Make-up is …

 
Una ragazza, alta, con un fisico da modella, lunghi e mossi capelli di un biondo chiarissimo, anche se stava progettando di tingerseli di viola, con la pelle di porcellana e occhi azzurri penetranti, con indosso degli shorts di jeans scuri e una canotta bianca, accompagnata da un gilet di stoffa nero, a frange; stava tranquillamente parlando con suo ragazzo al telefono, seduta a testa in giù, sul divano viola di casa sua.
-Amore, che dici, ti va di fare un giro oggi?-il fidanzato, Zayn, invitò Perrie ad uscire, con la sua solita voce bassa, che faceva tanto impazzire la ragazza.
-Certo Zayn! Mi piacerebbe tantissimo!- esclamò contenta lei, agitando le lunghe e snelle gambe emozionata.
-Perfetto, ci vediamo al solito bar, okay?-aggiunse, istintivamente la bionda sorrise, quel bar, quello in cui le chiese di mettersi insieme.
-Okay, dammi il tempo di prepararmi- Zayn sapeva che, quel “dammi il tempo di prepararmi” stava per “fammi truccare come al solito e sono pronta”.
- Perrie … -il tono del ragazzo si fece serio, quasi di rimprovero - … quante volte devo ripeterti che sei bellissima senza trucco!-
-Quante volte vuoi, non importa,ioso che non è vero- sospirò.
Zayn borbottò qualcosa che lei non riuscì a capire, prima di chiudere la chiamata.
La giovane Edwards chiuse gli occhi amareggiata, sedendosi composta, e lanciando il cellulare, ormai vecchio, sul tavolino di fronte a sé.
Con passo svelto e insicuro, raggiunse il bagno, e si guardò allo specchio.
La sua pelle le appariva così spenta senza trucco, i suoi occhi così semplici, le sue labbra così sottili e le sue guance troppo pallide.
Qualsiasi cosa era sbagliata in lei, a suo parere.
Aprì il mobiletto bianco del bagno, affianco allo specchio, prese la sua amata beauty case rosa, da cui estrasse trucchi di ogni genere: eye-liner, mascara, rossetti, matite, fard, ombretti …
-Non è questione di bellezza, ma di sicurezza-pensò, mettendosi un po’ di fondotinta color carne, sul viso e sul collo.
-Ecco, già la miapelle brilla di più- disse sorridendo.
Prese il fard, rosa scuro, e, col pennello adatto, si colorò le guance e gli zigomi.
-Ho più colorito così- altra affermazione, altro sorriso.
Aprì il suo amato rossetto rosso, il suo preferito, e con tutt’altra sicurezza, rese le sue labbra rosate, di un perfetto rosso acceso, dove aggiunse un leggero strato di lucidalabbra trasparente, per poi far incontrare esse, emettendo un ‘ph’.
-Ora ho delle labbra lucide e perfette- ammirò, con troppa enfasi, la sua immagine allo specchio.
Finalmente toccava agli occhi, amava truccarsi gli occhi.
Notòche la matita nera aveva bisogno di fare la punta, così la temperò, impaziente.
Una volta finito, poté finalmente truccarsi gli occhi con quel filo di matita, aggiunse il mascara, anch’esso nero, un ombretto bianco accompagnò il tutto.
-Un ultimo tocco, l’ultimo e poi sarò pronta, perfetta-
Prese l’eye-liner nero in gel, impugnò il pennellino, lungo e sottile e si mise esso nella parte finale dell’occhio, sia sopra che sotto, e passandolo bene, creando una linea perfetta sulla palpebra.
A Perrie non importava se alla fine sarebbe uscita, o no, il trucco le dava sicurezza, col trucco non era più la ‘solita’ Perrie Louise Edwards, no, era Perrie, ragazza bella, sicura, solare …
Sentì il campanello suonare, così, andò ad aprire.
-ZAYN!- esclamò sorpresa, fissando il fidanzato, piegato in due, col fiatone, lo fece entrare.
A chiudere la porta di lui, per poi baciarla con tutto l’amore possibile.
-Ma che … - fece la bionda confusa, anche se il bacio le era piaciuto.
-Io amo Perrie, non la Edwards. Amo Perrie, la ragazza che si nasconde dietro al trucco, non Perrie, il trucco. Io ti amo per la persona che sei, non per quello che cerchi di essere- concluse, lasciandole un altro bacio.
-Hai un po’ del mio rossetto sulla bocca- l’unica cosa che riuscì a dire.
-Non hai bisogno del trucco-
-Sì invece, ne ho bisogno-replicò.
-Ma forse, con te, non ne avrò bisogno così tanto … -pensò, con un sorriso,sincero: col sorriso di Perrie, non della Perrie col trucco.
 
No, non era questione di bellezza, ne tantomeno di sicurezza, era una malattia, il trucco è una malattia: è la voglia di sentirsi qualcun altro, qualcuno che non sei.
E, come per ogni malattia c’è una cura, per il trucco, l’unica cura è l’amore.
 
 
 
Clyssia’ s Crazy Corner
Ehm … che schifo …
Lol
Allora, l’idea principale era carina cc
Ma poi si è trasformata in ‘sta merda! cc
Chiedo venia!
Si è capito cosa intendo però? No?
Boh cc spero di sì.
Mi sono davvero impegnata in questa fic!
Ho messo anche tanto di me,
e tutte quelle ragazze, che si nascondono dietro
al trucco per non mostrare la vera loro.
In ogni caso credo che Perrie sia perfetta così come è ghjkl
Con o senza trucco, poi io la amo ghjkl lei e il suo stile da hippie ghjkl
Comunque, spero vi sia piaciuta :D
Kiss Clyssia