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Autore: stratfordJ    25/01/2013    4 recensioni
" Sei innamorato di me o di Jonah?Dimmelo Justin,dimmelo "
STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"Ci venite al pub?" solita domanda del venerdì sera di Jonah,solita speranza nel sentire un "si".

"Mi fa schifo quel posto." sputò schietta Anne,come suo solito.

Normalmente avrei dato ragione ad Anne,l'inferno era nulla confrontato a quel posto.
Ma mi andava di cambiare,mi andava di camminare alla cieca verso qualcosa che non conoscevo,mi andava di andare contro ogni mio buon senso,mi andava di travolgere tutto.

"Si." Non ero una persona di molte parole,per me o era nero o bianco,il grigio non esisteva.Non avevano senso i giri di parole,perchè sprecare fiato?Quello serviva per ben altro.
Jonah colto alla sprovvista da quella risposta che aspettava da fin troppo tempo,fece scivolare la sigaretta dalle sue labbre,socchiudendo la bocca per la sorpresa.

"La canna dà ancora segni di vita?" rispose invece Anne,specchiandosi con nonchalance nel finestrino di un automobile.

"No." Si potevano contare sulle dita di un mano le volte in cui risposi ad una domanda con più di tre parole,e quelle volte non includevano le interrogazioni in quel fottuto carcere che si ostinavano a chiamare scuola,dove non ho avevo mai preso un voto superiore ad F.

"Ok,si va al pub,due contro uno,Anne sarà per la prossima" La bionda lo guardò trucemente e se non fosse stato per quei trampoli ai piedi lo avrebbe rincorso per tutto il viale mandando a fanculo il suo motto di "peace and love".
 

La musica assordante e il buio erano un mix perfetto per divertirsi,ma non per me.
Cominciavo già a rimpiangere il mio piccolo divano in quel buco di casa ma avrei dovuto aspettare ancora molto per tornarci.
Passati neanche dieci minuti,avevo già perso di vista i due schizzofrenici con cui ero arrivata e ora più che mai avevo bisogno del bagno. Quella canna stava davvero dando dei segni di vita e neanche piacevoli. 
Una volta trovato il bagno,dopo numerosi tentativi,mi ci infilai saltando la lunga fila e lasciando che gli insulti dietro la porta aumentassero sempre più.
Fottute femmine isteriche.Io non ero come loro e dovevo ringraziare non so quale forza divina per questo.Io odiavo il trucco,odiavo i tacchi e soprattuto odiavo l'amore e tutta quella roba che portava con sé.Che senso aveva correre dietro ad un ragazzo dicendogli belle parole solo per poi scoparselo?Perchè si,potevano fare le sante quanto volevano quelle femmine lì,ma alla fine volevano anche loro una cosa sola. Ridicole.
Misi due dita in gola,come d'abitudine,per stimolare quella robaccia,ma niente,non veniva giù nulla e stavo anche male.Incazzata come non mai uscii da quel bagno trovandomi metà delle specie femminile a guardarmi con disgusto.Nel vano tentativo di guardarle una per una negli occhi andai a sbattare contro qualcosa o qualcuno.

"Guarda dove cazzo vai" Per caso aveva voglia di litigare?

"Tappati la bocca e lasciami passare" Beh,io no.

Dopo la botta iniziale alzai gli occhi tanto per vedere chi fosse l'idiota di turno.
Due iridi tra il nocciola e il miele mi fissavano con disprezzo.
Appena incontrarono le mie iridi verdi,si sgranarono.
Non riuscivo a distogliere lo sguardo,era ipnotico e cazzo,odiavo questa cosa.
Io non fissavo mai nessuno più di cinque miseri secondi,perchè con lui non poteva essere così?
Poi successe tutto così velocemente. Presa da non so cosa,mi alzai sulle punte e lo baciai.
Appena mi accorsi della mega stronzata che stavo facendo tentai di allontanarmi,ma due possenti braccia mi tennero stretta,impedendomi ogni movimento.
Il bacio si intensificò.Le sua lingua lottava decisa contro le mie labbra,cercando un modo per entrare che non esitai a dare.Socchiusi la bocca lasciando entrare la sua lingua che subito trovò il suo posto.Era come se la sua lingua avesse sempre cercato la mia bocca e una volta trovata non voleva più andarsene. 

Cazzo,no.
 
Una strana sensazione si impossessò del mio stomaco.

Cazzo,no.

Movimenti strani.

Cazzo,no.

Come...farfalle?

Cazzo,no.

Mi piaceva.
Cazzo,si,mi piaceva da morire.
Allungai le mani,circondando il suo collo cercando di avvicinarmi sempre più.
Di conseguenza,lui mi attirò dai  fianchi facendo combaciare i nostri bacini.
Lo avrei baciato per ore,se non fosse stato per quei stupidi polmoni che necessitavano di aria.
Piano piano,mi allontanai dalle sue labbra,continuando a fissarlo negli occhi.
Mi sentivo ubriaca e non avevo bevuto nulla. 
Non ero ubriaca di alchool,ero ubriaca di lui.

Non era fottutamente possibile,non potevo pensare come le femmine.

Fissandomi intensamente,mi sorrise.
Non avevo mai visto un sorriso più bello,non poteva essere reale.
E se fossi stata una femmina anche io?E se anche io avessi potuto dire cose carine?E se anche io avessi potuto sorridere?

Sentii un rumore strano dentro di me,come qualcosa che si stava rompendo,una cosa di vetro.
Ah si,era la mia bolla prottetiva.
La bolla con la quale mi riparavo da tutti,la bolla che non mi faceva provare sentimenti,la bolla che non mi faceva sentire come una di quelle femmine.
Aveva una crepa,il suo sorriso aveva causato una crepa alla mia bolla di vetro.

"Piacere Justin" mi sorrise di nuovo.

Un'altra crepa.

"Janelle" sorrisi,stranamente.
 
 
Forse anche io ero una femmina.
  
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