Sei lì, fermo,in piedi con lo sguardo fisso,mentre con la mente vaghi tra ricordi e ricordi della tua vita ,di quello che hai fatto,di quello che hai visto e vissuto e ci vedi solo orrore, tenebra, oscurità, buio…e poi c’è lei, la tua Belle che ha portato un po’ di luce nella tua vita, con un semplice sorriso e il suo ottimismo.
Ricordi quella volta che la salvasti mentre cadeva dalla scala…la prima volta che la toccasti…la prima volta che fosti vicino, troppo vicino da percepire la sua delicata e fresca fragranza, una fragranza che non avevi dimenticato e che ti aveva accompagnato, profumando i tuoi ricordi, durante quel lungo periodo di lontananza in cui regnava una sola consapevolezza,non vederla mai più.
Ti riaffiora alla mente il vostro primo bacio, davanti al tuo arcolaio che riempiva le tue giornate.
Non lo ritenevi possibile che un mostro come te potesse provare quello strano e ricercato sentimento che tutti chiamavano  Amore…tu che eri convito che l’Amore fosse debolezza, e invece lei ,con un semplice gesto, ti fece capire di quanto fosse dolce, delicato e piacevole provare questo sentimento.
Il litigio che seguì quel gradevole istante; ricordi di quanta paura e fragilità avevi rinchiuso in te stesso, di come fossi indifeso davanti a quel suo candido viso.
Ricordi di come la trattasti, gettandola nelle segrete, rinchiudendola in una stretta cella e di quanta rabbia sfogasti quella sera da distruggere tutto ciò che avevi davanti, tranne Lei, quel semplice oggetto di porcellana con il bordo sbeccato, quella semplice tazza che conteneva e custodiva la tua fragilità, il tuo Amore.
Non potrai mai dimenticare quelle parole che ti disse prima di andare :
< Rimarrai con un vuoto nel cuore e una tazza col bordo spezzato > .
Quella sera capisti che avevi ancora un cuore,un cuore che aveva ripreso a battere solo per lei, solo grazie a lei e quando varcò quella soglia, sentendo i suoi passi allontanarsi da te, iniziò a popolarsi quel vuoto, quel dolore che non avevi mai provato.
Ricordi ancora  quel rumore che sentisti in quella cella ,appena lei se ne era andata via, era il tuo cuore che si rompeva in mille pezzi e che mai nessuno avrebbe potuto risanare. 
 

Ora sei lì ,in piedi a fissarla  distesa in quel lettino d’ospedale, rinchiusa in quel lenzuolo  così impersonale, così generico.
L’osservi dormire e pian piano ti avvicini a lei , non potendo dimenticare quello sguardo indifferente, freddo e impaurito che avevi avuto la sfortuna di vedere quando era distesa a terra, per strada, tra le tue braccia, chiedendoti chi fosse quella Belle che tu chiamavi disperatamente.
Ricordi che non ti aveva mai visto così ,con quello sguardo, neanche la prima volta che vi incontraste , quei suoi occhi azzurro cielo avevano subito captato e visto quello che tu ancora non vedevi e sapevi, la bontà.
Ancora ti tremano le mani pensando a tutto quello che è accaduto e non puoi fare altro che incolpare te stesso per averla portata con te al confine e per non aver ucciso Hook.
Ti abbassi verso di lei e puoi risentire quel suo adorato profumo, ti fai più vicino incerto e impaurito da ciò che stai per fare, ma la Fede, l’Amore e la Speranza ti conducono in quel semplice gesto…nel bacio del vero Amore.
La vuoi risvegliare, regalandole i suoi ricordi, la sua personalità, il suo coraggio e la sua gioia.
Appoggi delicatamente le tue labbra contro le sue  e pensi a come è bello baciarla, sentire la sua bocca contro la tua, percepire il suo gusto, la sua essenza.
Senti le sue labbra rispondere al tuo tocco, sei felice , speranzoso.
A malincuore ti allontani da lei, ma devi sapere, devi conoscere la verità, vuoi vedere se ha funzionato, se la tua Belle è ritornata da te.
Apre gli occhi e ti guarda terrorizzata, ti allontana, urla , vedi in lei: vuoto, smarrimento, paura.
La raggiungono due uomini, due infermieri, che cercano di calmarla, di farla sentire al sicuro, mentre tu impaurito e incredulo gli dici che ti dispiace.
Abbandoni la camera, goffamente, appoggiandoti al tuo bastone e ti rendi conto che stai ancora ripetendo le tue scuse, mentre percorri il corridoio dell’ospedale.
Ti appoggi contro la parete e cerchi di regolare il tuo respiro, il tuo battito, il tuo tremolio.
Ancora una volta hai sbagliato Rumpel , la magia non può risolvere tutto e nuovamente te lo ha fatto capire Belle, il bacio del vero amore non può funzionare per il semplice motivo che lei non si ricorda di te…non si ricorda ciò che c’era una volta.   

Fine


Salve a tutti! Mi chiamo DoctoRose91 e amo OUAT, ho seguito tutta la prima stagione ed ora sto seguendo la seconda. Amo questa serie, forse perché amo le favole, ed ogni personaggio mi ricorda una parte della mia infanzia. Non potevo non affezionarmi alla migliore coppia (a mio avviso) della serie: Rumpel e Belle, li adoro e amo, forse perché la Bella e la Bestia  è il mio cartone preferito. Comunque basta parlare di me…parliamo di loro…cosa posso dire? sono così carini e ciò che gli è capitato è atroce e doloroso! il mio cuore si è frantumato in mille pezzi vedendo la dolce Belle varcare quel confine! Spero che la loro storia si risolva nei migliori dei modi, noi nel frattempo non possiamo far altro che crogiolarci dal dolore. Spero che questa mia one-shot vi è piaciuta…lo so è triste e dolorosa, ma non è colpa mia, la storia è nata da sola , le parole uscivano di getto… io ho dovuto solo mettere nero su bianco! Sono nuova di questa sezione e spero vivamente di farne parte! Ringrazio chiunque ha scelto di leggere la mia storia! Un bacio DR!
PS: mi scuso per eventuali e involontari errori! :)