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Autore: KcherryB    25/01/2013    4 recensioni
Castle e Beckett non si sono visti da quando lei ha sposato Josh e lui era partito per l'Inghilterra.
Entrambi sono infelicemente sposati e quando si rincontreranno incomincerà un "affair" che sconvolgerà tutto...
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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CAPITOLO 4

Africa, due mesi prima del ritorno dei Caskett.

Il dottor Josh Davidson era in Africa, felice di poter salvare la vita di molte persone, ma con il desiderio di tornare a casa. Ogni singolo giorno sperava di riabbracciare la moglie, finchè un giorno, mentre era con un gruppo di bambini vide una brunetta dagli occhi blu, che parlava con un altro medico. Si era avvicinato immediatamente, presentandosi.

"Ciao, io sono Josh Davidson e tu sei??" chiese.

"Sono Julia" rispose lei, con voce seducente.

Era sexy ed appena lui la incontrò, dimenticò che doveva tornare presto dalla moglie, che era a casa da sola da tantissimo tempo. Iniziariono a lavorare insieme sempre di più, fino a non separarsi mai. Più lavoravano insieme, più diventavano intimi. Lei gli raccontò del marito, che le dava tutto, ma che per lei non era abbastanza. Perchè lui amava un'altra. Non ne voleva mai parlare, ma lei lo capiva. Più di una volta, si era svegliata di notte e l'aveva trovato a guardare una foto, mentre piangeva sommessamente. E di notte aveva gli incubi, sussurrava frasi sconnesse. "Ti amo.. non sposarti ti prego.. Ti amo!! Ti amoo!!".

Una sera, avevano bevuto qualche drink di troppo, e così un secondo prima stavano camminando tranquillamente e un secondo dopo si stavano baciando ed i loro vestiti erano volati via. Gemiti e grida furono tutto quello che si sentì da quel momento in poi.

Il mattino dopo, mentre facevano colazione, decisero che finchè fossero stati in Africa, lontano dai loro sposi, avrebbero potuto continuare quella storia. Ed entrambi si dimenticarono velocemente della moglie e del marito che li aspettavano a New York.

A loro non importava, per loro era solo sesso, ed i loro coniugi non lo avrebbero mai scoperto e loro sicuramente non avevano intenzione di dirglielo, quindi perchè fermarsi??

E poi hanno bisogno del sesso, per placare la mancanza dei loro coniugi, per soddisfare i loro bisogni. Non pensavano affatto alle conseguenze delle loro azioni, avevano bisogno del sesso e della via di fuga che rappresentava.

Il giorno in cui lei perse un paziente, promisero, dopo la quinta volta che era successo, di non farlo mai più.

Ma lei lo trovò che l'aspettava nella sua camera e non resistette: si incollò alla sua bocca, mandando al diavolo i buoni propositi.

Dopo quella notte, Josh iniziò a preoccuparsi che Kate diventasse sospettosa, perchè le loro chiamate skype erano molto corte e molto rade, e perchè lui era più felice; sapeva che qualsiasi scusa avesse tirato fuori lei non ci sarebbe cascata.

Si sentì un po' in colpa per quello che le stava facendo, ma non abbastanza da smettere, perchè, maledizione, quella donna era una tigre a letto, faceva cose che Kate non avrebbe mai voluto fare con lui!!

Una volta gliel'aveva preso in bocca e l'aveva fatto venire violentemente, mentre lui era al telefono con la moglie. Aveva chiuso velocemente la chiamata ed avevano fatto del sesso mattutino. Alla fine di quella giornata si rese conto di aver distrutto il suo matrimonio per trenta minuti di piacere. Perchè sapeva che tra lui e Julia c'era solo quello: piacere.

Ma non lo era per i loro rispettivi sposi.

A New York Rick e Kate continuavano a frequentarsi, senza riuscire a fermarsi. L'amore bruciava nei loro cuori, e sapevano bene che quella era la fine dei loro matrimoni, anche senza sapere cosa stesse succedendo in Africa.

Erano passati circa cinque mesi da quando Julia e Josh avevano iniziato ad andare a letto insieme, pensando che i loro coniugi li aspettassero pazientemente a New York. Invece, in realtà, Kate e Rick avevano iniziato qualcosa di molto più potente, qualcosa che nemmeno i loro matrimoni potevano fermare, era l'inizio del loro Always.

E niente, nessuna supplica o scusa, li avrebbe fermati dal divorzio, perchè erano finalmente insieme, felici. E soprattutto perchè si amavano. Non avevano mai smesso.

***

Appartamento di Beckett

Uscì dalla stanza e quello che vide le fece cadere la mascella per lo shock. Castle era seduto sul divano, che la osservava con occhi fiammeggianti, spogliandola con lo sguardo. Si era tolto la giacca e la polo, restando con addosso solo una camicia bianca, che metteva in risalto i suoi muscoli.

Kate sentì un incendio divampare nel suo basso ventre. Tutto quello che voleva fare era mettersi a cavalcioni su di lui e fare l'amore. Ma non poteva, non finchè fossero stati entrambi sposati.

Ma non si era sentita in colpa per tutte le volte che l'aveva baciato, e non si sentì in colpa nemmeno quando Castle l'abbracciò stretta, le scostò i capelli dal viso e le baciò il collo.

Oh mio Dio!! Se avesse continuato non ne sarebbe uscita viva!!

Sentì le mani che scorrevano sui suoi fianchi, che la spingevano contro quell'uomo che la faceva impazzire, facendo scontrare i loro bacini e facendo sfuggire un sonoro gemito ad entrambi.

Dentro di lei sentiva il calore che divampava, ma anche una sensazione di pura felicità alla bocca dello stomaco, qualcosa che nemmeno Josh le faceva provare. Si sentiva così solo ed esclusivamente con Castle.

Ritornò di colpo alla realtà, quando si rese conto che Castle le aveva alzato la maglietta e che le stava accarezzando la pancia nuda. Quando Castle si rese conto che lei non indossava il reggiseno, gemette.

"Kate, ti prego, smettila di strusciarti contro di me..." la supplicò lui, l'erezione che gli faceva dannatamente male nei pantaloni.

I loro bacini si scontrarono ancora e lei gemette forte: lo voleva dentro di lei.

Sapeva che avrebbe dovuto smetterla, ma non poteva, non era in grado di resistergli.

Ma il telefono iniziò a squillare. Lei sbuffò, frustata ed andò a rispondere. Era Josh.

"E' Josh" biascicò Kate, mentre Castle l'abbracciava da dietro, mordicchiandole il lobo. Doveva allontanarlo, ma lui non mollava e lei non voleva veramente che lui lo facesse. Sentiva la sua eccitazione premerle contro il fondoschiena...

"Rispondi al telefono Kate, ma non dirgli che ci siamo reincontrati.." le sussurrò all'orecchio.

Poi iniziò a venerarla di baci, mentre lei parlava con Josh al telefono.

"Ehi tesoro!!" esclamò rispondendo, mentre Castle le mordicchiava l'orecchio.

Poi le strofinò le mani sul ventre nudo e lei sentì il suo stomaco stringersi, mentre si morse il labbro inferiore per nascondere un gemito. Poi Castle poggiò la bocca socchiusa sul suo collo e succhiò, mentre Josh continua a parlare.

L'altra mano le scorre sulle braccia, per poi fermarsi sulle spalle, iniziando a massaggiargliele; lei non si era più sentita così bene da quando lui aveva lasciato il distretto. Ha finalmente capito che se vuole essere felice deve avere Castle al suo fianco.

Kate aveva detto ai ragazzi del ritorno di Castle e loro erano al settimo cielo nel rivedere il loro vecchio amico dopo tanti anni. Erano anche felici per lei, perchè ben sapevano che con suo marito lontano era sempre sola, ed erano contenti che avesse di nuovo Castle, con cui parlare ed aprirsi. E poi sapevano benissimo che si amavano alla follia da sempre e quanto devastata lei fosse quando Castle era partito per l'Inghilterra. Ma non erano arrabbiati con lui, capivano che il matrimonio di Beckett con Josh era stata l'ultima goccia che aveva fatto traboccare il vaso, che lui non sarebbe riuscito a vivere così a stretto contatto con lei, quindi partire era stata la scelta migliore per lui.

Anche se vedevano Kate impazzire di dolore, erano felici che Castle fosse andato lontano, da quella tortura infinita che era il loro amore. I ragazzi le avevano detto questo il primo giorno che era tornata al lavoro, le avevano detto che anche se Castle gli mancava da morire, erano sollevati che se ne fosse andato, perchè, per quanto la vedessero come una sorella, vedevanoa allo stesso modo lui: come un fratello.

I suoi pensieri furono interrotti da Josh, che stava dicendo qualcosa.. Castle la trascinò verso il divano e le lanciò un'occhiata maliziosa e seducente.

Kate stava andando a fuoco. Quell'ultima occhiata l'aveva immersa in un incendio di puro piacere, che si infrangeva ad onde violente nel suo basso ventre.

"Josh devo andare!! Ciao!!" chiuse velocemente la chiamata, gettando il cellulare da qualche parte nella stanza.

Castle catturò le sue labbra, divorandogliele.

Lo volevano entrambi.. bruciavano d'amore e desiderio. Ma non potevano. Non ancora, almeno. Non voleva essere una traditrice. Prima il dovere e poi il piacere. Quindi prima il divorzio e poi Castle.

Lo allontanò delicatamente da sè e lui capì immediatamente i suoi pensieri.

Lei poggiò la sua testa nell'incavo della clavicola di Castle, che sembrava fatto apposta per lei e entrambi si addormentarono, coccolandosi.

***

Furono svegliati alle due di mattina, da Esposito.

"Hey Espo, sarà meglio per te che sia importante!!" rispose Kate, con voce assonnata.

"C'è stato un omicidio tra la 54th e Lex. Sveglia Castle e digli che 3xk è tornato!"

"Sei sicuro si tratti di 3xk??" domandò lei, preoccupata.

Castle, che era scattato seduto, perfettamente sveglio, dopo averla sentita pronunciare il nome 3xk, la fissava terrorizzato, mentre pregava nella sua mente "per favore fa che non sia 3xk, per favore, per favore...".

Ma 3xk era tornato e loro sapevano che l'inferno stava per scatenarsi.

Angolino mioo:
Et voilà!!
Il quarto capitoloo :D Piaciuto??? xP
Il quinto credo che l'aggiornernò domenica, al massimo lunedì..
Fatemi sapere che ne pensatee!!
Bacioni
S.

Et VoiE EEeT etjgjgf

  
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