22/01/2013
4 recensioniMai Tua.
Perdo un battito dalla sorpresa di vederti, non dovresti essere qui, ormai questa scuola non ti appartiene più mentre io sono incatenata a questa routine snervante per ancora due anni.Eccoti, sorridente e sorprendentemente bello come sempre.
Come succede da quattro anni a questa parte il mio cuore si sgretola sapendo che non potrà mai essere tuo, che io non potrò mai essere tua.
Si può amare qualcuno senza conoscerlo realmente?
Forse no.
Ma la cosa che mi sconvolge è che sento di conoscerti da sempre, ogni volta che incrocio il tuo sguardo sento di capire qualcosa in più di te.
Mi sento così patetica… è dalla prima volta che ti ho visto che mi hai stregato e quando ci siamo presentati ho persino creduto che qualcosa potesse nascere da quella semplice stretta di mano.
E’ stupido sperare di rivivere quel momento solo per sfiorarti ancora?
Dio… ma da quand’è che sono ridotta così?
Incrocio di nuovo i tuoi grandi occhi verdi screziati di nocciola e mi perdo in quel colore così unico, cosìtuo.
Mi guardi, sorridi e fai un cenno con la mano venendomi in contro.
Mi uccidi quando fai così, mi uccidi ogni volta che ti avvicini a me un po’ di più, mi uccidi perché so che lo fai solo per poi riallontanarti.
Due baci.
Sento la tua barba pungere sulle mie guance, sento il tuo profumo invadermi e sento la tua mano sul mio fianco, sto bruciando sotto il tuo tocco e spero tanto che tu non te ne accorga ma saresti uno stupido e tu non lo sei.
So che è impossibile nascondere quello che provo e ormai non tento nemmeno più di soffocare le emozioni, ti sorrido sincera e tu fai lo stesso.
Quanto amo il tuo sorriso, i tuoi denti sono bellissimi e starei ore a guardare le tue labbra carnose così particolari.
Per favore, non guardarmi più così, non guardarmi come se ti importasse qualcosa di me, non tenermi legata ad un filo solo per cortesia, ho bisogno di sentirmi dire chiaro e tondo che non mi vuoi, perchè lo so che non mi vuoi altrimenti in tutto questo tempo avresti fatto qualcosa.
E invece non fai altro che parlarmi e chiedermi di me e sorridere ancora e…. ti vorrei baciare così tanto ma non posso.
Parliamo ma è come se non ti stessi sentendo davvero, in realtà non sono io quella che sta scherzando con te, io sono quella che dentro si sta sciogliendo e che vorrebbe urlare solo per il fatto che gli sei davanti, a poco meno di un metro di distanza.
Sento la tua energia, è anche questo quello che mi ha colpito la prima volta che ti ho visto, sei la vita.
Sei la persona più solare che io abbia mai conosciuto e mi piace come riesci a trasmettermi questa forza che c’è in te, quando sono con te potrei correre per mesi senza mai stancarmi, io che non mi alzo nemmeno per recuperare il telecomando del televisore se è troppo lontano.
Ricordo ancora come eri vestito la prima volta che ti ho visto, non avrei mai pensato di vederti ancora, di conoscerti addirittura, di scherzare con te nel corridoio della scuola.
In aeroporto, con lo stesso zaino che ora hai in spalla, chi avrebbe mai immaginato che tu avresti frequentato la stessa scuola dove mi ero appena iscritta?
Chi immaginava che saresti diventato il migliore amico di mia sorella?
L’esserti sempre così vicina ma al tempo stesso troppo lontana mi logora.
Ti voglio. Più di ogni altra cosa al mondo, sento che con te tutto potrebbe diventare colorato.
Finiamo di parlare e ci salutiamo, ancora, promettendoci a vicenda di vederci presto.
So che non sarà così, so che prima di incontrare di nuovo il tuo sguardo passeranno mesi, proprio come questa volta.
Ma non mi importa, non importa perché i tuoi occhi sono sempre con me, ogni volta che chiudo le palpebre o fisso un prato verde o penso al sole, o al suono della tua risata o al modo in cui batti le mani quando ridi di gusto, sei sempre con me e non mi lascerai mai.
E’ buffo, non mi lascerai eppure non sono mai stata tua.
Vedo allontanarti sicuro da me, anche la tua camminata mi fa sussultare, è il modo in cui metti la mano sinistra nella tasca posteriore dei jeans, aggrappata a quei pantaloni che ti rendono ai miei occhi ancora più perfetto, mi fai impazzire.
La verità è che sono già impazzita, sono quattro anni che sono diventata pazza, pazza di te… ecco ora mi ritrovo anche a dire a mente frasi fatte, cose banali… pazza di te… da dove mi è uscita questa?
La verità è che sono solo una stupida, una stupida che non ha il coraggio di venire da te e dirti dritto per dritto quello che provo, non riesco a essere schietta con te, non ce la faccio se mi guardi in quel modo.
Ora ti do anche la colpa. Ok, è vero sono matta, in tutto questo tempo sto parlando da sola, sto pensando a quello che vorrei dirti, sto farfugliando mentalmente mentre ti vedo varcare la soglia del cancello della scuola, ma non ti correrò dietro nemmeno stavolta.
So che prima o poi troverò il coraggio di dirti tutto questo, ma per ora resto una stupida codarda che preferisce non rischiare per paura di un rifiuto.
Ti Amo Alessio.
NOTE: Ciao a tutte voi anime buone cha avete letto questa follia.
Non so cosa mi sia preso ma mi sentivo in vena di tristezza! E' la mia prima OneShot, l'ho scritta come flusso di coscienza, l ho cominciata a scrivere e due minuti dopo era già finita, non so se vi è mai capitato!!
Spero vi piaccia :) Fatemi sapere
-Sara-