Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: pallinafolle    23/01/2013    3 recensioni
Amare è così bello no? Già forse non lo è sempre. Per amare bisogna avere coraggio alcune volte e bisogna anche saper aspettare. Questa è la storia di Valeria, eternamente in cerca dell'amore e eternamente in fuga da esso. Imparerà che, quando un amore è forte, è inutile scappare e che ti troverà sempre e comunque?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tu sei la mia paura più grande



Non avevo assolutamente voglia di uscire di casa oggi, ma quando Giulia decide che dobbiamo vederci non riesco mai a dirle di no. C'è un caldo assurdo e prendere la metro all'1 di pomeriggio non è mai il massimo, se non altro è meno affollata del solito. Mi perdo a fissare la pubblicità sul cartellone appeso davanti a me mentre ascolto un po' di musica. Chissà che avrà di tanto urgente e importante da dirmi
Il caldo è davvero insopportabile nonostante indossi un paio di shorts e una canotta di 3 taglie più grande, già perchè nonstante la mia corporatura esile io non compro mai nulla che non sia di almeno 2 taglie più grande della mia, che dire, amo stare molto comoda. Giulia odia intensamente queste mie scelte sul vestiario, infatti appena mi vede fa la sua tipica smorfia di disapprovazione. "Ciao anche a te Giuly!" non riesco a trattenere una risatina,"ciao... possibile che tu debba sempre conciarti così!? Beh da oggi credo che imparerai la lezione! Ho una sorpresa per te" Le sue sorprese non mi piacciono mai, anzi non mi piacciono le sorprese in generale.
Iniziamo a camminare verso casa sua e lei non dice una parola, così inizio io: "Allora mi vuoi dire di cosa si tratta?" " Dobbiamo andare al supermercato a fare la spesa" "wow che sorpresa eccitante! Non sai quanto mi renda felice!" Si ferma, mi guarda con uno strano sorrisino e un'altrettanto strana luce negli occhi e ovviamente non risponde. Io inizio ad agitarmi sempre di più, non so cosa abbia in mente ma sicuramente non è qualcosa che mi piacerà, altrimenti me lo avrebbe detto subito.
"Allora ci serve... Taaaanta pasta, taaanto sugo... taa" "Giuly! vuoi farmi diventare un lottatore di sumo o hai invitato un esercito a pranzo?" mentre lo dico spero con tutta me stessa che sia la prima opzione quella giusta. Non sono una ragazza molto socievole, o meglio, sono timida in maniera smisurata e avere gente che non conosco a pranzo non aiuta questo lato di me. L'espressione da colpevole sulla sua faccia mi fa capire che ovviamente la risposta non è quella che desideravo. Subito inizio a impanicarmi. Chi mai ha invitato questa pazza? Ok Vale calmati, prendi un bel respiro. Non ti mangeranno, poi sono amici suoi, saranno certamente simpatici e carini con te. Hai 20 anni quindi ora smettila di fare la bambina e sii felice di conoscere nuovi amici! 
"ok... ce la posso fare...che dobbiamo prendere ancora per i nostri ospiti?" "credo che ci sia tutto" guardo il carrello ed è pieno, mentre ero persa nei miei pensieri deve averlo riempito alla velocità della luce con ogni cosa che aveva intorno.
Paghiamo e finalmente ci dirigiamo verso casa. " E quanti sarebbero i tuoi amici?" "Uh guarda! Un cucciolo! stanotte ne ho sognati tantissimi! Li dovevo salvare da una carota gigante che li voleva mangiare!" Perchè non mi vuole rispondere?! Non saranno mica una quarantina! Non voglio fare la cuoca per un esercito! Faccio finta di nulla, per questa volta, tanto sono già abbastanza agitata non può andare peggio. Mentre la aiuto a riporre tutto al suo posto suona il campanello. Lei corre alla porta e poi torna da me. "Sono arrivati!!!" "Bene" Il mio cuore inizia a martellare. Prima o poi ci devo lavorare su questa eccessiva timidezza. Il campanello risuona. Giulia ricorre verso la porta ma si blocca di colpo. "Ah dimenticavo! é un'uscita a 4! Ti voglio bene" bisbiglia mentre apre la porta. La guardo come un cerbiatto che sta per essere stirato da un enorme tir e lei mi sorride tutta felice. Ok, ora mio amato cuore puoi anche uscire dal tuo posticino e aiutarmi a cercare un posto in cui nascondermi. 






Oooooook questa è la prima volta che pubblico qualcosa e per me è un enorme sforzo! La mia timidezza si fa sentire anche dietro ad un pc! Beh forse anche perchè sto scrivendo qualcosa che mi riguarda... So che come primo capitolo non sarà il massimo ma giuro che i prossimi capitoli saranno più movimentati e più lunghi! Chiedo umilmente perdono per eventuali errori grammaticali.
                                                                                                un bacio. Pallinafolle
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: pallinafolle