Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: Lizaa    25/01/2013    1 recensioni
Elizabeth Anne Sophie Collins, figlia di diplomatici inglesi si trasferisce a Stratford in una fredda mattina di autunno, quando arriva non sa ancora che quel viaggio tanto odiato si trasformerà nell’evento più bello della sua vita.
Dall’altra parte di Stratford, dove le lussuose ville si trasformano in condomini fa il suo ritorno in città, nella stessa mattinata Justin Bieber.
I due sembrano condurre la propria esistenza tranquillamente, quando grazie ad una lettera la loro esistenza cambierà per sempre.
Tanto ordinata la nostra Lizzie, quanto scapestrato il nostro Justin, ma potranno due mondi così diversi entrare in contatto senza scatenare l’inferno?
Premetto che il tema di Justin come disgraziato mi attirava molto ahahaha, per il resto non voglio che sia la solita storia monotona piena di gang del Bronx che sparano, giovani ragazze violentate e soprattutto non sarà la solita scommessa del tipo: se perdi vieni a letto con me! Sarà una storia originale, non scontata.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Elizabeth Anne Sophie Collins, figlia di diplomatici inglesi si trasferisce a Stratford in una fredda mattina di autunno, quando arriva non sa ancora che quel viaggio tanto odiato si trasformerà nell’evento più bello della sua vita. Dall’altra parte di Stratford, dove le lussuose ville si trasformano in condomini fa il suo ritorno in città, nella stessa mattinata Justin Bieber.
I due sembrano condurre la propria esistenza tranquillamente, quando grazie ad una lettera la loro esistenza cambierà per sempre. Tanto ordinata la nostra Lizzie, quanto scapestrato il nostro Justin, ma potranno due mondi così diversi entrare in contatto senza scatenare l’inferno?
Premetto che il tema di Justin come disgraziato mi attirava molto ahahaha, per il resto non voglio che sia la solita storia monotona piena di gang del Bronx che sparano, giovani ragazze violentate e soprattutto non sarà la solita scommessa del tipo: se perdi vieni a letto con me! Sarà una storia originale, non scontata.


Quanto l’enorme Mustang del signor Collins varcò il cancello della sua nuova abitazione Elizabeth si slacciò la cintura e aprì lo sportello per scendere, con estremo disappunto della madre Zara. La villa era su tre piani, con un ampio giardino, il signor Collins concesse alla figlia di scegliere la stanza che preferiva e Lizzie scelse quella più a nord, con un’enorme terrazza, ci avrebbe fatto crescere del gelsomino, lo adorava, si era persino fatta arrivare dei profumi persiani a base di gelsomino, le metteva allegria. Neppure il tempo di disfare i bagagli che gia l’aspettava il suo primo giorno di scuola, tirò fuori la sua nuova uniforme da uno degli scatoloni e si preparò a fare una doccia.
Dalla parte opposta di Stratford fece il suo ritorno a bordo di un’enorme Rang Rover color pece Justin Bieber, non appena l’auto si fermò dalla porta del piccolo bilocale uscì Pattie, la madre del giovane Justin, erano 4 anni che non lo vedeva, come era cresciuto il suo bambino, era un uomo ormai, si era anche fatto dei tatuaggi, Pattie era sul punto di piangere, ma non aveva tempo per questi convenevoli, Justin doveva affrontare il suo primo giorno di scuola, il primo giorno di una nuova vita.
- Ricomincerai una nuova vita, niente più cazzate, niente più notti brave, non ti permetterò di tornare in quel riformatorio- e con estremo disappunto del giovane salì a bordo dell’auto per assicurarsi che arrivasse a scuola.

La prestigiosa Kimberly High School, la scuola privata più famosa del Canada era proprio davanti alla scuola pubblica di Stratford, cosa buffa pensò Lizzie, considerando l’odio che gli alunni erano soliti nutrire nei confronti dei ragazzi della scuola privata, sicuramente quel vialetto all’ora d’uscita sarebbe stato teatro di episodi divertenti!
Si lisciò le pieghe della gonna, una semplice gonna a balze rossa con pois bianchi, il bianco e il rosso, assieme al nero della propria maglia erano i colori storici della Kimberly. Gli uomini vestivano con il cardigan rosso o bianco e i pantaloni neri, mentre alle ragazze era permesso scegliere se indossare calze, parigine o calzini bianchi e scarpe rigorosamente rosso fuoco.
Dopo quello che le sembrò un viaggio interminabile Lizzie arrivò al cancello della scuola, percorse a testa bassa il cortile centrale, passando quando poteva dietro alle enormi fontane con i delfini, appena arrivata si diresse in segreteria e prelevò i moduli, per poi avviarsi in classe. I corridoi pullulavano di biondissime ragazze con capelli biondo grano e occhi cerulei, sembrava di stare nel mondo di barbie!
Trovò posto in classe vicino a un ragazzo, l’unico non biondo, che scoprì chiamarsi Mark. Mark era mulatto, aveva la corporatura robusta e gli occhi vispi a Lizzie piacque subito, così, sfoggiando un leggero sorriso si avvicinò e chiese: - è libero questo posto?-
Il ragazzo annuì, poi disse :- sei nuova vero?-
-Si nota così tanto?- chiese Lizzie visibilmente a disagio.
Il ragazzo scoppiò in una stupenda risata e le disse: -Abbastanza, ma non preoccuparti, tra meno di un’ora ti sentirai meglio-
Durante l’intervallo Mark portò Lizzie per i corridoi della scuola, le fece visitare la mensa, le presentò le ragazze più influenti della scuola e la fece segnare a un paio di corsi: -Gli studenti che fanno attività extrascolastiche sono trattati con un occhio di riguardo qui-
Lizzie non aveva talenti particolari, né per la pittura, né per lo sport, così al suono della campanella firmò velocemente l’unico modulo che le sembrava più fattibile “Scambio epistolare tra scuole, promoviamo l’uguaglianza tra studenti”
-Scelta particolare- commentò Mark, -sono in pochi quelli che vogliono avere a che fare con i ragazzi della scuola pubblica- Lizzie si limitò a sorridere, non potevano essere così terribili i ragazzi “comuni” di Stratford pensò.

A pochi chilometri di distanza i ragazzi “comuni” stavano rientrando faticosamente nelle proprie aule, i professori sapevano che nessuno sarebbe scattato al suono della campanella, la maggior parte dei ragazzi era infatti ancora in cortile a fumare e le ragazze chiuse in bagno a sistemarsi.
Justin era appunto intento a prepararsi una sigaretta, quando la professoressa di storia lo raggiunse:- Signor Bieber deve frequentare un corso extrascolastico se vuole ottenere abbastanza crediti per superare l’anno-
Il ragazzo si limitò a fare spallucce
- Ho capito, scelgo io per lei, tanto talenti particolari non ne ha- detto ciò fece un’enorme X sul progetto “Scambio epistolare tra scuole, promoviamo l’uguaglianza tra studenti”








Okk, lo so che non è il massimo come primo capitolo, ma capitemi, è la mia prima storia qui):
Fatemi sapere cosa ne pensate, ci tengo!
Ah, comunque mi sono immaginata la nostra Lizze come Lily Collins, se riesco a capire come fare, in seguito vi posterò anche delle foto (:
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: Lizaa