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Autore: imperfectperfection    25/01/2013    3 recensioni
Questa fanfiction è tratta da una storia vera, la uso come modo per sfogarmi. E' l'unico modo in cui posso esternare tutta la merda che sono costretto a sopportare tutti i giorni. La storia parla dell'accettarsi e del convivere bene con sè stessi, ma affronta anche tematiche come l'omosessualità e la violenza sessuale. Spero che vi piaccia.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Blaine Anderson, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Blaine non aveva molti amici, anzi non aveva nessun amico : tutti lo evitavano e lui non riusciva mai a capire perchè. All'inizio pensava che ci fosse qualcosa che non andava in lui, ma poi scartò frettolosamente questa ipotesi.
Ogni mattina si alzava dal letto svogliatamente, si preparava e si recava a scuola con in spalla la sua tracolla. Una volta giunto al cortile della scuola manteneva la testa bassa e filava subito in classe stando bene attento a non farsi riconoscere.
Blaine era tormentato dai suoi compagni di scuola, tutti lo prendevano in giro, non aveva nessuno, si sentiva così solo, non poteva esternare quello che provava, avrebbe trovato solo incomprensione. Dall'inizio della scuola, però, si era trovato spesso ad osservare due ragazze, sembravano molto confidenti fra di loro. Si mise ad indagare su di loro e scoprì i loro nomi : Santana Lopez e Rachel Berry, erano migliori amiche.
Blaine amava cantare ed era anche piuttosto bravo. Di solito si intratteneva a scuola per terminare i compiti e, quando era sicuro di essere solo, iniziava ad intonare qualcosa. Quel giorno anche Santana e Rachel erano rimaste a scuola e, passando per caso nel corridoio adiacente all'aula di scienze, sentirono Blaine cantare. Entrambe restarono meravigliate : Blaine aveva una voce caldissima che era in grado di emozionare anche la persona più fredda del mondo. Santana lasciò subito la mano di Rachel per fare irruzione nella classe.
 
"Tu!" esclamò a gran voce guardando Blaine che si immobilizò immediatamente : il solo pensiero che qualcuno lo sentisse cantare gli incuteva timore.
Santana iniziò a farfugliare con la bocca, non sapendo cosa dire. Si sentì piuttosto a disagio e chiuse la porta scuotendo la testa. 
Blaine non voleva farsi sfuggire l'occasione di conoscerle così, più maldestro che mai, la raggiunse e la guardò per alcuni secondi in faccia.

"Ehm, io sono Blaine." Disse il moro portando timidamente la sua mano in avanti per stringerla con quelle delle due ragazze. Si sentiva così emozionato, aveva finalmente trovato il coraggio di parlare a qualcuno, però ora non sapeva cosa dire.
"Come mai siete ancora a scuola a quest'ora?" chiese Blaine per attaccare bottone.
 
"Bhè, cercavo invanamente di convincere quest'idiota ad unirsi al Glee Club, ha una voce stupenda, ma soffre di panico da palcoscenico." Rispose subito Rachel indicando Santana che le lanciò subito un'occhiataccia. 
"Ad ogni modo, io sono Rachel e lei è Santana" concluse sorridendo.
 
"Oh, cantate anche voi? Anche io amo cantare, però non conosco nessuno e non mi va' di fare la figura dell'idiota, per questo non sono entrato nel Glee della scuola." Ammise Blaine guardando verso il basso. Non poteva fare altro che commiserarsi per quanto la sua vita facesse schifo e questa era una delle tante cose che odiava di lui.
 
"Facciamo una cosa : se ci entro io ci entri anche tu!" Propose tutta sorridente Santana. 
 
Blaine si sentì davvero felice di quella proposta, ne era davvero entusiasta. Nessuno prima d'ora era stato così gentile con lui. Sapevano a malapena i nomi l'una dell'altra e i tre ragazzi sembravano già avere una connessione fra di loro.
Blaine si mostrò pensieroso, infatti stava riflettendo sulla proposta.
"E' una proposta che non puoi rifiutare." Aggiunse Rachel.
 
Blaine così si convinse, era la sua occasione di farsi degli amici e non voleva buttarla. Per la prima volta aveva smesso di sentirsi invisibile ed insignificante, per la prima volta si sentiva calcolato da qualcuno.
"Okay, sono con voi!" Esclamò pimpante.
 
"Noi stavamo andando a prendere un caffè, ti unisci a noi?" Chiesero all'unisono le due ragazze.
 
Blaine non ci poteva credere. Stava succedendo sul serio?
"Oh, certo che sì." Accettò sorridendo. Si lanciò frettolosamente a prendere la sua tracolla e seguì le due ragazze al bar. Prima d'ora non ci aveva mai messo piede, non aveva mai frequentato nessun luogo pubblico all'infuori della scuola, ma ora si sentiva al sicuro, ora era tutto diverso.
 
I tre ragazzi passarono la sera a parlare amichevolmente, non sapevano ancora quali oscuri segreti avessero in comune, soprattutto Blaine e Santana, e non sapevano quanto Rachel li avrebbe aiutati.
  
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