22/01/2013
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Nda:
Ci avevano salvati dall'Apocalisse ma ora un problema più grande li affliggeva, il loro problema..la Famiglia.
Era un po’ di tempo che Dean aveva notato qualcosa di strano, in suo fratello…era come se andasse continuamente contro tutto ciò che faceva…come se fosse coinvolto in un’eterna lotta contro se stesso.
Stavano viaggiando, diretti in Illinois, dove li attendeva un nuovo caso…Dean non sopportava più quella situazione, voleva essere sicuro del fatto che suo fratello non lo avrebbe abbandonato, che non avrebbe rinunciato a continuare il lavoro di famiglia, Dean non lo avrebbe mai fatto…ne era più che sicuro, non sarebbe riuscito a vivere una vita normale sapendo che, sparsi per il mondo, demoni e mostri, uccidevano persone innocenti e voleva capire se per Sam era ancora così…
Dean: Hei Sam, va tutto bene?
-Eh? Si, Dean…perché me lo chiedi?- Rispose Sam, come se fosse stato svegliato di colpo.
-No, sai..in questo periodo mi sembri depresso, rivoglio mio fratello…quello che per ogni mia stupidaggine mi ripeteva quanto ero infantile…- Disse Dean, accennando un sorriso.
Sam: Dean, per favore…non ne ho voglia..
Dean: Ecco…come volevasi dimostrare…
Sam guardò Dean e subito dopo sospirò…
-avanti, Sam…oramai l’argomento è uscito allo scoperto parliamone, non possiamo…non posso combattere se anche tu non ci credi fino in fondo…- rispose Dean.
L’espressione di Sam diceva tutto…era di nuovo in lotta, era come se non riuscisse a dire ciò che voleva, come se nemmeno lui sapesse veramente cosa desiderava dire…
Dopo qualche minuto di silenzio che riempì l’Impala, si decise a parlare…
-Non sono sicuro Dean…-
-Di cosa?- Rispose.
Sam: Di tutto…questo potrebbe anche essere il mio ultimo caso, Dean!
-Cosa? Sam, come puoi dirlo… non credi più in ciò che facciamo?- Replicò Dean.
Sam: Io, so solo che abbiamo sacrificato tutto, e continuiamo, a sacrificare tutto per salvare questo maledetto mondo, Mamma, Papà, Jessica e persino Bobby… e nonostante tutto c’è sempre qualcosa che non va…secondo me il mondo,infondo, non vuole essere salvato.
-Sammy, è proprio per loro che continuiamo a farlo… Papà e Bobby, anche loro hanno sacrificato tutto, pensi davvero che vorrebbero vederci fallire… o peggio mollare?- Dean avrebbe cercato in tutti i modi di convincere Sam…davvero non sopportava l’idea di perderlo, poteva essere considerato egoista ma sapeva infondo che se mai avessero avuto una vita normale, non lo sarebbe mai stata completamente…
Sam: Infatti, anche loro…e che fine hanno fatto?!
Dean fermò l’Impala all’improvviso, scese dall’auto e si appoggiò sul cofano..Sam , dopo un po’, fece lo stesso…
Dean: Quindi sei proprio deciso a mollare?! A lasciare tutto quanto?
Sperava davvero che qualcosa gli avrebbe impedito di lasciarlo…infondo erano solamente loro due, insieme contro tutti, ad entrambi non era rimasto che l’altro…
-Non sto mollando, sto solo valutando le alternative… cos’altro può offrirmi la vita, non siamo mai usciti da questo giro…mi sento come in un tunnel: Sembra che la luce infondo sia un’uscita e invece è solo il punto che ti riporta all’inizio- Rispose Sam.
Dean: quindi vuoi dirmi che riusciresti a vivere “normalmente” sapendo che, mentre tua moglie ti prepara la cena, là fuori delle persone innocenti vengono uccise?
Poi continuò mettendosi davanti a Sam per guardarlo negli occhi: Sam, ascolta…ora non ti chiederò di credere in ciò che facciamo…ti chiederò di credere in me, ti prego!
Sam non rispose, non poteva dire che dopo questo caso se ne sarebbe tirato fuori, lo aveva già detto una volta e comunque continuò a lottare… ma qualcosa ora era diverso…ma nemmeno lui sapeva cos’era.
Sam non disse nulla, Dean, amareggiato, iniziò a camminare…nessuno dei due sapeva come sarebbe andata e finirono per essere avvolti dalla sera.