Serie TV > RIS Delitti imperfetti
Segui la storia  |       
Autore: _ClAkRi_    27/01/2013    4 recensioni
Eccoci di nuovo qui con la nostra seconda storia, è il continuo di "è bastato un solo sguardo", per capire questa non è necessario leggere la prima, però per una migliore comprensione sarebbe meglio.
In questa storia, i protagonisti sono Sofia, ormai diciottenne, ancora innamorata del suo tenente preferito e Bart che si ritrova a pensare a lei senza nemmeno renderse conto o forse non ha mai smesso di pensarci da quel quasi bacio?
Ma ci saranno anche Lucia e Orlando, alle prese con non pochi problemi...
Insomma nuove avventure, amori, disavventure... per una storia con molti colpi di scena tutti da scoprire.
Fateci sapere cosa ne pensate.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO DUE – LA DISTANZA FA CAPIRE QUANTO PUO’ MANCARTI DAVVERO UNA PERSONA
 
Sofia è appena partita per la gita con la sua classe,ma non c’è un attimo in cui non pensi al suo Bart.
Ora che dovrebbe pensare solo a divertirsi…
Nonostante sia partita da poche ore e il distacco sia recente sente già un’immensa mancanza.
A Roma intanto un tenente un po’ sovrapensiero...
Bart infatti pensa al suo grande amore, si! Sofia,lei è il suo grande amore;lei ha fatto sì che mettesse la testa a posto.
Adesso è un uomo diverso!
Perso nei suoi pensieri in laboratorio il tenente Dossena pensava alla sua piccola Sofia,al suo vero Amore.
Non diversamente la piccola mascoutte del R.I.S pensava al suo tenente preferito,al suo amore…
E’ da sempre innamorata di lui,ma ha sempre saputo  che per quanto potesse permettersi di fantasticarci su,nulla sarebbe mai successo,sarebbero stati solo amici.
Nessuno dei due però sospettava che all’altro non bastasse più la sola e semplice amicizia,solo che nessuno dei due aveva il coraggio di dirlo all’altro.
Ciò che li blocca è la consapevolezza che sia una follia,un rischio,ma più provano a cercare di starsi lontani,più non ci riescono e sentono il bisogno di stare vicini.
Il volo per Londra era stato tranquillo,finalmente erano arrivati,si stavano dirigendo al pullman che li avrebbe condotti in hotel, quando il cellulare di Sofia vibrò...
“Spero che il volo sia andato bene!Divertiti!”
Sofia sin da quando lesse il nome di Bart tra l’elenco dei messaggi in arrivo ebbe un sussulto,un calore intenso l’avvolse,quando poi lesse il messaggio l’emozione fù forte,divenne rossa in viso ed iniziò a tremare,voleva parlare con Chiara,doveva parlarne con lei ma non poteva...
Tutto fu subito chiaro alle sue compagne che la circondarono e sorridendole iniziarono  a guardarla con insistenza,volevano  che vuotasse il sacco,le tolsero il trolley dalle mani e la presero sottobraccio mentre riprendevano a camminare per raggiungere il gruppo che era poco più avanti.
«Sof!Parla! Respira,riprenditi e parla» Le disse Lisa
«Sappiamo che è successo qualcosa!» Le disse Giorgia guardandola negli occhi con il suo solito sguardo furbetto.
«Centra il tuo tenente…» Aggiunse Carol
Sofia non riusciva a proferire parola,qualunque tentativo di parlare,era invano,la voce le moriva in gola.
Le ragazze intanto continuavano a sommergere Sofia di domande,ma lei era sempre più silenziosa,quasi assente.
«Ok! Facciamo così,tu prova a riprenderti e né parliamo in stanza appena arriviamo!» Disse Lisa nel tentativo di farle riprendere fiato e farle capire che in albergo avrebbe dovuto parlare e che non avrebbe avuto scuse.
Sofia annuì debolmente,cercava di riprendersi,ma ritornò immediatamente ad uno stato catatonico dopo le parole di Giorgia.
Aveva infatti mostrato il messaggio alle ragazze quando Giorgia con il suo punto di vista la sconvolse,proprio quando forse stava per iniziare a riprendersi.
«Sof! Ma ti rendi conto di cosa significa? Forse i tuoi sogni diventeranno realtà,hai qualche speranza!»
A quelle parole Sofia non capì più nulla,era chiaro che era volata sulla sua nuvoletta personale a fantasticare
«Giorgia, dico io, dovevi farlo ora questo discorso?» La rimproverò Carol
«Perché che ho detto?» Chiese Giorgia con aria innocente alzando le mani al cielo.
«Niente! Certo, non hai fatto o detto nulla tu! Ti rendi conto che adesso non parlerà più? Non dirà più nulla! Ci siamo giocate ogni possibilità che ci raccontasse tutto!»
Carol però stava già escogitando il modo di farle vuotare il sacco, voleva sapere tutto e non vi avrebbe rinunciato.
Erano talmente presa dalla discussione che a mala pena  si guardavano intorno,Londra era passata in secondo piano.
Organizzate le stanze,vi si diressero e Sofia la prima cosa che  fece non appena entrata fù quella di sdraiarsi sul letto…
E se Giorgia avesse avuto ragione…Si mise a pensare e fantasticare distaccandosi dalla realtà!
No,non era così non poteva essere così! Era inutile fantasticare,farsi del male così gratuitamente.
Sofia ricominciava a ritrovare l’uso della parola quando le ragazze la raggiunsero e si sdraiarono sul letto con lei.
Le loro teste unite formavano un cerchio,i capelli si univano e tutte in silenzio guardavano il soffitto,quando ad un tratto Sofia improvvisamente ritrovò la voce.
«Ragazze,non posso rovinarmi la gita,non succederà mai nulla con Bart,tanto vale metterci una pietra su» Si sforzò di essere convincente,ma sapeva bene di non esserlo, le ragazze ridevano senza crearsi alcun problema,quando ad un tratto il silenzio calò nella stanza per via del suono del cellulare di Sofia, era un altro sms…
Le ragazze erano certe che fosse ancora Bart.
“Ti stai guardando intorno? Ti piace Londra?”
 
Sofia lesse il messaggio ad alta voce quando tutte le ragazze in coro gridarono
«Rispondigliiiiiiiii!»
«No!Non posso!»Disse Sofia scuotendo vistosamente la testa.
«O gli rispondi tu o lo facciamo noi!» Disse Carol
«Assolutamente no!» Sofia strinse forte il cellulare tra le mani per paura che le ragazze  potessero prenderlo e rispondere al suo posto.
«Non ti rendi conto che  ti sta cercando? Scommetto che non hai risposto ai suoi messaggi di poco fa,vero?»Disse Lisa con aria seria.
«Si,non gli ho risposto!»Disse Sofia altrettanto seria.
Il suo cuore diceva di rispondere a Bart, ma la ragione prendeva il sopravvento,improvvisamente però si ritrovò a comporre il messaggio di risposta
“Il volo è andato bene,mi divertirò sicuramente!Da questa sera iniziamo a girare,abbiamo in programma Londra by night e poi la discoteca!”
Incerta se inviare o no il messaggio si guardava distrattamente intorno,Carol approfittò di quel momento per premere il tasto invio, quando Sofia se né accorse la guardò esterrefatta .
Intanto a Roma un pensieroso e speranzoso tenente guardava in apprensione il cellulare,quando vibrò Bart ebbe un sussulto,si sentiva un ragazzino innamorato, il cuore in gola e le farfalle nello stomaco,i classici sintomi di chi è innamorato!
Lesse il messaggio di Sofia e subito l’analizzò,parola per parola,gli sembrava freddo,frettoloso e questo gli faceva molto male,forse aveva sbagliato  ad evitarla, ad essere freddo, a tenerla lontana per evitare qualsiasi tentazione,più leggeva il messaggio più si convinceva che qualcosa non andava, le avrebbe scritto ancora,voleva capire,doveva capire, certo Sofia era a Londra ed ogni qual volta rispondeva ai suoi messaggi le costava molto, ma anche a costo di farle continue ricariche pur di parlarle, capire e chiarire.
“Sofia, è tutto ok? Ti disturbo forse?”
Il terzo messaggio che Bart inviò a Sofia  era di tipo investigativo,voleva capire se le faceva piacere sentirlo o no.
Sofia era sorpresa da quel terzo messaggio consecutivo,non riusciva a spiegarsi il perché…
Tutto quell’interesse,quei messaggi… Eppure era stato freddo,lontano, a volte anche un po’ scontroso,l’aveva evitata, era palesemente chiaro… Ciò che non lo era,era il perché,cosa aveva fatto per essere trattata in quel modo.
Comunque avrebbe chiarito,avrebbero massaggiato, a costo di ricaricare il cellulare un giorno si e l’altro pure,si a costo di chiedere a Costanza una ricarica al giorno.
Sofia decide di rispondere.
“Era palesemente chiaro che la mia presenza ti dava fastidio,eri freddo e lontano mentre ero a Roma ed ora… Ora che sono a Londra sei cambiato! Le cose sono due: O hai capito che hai sbagliato e stai cercando di rimediare o visto che adesso sono lontana non ti metto in soggezione,eppure non mi sembra di averlo mai fatto!Dimmi tu! Comunque tenente Dossena sei strano! E si,mi disturbi! Io dovrei semplicemente divertirmi e non stare qui a messaggiare con te!”
Forse  era stata troppo dura,m la pazienza  era andata via…
Era giunto il momento di scoprire le carte e dire tutto,proprio tutto.
Aveva letto il messaggio e mentre stava per andare a farsi una doccia per calmarsi le venne in mente che aveva poco credito nel cellulare e che probabilmente adesso era terminato, così controllò!
Come immaginava, né era rimasto poco, sarebbe dovuta correre al riparo, avvisare Costanza di ricaricarla,se Bart  avesse risposto,cosa di cui era certa visto il tono del messaggio e così fece, chiese aiuto a Costanza, che si limitò ad eseguire,ciò non significava  che non avrebbe chiesto nulla,anzi…
Per quale motivo le serviva quella ricarica dal taglio così grande?
Ma a tempo debito avrebbe avuto tutte le risposte alle sue domande.
Intanto Bart sottoshock  per il messaggio di Sofia camminava avanti ed inidietro nella stanza delle macchinette…
Ghiro gli arrivò alle spalle spaventandolo.
«Vuoi scavare per caso un fossato? Guarda che se continui a fare avanti ed indietro c’è il rischio che ci riesci!»
Bart non gli rispose uscì pensieroso dalla stanza ed un sorpreso Ghiro resto a fissarlo da lontano.
Era ovvio che Sofia avrebbe notato il cambio di atteggiamento nei suoi confronti, non è certo stupida…
Adesso deve trovare il modo di rimediare, di farsi perdonare, ma come?
Ovviamente non può dire nulla sul vero motivo che l’ha spinto a cambiare atteggiamento nei suoi confronti.
Ciò che poi non gli dava tregua era il pensiero di Sofia che aveva altro da fare,che era disturbata da quei messaggi, ma decise ugualmente di comporne un altro
“Mi dispiace!Davvero mi dispiace di essermi comportato male! Hai ragione,hai ragione su tutto! Sono stato uno stronzo…Ma permettimi di spiegarti,di farmi perdonare.”
Lo rilesse velocemente ed inviò.
Quando il cellulare di Sofia vibrò,non aveva alcun dubbio su chi l’avesse cercata,lesse il messaggio ed iniziò a rispondere.
“… Non so se faccio bene! Forse no! Ma non riesco a dirti di no!... Ok! Avrai la tua ulteriore chanse… Giocatela bene perché non né avrai altre,sappilo!”
 
Ancora una volta era stata dura,ma era giustificata,stava per inviarlo quando decise che il tenente Dossena meritava di stare un po’ sulle spine,così salvò il messaggio nelle bozze e si preparò per Londra by night.
Era l’alba quando Sofia rientrò in hotel…
Se per qualcuno il sonno arrivò presto e fù sereno,a Roma la notte del tenente Dossena era agitata,aspettava con ansia il messaggio di risposta,era teso e nervoso e così decise che per quella sera era meglio staccare al R.I.S tanto non avrebbe concluso nulla,ma sapeva bene che nemmeno a casa avrebbe avuto tregua,forse era meglio staccare per qualche minuto, concedersi una pausa caffè e poi tornare a lavoro,si sarebbe portato avanti provando a non pensare…
Intanto a Londra i sogni di Sofia  cominciavano ad essere irrequieti,forse per via del senso di colpa che provava nell’aver lasciato in sospeso Bart.
Sofia iniziava a girarsi e rigirarsi nel letto,era sempre più nervosa,improvvisamente si perse nei suoi desideri ed iniziò a sognare.
Si ritrovò catapultata in una casa  che non era la sua,più grande, in una zona residenziale immersa nel verde,lei stessa era più diversa,una bambina era seduta sul prato,accanto a lei Bart,lei li guardava dalla porta scorrevole a vetri del salotto e sorrideva nella loro direzione.
Vedeva se stessa,era una specie di proiezione di sé stessa.
Si diresse verso di loro e dopo aver dato un bacio alla piccola baciò teneramente sulle labbra anche Bart.
Improvvisamente si svegliò sudata e sotto shock,era un sogno,si era solo un sogno ma così dannatamente realistico,così dannatamente meraviglioso.
L’unica cosa da fare era bere e sdraiarsi di nuovo, ma le immagini di quel sogno non volevano darle tregua,in realtà nemmeno Sofia voleva davvero che quei momenti la lascino in pace.
Le piacerebbe di più sé fosse realtà,se solo fosse vero sarebbe così bello…
Dopo un paio d’ore passate a fantasticare finalmente Morfeo vince e Sofia prende di nuovo sonno.
Il pomeriggio che l’attendeva sarebbe stato molto impegnativo.
In primis avrebbe continuato a messaggiare con Bart e chissà..

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > RIS Delitti imperfetti / Vai alla pagina dell'autore: _ClAkRi_