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Autore: DarkRose86    17/08/2007    8 recensioni
Piccola Storia di un Amore
[October]
Il pianto silenzioso di chi sente di aver perso tutto riecheggiava nella stanza,
piccolo cuore infranto alla ricerca di un appiglio,
in cerca di lui:
dei suoi lunghi capelli e del suo sorriso gentile.
Del suo principe...
Spoiler sul Manga!
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lan Fan, Ling Yao
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Accipicchia, ultimamente sforno fanfiction a ripetizione, non chiedetemi perchè, ma sono particolarmente ispirata. X°D
Stavolta vi presento una delle mie poche fanfiction non shonen ai o yaoi (ehi, incredibile! Nd Tutti), una piccola cosa a cui tengo tantissimo,
un pensiero dal valore indescrivibile, per la sottoscritta; una dedica a due personaggi che adoro. Coloro che seguono il manga di FMA conosceranno di certo Ling Yao e la dolce Lan Fan... beh, eccoli qua, in una piccola song-fic incentrata su quello che, almeno nella mia immaginazione, è l'immenso amore che prova la ragazza nei confronti del futuro imperatore di Xing. Spero la apprezzerete. ^_^
La canzone usata in alcune parti dell fic è October dei mitici Evanescence, che hanno ispirato molte delle mie storie.
Allora, buona lettura e un ringraziamento speciale a coloro che commenteranno questo piccolo lavoro.


L'ETERNITA' NEI SUOI OCCHI

[OCTOBER]

Piccola Storia di un Amore



- Alphonse, raccontami di quel momento... -

- ...ti prego. -

Era sempre stata al suo fianco,
aveva dedicato la sua vita a quel ragazzino con gli occhi a mandorla.
Gli stessi occhi che lei possedeva,
che brillavano intensamente ogni volta che lo guardava,
o che parlava di lui.
E anche in quel momento,
mentre un dolore lancinante lacerava il suo corpo e la sua anima,
essi narravano un'appassionante storia,
una vita fatta di sorrisi,
combattimenti,
e poi di nuovo sorrisi,
quel volto era tutto per lei,
per questo il suo sguardo parlava d'amore.
Sì, anche il quel dannato istante.

Dov'è Sua Altezza?

Edward gridava il suo nome, mentre il suo corpo veniva posseduto da quello spirito.

Homunculus

Questo, sarebbe diventato; e, mentre lo osservava, nella sua mente riecheggiavano ricordi recenti, ma che parevano lontani centinaia di anni.
La sua abitudine di mangiare a sbafo, tutte le volte che l'aveva chiamato "fagiolino", stava per dimenticare tutto, stava per scomparire per sempre.

Ling...

+

Non posso più correre,
sono caduta prima di te.
Sono qui,
non ho dimenticato niente,
benchè abbia cercato di farlo.
Tu sei tutto ciò che sono.

Non voleva, non poteva crederci,
la giovane Lan Fan.
Così come non poteva crederci l'Alchimista d'Acciaio,
di fronte ai suoi occhi si era consumato il dramma di una persona troppo avida per ammetterlo.
Talmente avida, da dare il suo corpo, pur di ottenere il potere che aveva sempre cercato.

Non ci sono limiti all'avidità degli esseri umani...

+

Tu sei la mia unica forza,
senza te...
non posso più andare avanti.

Il pianto silenzioso di chi sente di aver perso tutto riecheggiava nella stanza,
piccolo cuore infranto alla ricerca di un appiglio,
in cerca di lui:
dei suoi lunghi capelli e del suo sorriso gentile.
Del suo principe...

Mia unica speranza,
 mia unica pace,
mia unica gioia,
mia unica forza,
mio unico potere,
mia unica vita,
mio unico amore.

"Darei la vita per il mio paese."
"Io diventerò l'Imperatore di Xing."
Frasi mille volte pronunciate,
fuoriuscite come una melodia da quelle tenere labbra di ragazzo,
lei le ricordava bene.
Amava quella voce e amava quelle labbra,
adorava tutto del suo Ling.
Non poteva averla abbandonata per sempre.

+

Tutto ciò di cui ho bisogno sei tu...
quando la notte cade su di me,
non chiuderò gli occhi.

Non avrebbe chiuso i suoi occhi bagnati di lacrime,
mai,
perchè magari lui sarebbe potuto tornare.
E forse l'avrebbe abbracciata dicendole:
"E' tutto a posto."
E lei si sarebbe beata di tale sublime sensazione,
quella di stare fra le sue braccia.
Lei non avrebbe più potuto stringerlo,
aveva sacrificato il suo braccio sinistro per lui.
Ma per lui,
avrebbe dato la vita.

Per Ling.

Ling che adesso è Greed.

Tutto si confonde,
e la realtà bussa incessantemente alla porta del cuore.
- Basta, ti prego... -
Fa male.
Ma doveva resistere per lui,
per il giorno in cui avrebbe rivisto il suo sorriso.

+

Sono caduta prima di te,
scusa,
scusami.

- Perdonatemi, perchè vi ho lasciato da solo... -
Questo pensiero la distruggeva,
stringendo quel messaggio intriso del suo dolce profumo.
"Sono riuscito ad ottenere la Pietra Filosofale."
La prova che lui,
era ancora lì.
E nella notte buia,
la sua immagine davanti ai suoi occhi sempre aperti,
in attesa di un suo cenno,
aspettando il ritorno della sua vita,
la sua pace,
la sua gioia,
la sua forza,
la sua speranza,
il suo potere,
il suo
amore.

Era una ragazza molto forte, Lan Fan.
Perchè era l'immagine del principe a renderla capace di superare qualsiasi ostacolo.
Lui sarebbe tornato,
ne era certa.
Lui era ancora lì,
e non se n'era mai andato.
Non avrebbe mai abbandonato il suo paese.
Ling Yao,
l'Imperatore di Xing.
Lui,
la sua vita.
E l'Eternità,
che brillava da sempre nei suoi occhi,
che l'aveva accompagnata ogni giorno,
fino ad allora.
No, non avrebbe smesso.
Mai.
Perchè anche negli occhi di Lan Fan brillava una luce eterea: sì, l'Eternità;
un eterno, infinito, incondizionato
 amore.

- Vi aspetterò, Altezza... -

The End
  
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