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Autore: La Mutaforma    24/01/2013    4 recensioni
Pensò che quando aveva chiesto in confessione perché Dio avesse lasciato tanti crimini impuniti, il priore gli aveva risposto “le vie del Signore sono misteriose”.
[In risposta a tutti coloro che hanno smarrito la luce, come me]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ezio Auditore, Flavia Auditore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In risposta a tutti quelli che credono che Ezio sia ateo. Questa è la mia opinione, e sono giunta a questa considerazione dopo una lunga analisi del personaggio, del periodo storico e di -tante cose. Non leggete la storia con gli occhi del XXI secolo, vi chiedo solo di immaginare la vicenda nel suo tempo. 
Altrimenti perde tutto il suo (poco) fascino. 
Saluti, un'onda del mare. 



“Papà, tu credi in Dio?”
Ezio rifletté. La voce della sua piccola Flavia era stata chiara e limpida, con un gorgoglio di fiume.
Osservò in lontananza, pensando.
Pensò che aveva creduto che Dio avrebbe salvato i giusti.
E aveva visto suo padre e i suoi fratelli alla forca.
Pensò che aveva creduto che Dio avrebbe punito i malvagi.
E invece era diventato un assassino, e si era macchiato del loro sangue.
Pensò il Papa avrebbe dovuto essere un rappresentante eletto da Dio sulla Terra. 
Invece era un uomo, come gli altri, e condivideva con gli uomini uno stesso destino di crudeltà e corruzione. 
Pensò che quando aveva chiesto in confessione perché Dio avesse lasciato tanti crimini impuniti, il priore gli aveva risposto “le vie del Signore sono misteriose”.
Sospirò. Poi aveva incontrato Sofia.
“Sì, credo di sì”
Le vie del Signore erano davvero misteriose. 






   
 
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