti mentre armeggiava con la cintura.

Uscirono dal locale ridacchiando sommessamente, sistemandosi al meglio che potevano per non far nascere nessun sospetto, quando sentirono la voce di Thorin corsero verso la sala, dando l'impressione di essere sempre stati li. Quella che ricevettero dallo zio fu uno sguardo di eterna rassegnazione, fin troppo eloquente "Noooo… nessuno noterā mai le nostre pių che frequenti assenze" bofonchiō a denti stretti Fėli, "Taci, che ti č piaciuto" sussurrō il fratello, sorridendo innocente allo zio.
Dal fondo del corridoio si levō un urlo "Ma che č successo al bagno!?", Thorin -forse consapevole degli autori del misfatto- disse allora a gran voce di portargli qualcosa da mangiare, sospingendo il gruppetto verso la tavolata, e mollando senza farsi vedere un sonoro scappellotto a Kėli.





Versione integrale a rating Rosso, partecipante al p0rnfest qui: http://fanfic-italia.livejournal.com/1259441.html?thread=6019505#t6019505
Link a Pandemonio qui: http://pandemonio.altervista.org/viewstory.php?sid=28
Link a AO3 qui: http://archiveofourown.org/works/653283
Per recensire la storia integrale vi rimando al mio profilo EFP, li č linkato l'altro sito dove pubblico e dove ho altre due fic FėliKėli partecipanti al p0rnfest <3
Aly <3

  
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