Rachel indossava un bellissimo vestito bianco. Camminava nervosamente avanti e indietro nella stanza.

-Rachel consumerai il pavimento...-disse Mercedes

-E le scarpe.-la interruppe Kurt.

-...se continui a camminare avanti e indietro! Vedrai che arriverà.-cercò di consolarla la ragazza.

-Rachel mancano solo cinque minuti poi il funzionario deve andarsene.-disse Finn, entrando nella stanza delle damigelle. Lui indossava un bellissimo smoking nero.

-Finn! Tu non puoi entrare qui!-lo riprese Tina.

-Sì...ma è urgente...Rachel...dobbiamo sbrigarci altrimenti lui se ne va.-

-Lo so, ma non posso sposarmi senza di lei. Le mando un sms.-disse Rachel, prese in mano il suo cellulare

-Dove sei?R-

-Perchè non si sbrigano?-chiese Iram, preoccupato. La sala era pronta, mancavano solo gli sposi e tutti gli altri membri del glee club.

-Meglio così almeno nostra figlia non si sposa. Se per caso arrivassero nei prossimi cinque minuti: ricordati dell'attacco epilettico.-disse Leroi al marito.

-Rachel...manca pochissimo, il funzionario non può aspettare all'infinito. Cosa vuoi fare?-chiese Finn.

-Lei non può non esserci...non può avermi abbandonata!-piagnucolò Rachel, disperata.

-Rach...vedrai che avrà avuto un piccolo contrattempo...arriverà a momenti.-cercò di consolarla Kurt.

-Sì...ma...-disse, quando in quel momento il grande orologio al muro segnò le cinque in punto.-E' troppo tardi. Vado a dire che non si fa niente.-disse Rachel, con voce flebile, e rauca. Ci sperava davvero. Credeva davvero che quello sarebbe stato il loro giorno speciale, anche se Quinn si era mostrata scettica all'inizio...aveva accettato. Era tutto pronto per loro. Perchè diavolo non si era presentata?

Rachel aprì il grande portone del signor Washington, il funzionario del comune che le avrebbe sposate, con malincuore.

-Signor Washington...-disse con le lacrime agli occhi.

-Sono qui!-disse Quinn, entrando nella sala, con il fiatone. Era meravigliosa. Indossava una giacca bianca dai risvolti neri, che le illumina la pelle bianca, ed una gonna lunga fino alle ginocchia nera. I capelli erano stati lasciati lunghi, solo il ciuffo era stato fermato da una molletta nera.

-Credevo che non saresti mai venuta.-disse un filo di voce Rachel, accanto a lei.

-Beh...visto che siamo tutti qui...possiamo cominciare.-disse il signor Washington. Alla fine fu davvero il giorno più felice della sua vita e tutto andò per il verso giusto. Iram non finse nessun attacco epilettico, nessuno impedì il matrimonio all'ultimo, nemmeno la madre di Quinn, che all'inizio era contraria al loro matrimonio.

Tutti i ragazzi erano felici e sorridevano alle due spose. Rachel aveva deciso che Kurt e Finn fossero i suoi testimoni, il primo poichè era il suo migliore amico, il secondo perchè non voleva perderlo come amico, anche se lo aveva lasciato mesi prima per Quinn.

Fu un giorno memorabile e Quinn non si pentì mai di essere diventata la signora Berry a soli diciott'anni.

Era in un ritardo disperato. Stava guidando a tutta velocità, quando improvvisamente vide la barriera scendere. Frenò di colpo. Merda: doveva passare anche il treno a quell'ora?! Come se non fosse già in ritardo! Sentì il suo telefono squillare, era un messaggio di Rachel.

-Dove sei?-diceva il messaggio. Stava per rispondere, ma il treno era passato e la barra si stava alzando. Poche miglia e sarebbe arrivata dalla sua amata.

Nda.

Salve! Allora questa ff mi è venuta in mente grazie a questa fan art

E grazie mille alla Giulia per avermela mostrata!

Spero che vi sia piaciuta.

MuttigMaggie