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Autore: SonyTH    25/01/2013    1 recensioni
[Beauty and the Beast]
1x11 - I loved her, in the past, but now there's you.
Come dovrebbe essere la 1x11 secondo me c':
Dopo quelle parole Vincent se ne andò e decise di andare da Alex, così da capire che per lei non provava nulla.
Ci teneva a lei, tanto, ma non più in quel modo. Amava Catherine ormai, la amava davvero e gli dispiaceva per Alex ma lui amava Catherine. Voleva stare con lei.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Dopo quelle parole Vincent se ne andò e decise di andare da Alex, così da capire che per lei non provava nulla.
Ci teneva a lei, tanto, ma non più in quel modo. Amava Catherine ormai, la amava davvero e gli dispiaceva per Alex ma lui amava Catherine. Voleva stare con lei.
 
Bussò alla porta di Alex e lei aprì la porta. Si salutarono e iniziarono a parlare di sciocchezze, niente di davvero importante. 
Dopo un pò Alex si avvicinò a lui, per baciarlo, e non appena le sue labbra sfiorarono quelle di Vincent, lui la respinse.
- Non posso.. -
- Non puoi cosa? Vince abbiamo la possibilità di rifarci una vita. Non fa nulla se dovrai nasconderti, mi va bene. Io ti amo Vince e voglio stare con te, non importa quello che costerà. Capito? -
Vincent scosse la testa e Alex prese il suo viso tra le mani guardandolo guardò negli occhi, poi provò a ribaciarlo e lui la respinse un'altra volta.
- Senti, Alex.. Io ti amavo, davvero. Voglio dire... dovevamo sposarci, dovevamo avere quei tre bellissimi bambini, e io volevo che tutto ciò accadesse davvero. Ma è passato tanto tempo e io ci tengo a te, ti voglio bene e non ti dimenticherò mai.. -
- Ma? -
- Mi avevi chiesto cosa facevo nella mia vita e non ti ho risposto sinceramente.. Catherine, io non sono assegnato a lei. Io.. -
Alex lo guardò e non seppe che dire, le erano diventati gli occhi lucidi. A Vincent dispiaceva, gli dispiaceva davvero. Quello che le aveva detto era vero, era tutto vero. L'aveva amata davvero. Ma adesso.. Catherine. La sua Catherine. 
Disse ad Alex che le dispiaceva, di nuovo, e si diresse verso casa di Catherine.
 
Una volta arrivato si mise sul letto, e lei arrivò nella stanza qualche minuto dopo.
- Ehi, che ci fai qui? -
- Sono stato da Alex. Catherine... io davvero la amavo, con tutto il mio cuore. Dovevamo sposarci, era tutto pronto, mancavano solo un paio di mesi. Ma tutto questo è successo 10 anni fa. Sono stato 1 anno sempre a pensare a lei, a seguirla di nascosto, a controllare che stesse bene.. ma dopo.. Dopo ci sei stata tu, è da 9 anni che ti seguo, cioè..ti seguivo. Per assicurarmi che non ti succedesse niente Catherine. Non ti conoscevo, ma era come se in qualche modo ti conoscessi. E poi però ti ho conosciuta per davvero e l'ho sempre saputo, fin dall'inizio, che tu eri speciale. Era bello avere di nuovo una vita, qualcuno con cui parlare.. sentirmi felice, sapere che ero davvero vicino a qualcuno. Le chiacchierate nella scala anti incendio dopo mezzanotte.. le cene sui tetti.. gli incontri dietro i  cespugli. Sì, tutto questo è pericoloso, ma che importa? Cioè.. sto con te, quindi sono davvero vivo. Non una persona morta viva che dovrebbe essere morta, ma una persona viva. E io mi sento così grazie a te. E' passato così tanto tempo, cioè.. forse neanche così tanto, ma a me sembra sia passata una vita Cat.. e siamo sempre bloccati qui. Bloccati qui, senza fare un passo avanti. Sappiamo che c'è, ma non facciamo nessun passo per portare avanti quello che c'è, almeno non in un modo differente, in un modo meno nascosto. Per quanto ci possa essere un modo meno nascosto nel non far capire che io sia vivo. Ma so che c'è qualcosa, so quello che provo e tu sai quello che provi tu.. e per quello che mi hai detto tu, io davvero adesso non provo nulla per Alex. Alex è la mia ex. Ci tengo a lei, ma non come tengo a te..non nello stesso modo Catherine, tu sei tu.. e nessuno è speciale quanto te. Ti prego, Cat.. So che farà schifo, che sarà difficile.. non potermi presentare ai tuoi amici, uscire normalmente, andare a mangiare una pizza.. l'unico con cui potremmo parlare insieme sarà JT, e se uscissimo.. ovviamente avrei un cappuccio per non farmi riconoscere e la pizza la ordineremmo a casa. Ma io non provo nulla per nessun'altra che non sia tu. - stette cinque secondi in silenzio e poi riprese a parlare - Oh, beh.. ci sono riuscito e.. - sorrise.
- Vincent.. davvero, io.. -
Vincent la guardò con occhi supplicanti, come per dire 'Ti prego, dimmi quello che pensi. Non tenermi sulle spine, ti prego'.
Catherine lo guardò negli occhi e sorrise, poi si avvicinò a lui e lo baciò.
  
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