* P.O.V KHLOE*
Io e le ragazze ci avviciniamo a Nathan :-Ehi tu sei Nathan vero-: domanda mia sorella Isabel :-Si sono io e si vi ha mandato Joen, gli potete pure dire che puo fare quello che gli pare, ma non farà del male a nessuno-: da dietro di noi sbuca Joen con in mano una pistola :-Bene allora che ne dici di dar vita alla serata-: comincia a sparare, sulle luci e ad alcune genti innocenti, passa le armi anche a noi ragazze, anche io a stento comincio a sparare , ma butto l'arma a terra, noto che le ragazze sparano liberamente, io corro fuori dal locale, noto che le altre mi stanno correndo dietro, Bree mi blocca per le spalle da dietro :-Si può sapere che ti prende?-: mi chiede :- C'è che io non voglio uccidere questa cosa non mi è andata giù sin dall'inizio , poi ho pensato va bene ci sono le mie migliori amiche non ci può succedre niente, bhè non è stato proprio cosi!-: esclamo infuriata come una belva :- MA VUOI STARE CALMA!-: mi grida in faccia mia sorella :- LO SAPEVI A COSA SARESTI ANDATA INCONTRO ADESSO , CHE C'E' HAI PAURA LA COCCA DI PAPA' ORA HA PAURA!-: grida Isabel ancora più infuriata :-Si Isabel ora ho paura, ma se a voi piace tanto rischiare la vita non è problema mio, io penso a fare pace con il cervello e ad andarmene da qui prima che le cose si mettino davvero male quindi...Arrivederci!-: giro i tacchi e me ne vado, entro dentro casa piangendo, prendo la mia valigia e comincio a metterci la mia roba, mi avvio verso la fermata dei pullman , compro il biglietto e aspetto dieci minuti, il pullman arriva puntuale, salgo sopra di esso e mi siedo vicino ad una donna incinta che ronfava. Arrivata a destinazione( Stanford University) prendo la mia valigia dal portabagagli del pullman, entro.La scuola è quasi deserta, molti ragazzi ancora non sono tornati dallo Spring Break e questo mi fa sentire sola, entro in camera, e vengo travolta dai ricordi: la prima volta che siamo entrate qui dentro, le feste, le dormite lunghe ore e ore e poi quella sera..., piango a tutti questi ricordi, osservo le bacheche appese sopra il letto di ognuna di noi, sono tutte foto e collage e racconti riguardanti la nostra eterna amicizia. Mi sdraio sul letto e mi addormento. Mi risveglio sono le nove e mezza del mattino, salto giù dal letto, mi faccio una bella doccia tiepida e torno in camera, prendo il NintendoDS che mi ero portata da casa quando eravamo arrivate al college e comincio a giocare a SuperMarioKart, gioco ore e ore finchè non bussano alla porta, vado ad aprire e mi ritrovo davanti...
*P.O.V LOTTIE*
Khloe è andata via e adesso mi sento davvero triste, io e le ragazze andiamo via dalla discoteca e torniamo a casa, mi metto il pigiama, mi butto dentro il letto e comincio a pensare" sto davvero rischiando la vita come dice Khloe, non mi sento al sicuro per questa situazione", provo a chiudere gli occhi ma non ci riesco, allora decido, me ne vado. Apro i cassetti, la roba di Khloe non c'è già più, prendo i miei vestiti e il resto e li butto dentro la valigia, esco furtivamente di, casa chiudo la porta pian pianino, Mi ritrovo davnti una strada immensa e buia, arrivo alla fermata del pullman e prendo il primo pullman che mi passa davanti. Arrivo davanti al cortile d'ingresso della Stanford University, mi avvio e vado davanti alla porta della nostra camera, busso e Khloe mi apre, lei sgrana gli occhi e rimane a bocca aperta le sorrido :-Ciao-: sussurro, mi abbraccia forte forte quasi togliendomi il respiro :-Cosa ti ha fatto cambiare idea?-: i domanda felice come non l'avevo mai vista mentre mi aiuta a disfarre la valigia :-Ho pensato a quanto avessi ragione tu-: rispondo sinceramente :-Ma ora mia sorella e Bree, sono ancora lì in pericolo-: dice Khloe preoccupata e sedendosi sul letto :-Non ti preoccupare, se la caveranno ne sono più che sicura.-: detto questo l'abbraccio.Ci andiamo a prendere un panino al bar dell'Università e poi torniamo in camera, ci sfidiamo a MarioKart e ci mettiamo a dormire tranquillamente.Ci svegliamo puntualmente alle otto, andiamo a lezione di biologia e per poco non ci addormentiamo, scattiamo subito dritte a sedere appena suona la campanella per il pranzo, io e Khloe ci dirigiamo in camera nostra, non mangiamo mai a mensa. Chiacchieriamo del più e del meno finchè non squilla il mio cellulare:- Pronto!-: rispondo tranquillamente, finchè la voce di Bree non mi rompe il timpano. tanto da allontanare il cellulare dall'orecchio :-MA DOVE DIAVOLO SEI FINITA?, SEI ANDATA VIA SENZA NEANCHE LASCIARE UN BIGLIETTO, SAI NON FACEVA MALE ALLE MANINE, DOVE DIAMINE SEI? E PERCHE' SEI ANDATA VIA!!!!!-: urla come una matta, io rispondo tranquillamente senza agitarmi troppo :-Sono tornata a Stanford, non ho lasciato un biglietto perchè non sono stata presa dal rimors senno lo facevo, e sono andata via perchè questa situazione è assurda e ho capito che Khloe ha ragione e non nessuna intenzione di tornare-: e le attacco il telefono in faccia, Khloe mette il CD "Take Me Home" dei One Direction e cominciamo a ballare come matte, è da tanto che non trascorriamo questi momenti di svago insieme e comiciavano a mancarmi. Sono le sette e mezza di sera, io e Khloe siamo ancora in camera a giocare con il computer e ad ascoltare la musica, ci stiamo divertendo un sacco, Khloe con il suo I-Pod mi sfida a Ruzzle, anche se è impossibile batterla, accetto. Si fa mezzanotte e secondo il coprifuoco del college è ora di andare a dormire, ma io e Khloe restiamo sveglie ancora e ancora per parlare e ballare. Chissà cosa staranno combinando Isabel e Bree a quest'ora, mi tolgo questo pensiero dalla mente e mi addormento molto serenamente insieme a Khloe che già dormiva come un ghiro.