Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
Segui la storia  |       
Autore: fliflai    27/01/2013    5 recensioni
Salve a tutti!
Allora questo è il continuo di Un marmocchio problematico e Un marmocchio problematico: il ritorno.
Tsuna questa volta dovrà affrontare la gravidanza, e Hibari non sembra molto felice della cosa...
So che sono negata per le trame, ma spero comunque che vi piaccia la storia!!!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kyoya Hibari, Tsunayoshi Sawada, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Mpreg
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Un Marmocchio Problematico.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

<< Padre! Padre! >> urlò Izumi correndo verso un Hibari intento a leggere il giornale seduto sul divano.

Il ventiduenne alzò lo sguardo sul figlio.

<< Si? >> chiese con finto disinteresse.

Il bambino si catapultò vicino al moro e iniziò a guardarlo con i suoi migliori occhi supplicanti.

Kyoya lo fissò con sospetto. Molto raramente Izumi sfoggiava gli occhioni da cucciolo smarrito, e quelle poche volte voleva qualcosa da lui. Qualcosa che non poteva ottenere facendo a botte, ovvio.

<< Possiamo andare alle terme? >> chiese il castano.

Il ragazzo lo guardò perplesso. E quella nuova passione da dove gli era uscita?

<< Hai chiesto a Tsuna? >> domandò.

Il piccolo alzò le sopracciglia, sorpreso.

<< Si... >> rispose con tono un po' incerto.

Kyoya fece un piccolo sorriso e scosse il capo. Si doveva fidare?

<< Non è vero! Non ha chiesto a papà! >> urlò con tono accusatore Mey sbucando da chissà dove (qualità ereditata senza dubbio dal padre) e puntando il dito contro il fratello.

Izumi si alzò e corse verso la sorella.

<< Non sei altro che un'erbivora spiona! Mi stai antipatica! >> ringhiò tirando fuori i tonfa.

La bambina gli fece la linguaccia.

<< Non mi fai paura cane bavoso! >> rispose.

Fin dai due anni tra i due era guerra aperta, ma tutti sapevano che in realtà si volevano bene.

<< Ti morderò a morte! >>.

<< Provaci! >>.

Kyoya si alzò di scatto e, raggiungendoli con pochi passi, li sollevò entrambi guardandoli con una severità mista a divertimento.

<< Adesso basta. L'ultima volta avete rotto tre vasi e quattro piatti, mi sembra sufficiente per i prossimi due mesi >> li rimproverò.

I due bimbi abbassarono la testa, colpevoli.

<< Izumi non devi dire le bugie e tu Mey, non è bello fare la spia >> cercò di spiegare con il tono più calmo possibile.

I due figli annuirono, dimostrando di aver capito.

Ma appena i due mostri andarono nell'altra stanza si sentirono nuovamente le loro grida.

<< Cane bavoso! >>.

<< Ananas! >>.

E poi Kyoya udì il suono di qualcosa che si rompeva. Un vaso molto probabilmente.

Il moro si alzò con un'espressione furiosa sul volto.

<< Erbivori vi devo mordere a morte? >> chiese raggiungendoli con i tonfa in mano.

Naturalmente non li avrebbe mai picchiati, ma voleva almeno mettere loro un po' di paura.

<< Provaci vecchietto! >> esclamò Izumi tirando fuori a sua volta le armi.

Il padre alzò un sopracciglio.

<< Mi stai sfidando marmocchio? >> chiese con un mormorio.

In quel momento la porta dell'ingresso si aprì, rivelando così una nuova presenza.

<< Sono a casa! >> annunciò una voce familiare ai tre.

Tutti si irrigidirono. Si erano scordati di assegnare il compito che era stato loro assegnato!

I bambini salirono le scale ad una velocità spaventosa, senza fare rumore, mentre Hibari raccolse i cocci del vaso rotto e andò a buttarli.

Tsuna si guardò intorno perplesso.

<< Kyoya dove sei? >> chiese con sospetto.

Che fosse di nuovo scappato per cercare Hibird come il giorno prima?

Alcune volte era davvero un'irresponsabile! Ma questo non glielo diceva mai...

Comunque nessuno ripose.

<< Hiba-chan! >> tuonò il castano.

Hibari corse verso quella voce.

<< Sono qui >> mormorò abbracciandolo.

Il diciannovenne sorrise e lo baciò.

<< Pensavo che fossi scappato >> mormorò stringendosi a lui.

Kyoya sorrise.

<< Figurati >> mormorò.

Sapeva bene che alcune volte Sawada si preoccupava. Aveva ancora paura che lui se ne andasse come durante la gravidanza, pur sapendo che non sarebbe più successo.

Tsunayoshi sospirò stanco.

<< Sono sfinito. Oggi Reborn mi ha fatto fare un sacco di cose >> si lamentò.

Hibari annuì. Sapeva che il bambino era un Tutor impegnativo, per un certo periodo anche lui era stato allenato da killer.

Poi la domanda tanto temuta arrivò.

<< Dove sono i bambini? >>.

Kyoya indicò il piano superiore.

Sawada sorrise.

<< bene. Puoi chiamarli mentre io preparo la cena? >> gli chiese mentre si affrettava verso la cucina.

Il più grande eseguì e mentre saliva le scale confidò nella gentilezza di suo figlio Aiko, sperando che non li volesse tradire.

Le tre furie scesero e andarono ad abbracciare il papà che con un sorriso li ricambiò con affetto.

Quando finalmente riuscirono a sedersi a tavola Tsuna pose la tanto attesa domanda.

<< Allora oggi avete fatto i bravi? >> domandò con il suo solito sorriso rassicurante.

I tre annuirono.

<< Izu-chan e Mey sono stati sempre con me >> disse innocentemente Aiko.

Hibari e i fratelli sospirarono di sollievo.

La verità era che in quei giorni il piccolo moro non era stato troppo bene. Normalmente Tsuna cercava di stare a casa, ma ultimamente reborn lo teneva molto impegnato con gli allenaamenti. Era per quel motivo che aveva chiesto a Kyoya, Izumi e Mey di accudire il fratellino malato.

Solo che non l'avevano fatto, Aiko non voleva essere disturbato mentre dormiva.

Tutta via anche loro erano ne torto, in fondo non bastava stargli accanto senza far rumore?

Sawada non si accorse della piccola bugia collettiva e così la cena continuò tranquilla.

 

*-*-*-*

 

Aiko era steso sul letto, in mezzo ai due fratelli.

Mey lo abbracciava, noncurante del rischio di prendere la febbre, mentre Izumi gli stava leggendo un libro, per la precisione il suo preferito.

Tsuna se ne era appena andato, dopo aver augurato loro la buona notte.

Kyoya arrivò poco dopo.

<< Buona notte padre! >> dissero in coro.

<< Notte pesti >> rispose di rimando Hibari dando il consueto bacio della buona notte.

Ma poco prima di chiudersi la porta alle spalle Aiko lo fermò.
<< Padle lo sai velo che pel il favole di plima mi devi 20 yen? >> gli ricordò il figlio con una faccia tranquilla.

<< Si, lo so >> sbuffò dandogli la sua ricompensa prima di andarsene con un po' di stizza.

Insomma si era fatto mettere nel sacco da un moccioso!

Izumi e Mey ghignarono.

<< Voi due siete in debito con me. Mi dovete un'enolme favole >> precisò il moro.

I due sgranarono gli occhi scioccati.

Alla fin fine il loro adorato fratellino non era così stupido e ingenuo come sembrava...

 

*-*-*-*

 

Hibari si stese vicino al suo fidanzato, che subito andò ad abbracciarlo.

Kyoya fece scivolare una mano sotto la maglietta dell'altro, carezzandogli il petto.

Tsuna sospirò e chiuse gli occhi, senza ribellarsi.

Il moro esultò interiormente! Quella notte aveva finalmente acconsentito!

Si chinò a baciare il ragazzo sotto di se, stringendoselo contro.

Tsunayoshi appoggiò una mano sulla patta dei pantaloni di kyoya, e incominciò a sfregarla, facendo eccitare.

<< Kyoya... tu lo sai vero che non sono stupido? >> gli chiese di punto in bianco.

Il più grande aprì gli occhi e lo guardò stupito.

<< Certo... >> mormorò eccitato dal gesto che l'altro continuava a fare.

Tsunayoshi sorrise con dolcezza.

<< Allora sai sicuramente che la buglia di Aiko non me la sono bevuta >> mormorò con un tono un po' diverso.

<< S-si... >> sussurrò per assecondarlo mentre scendeva a baciargli il collo.

<< Bene >> disse il castano, e fermò la mano di botto.

Poi rotolò dall'altra parte del letto, lasciano Hibari decisamente insoddisfatto.

Kyoya spalancò gli occhi.

Che scherzo era quello?

<< Cosa stai facendo? >> domandò.

La risposta fu un “ Dormi, domani si va alle terme”.
Ma cosa centrava!?

<< Tsunayoshi, cosa stai facendo? >> chiese ancora.

<< Questa è la punizione per avermi mentito. Ora dormi >> chiarì.

Kyoya rimase spiazzato da quelle parole.

Quella notte si dovette ricredere su tutto ciò che pensava del suo fidanzato.

Tsunayoshi Sawada non era affatto uno sprovveduto.

Stendendosi pensò con irritazione che in una sola serata era riuscito a farsi ingannare da due persone, di cui uno era un bambino di cinque anni.

Sto davvero diventando un erbivoro di prima categoria” pensò arrabbiato.

Tuttaviaa prima di addormentarsi gli ci volle un bel po' di tempo.

In fondo Tsuna si era vendicato davvero bene.

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn / Vai alla pagina dell'autore: fliflai