… Tenne stretto tra le sue dita esili, il piccolo oggetto bianco. Dentro di sé, mille pensieri attraversavano la sua mente…
Di sicuro, era il pollo della settimana scorsa, forse era andato a male… oppure qualche malattia intestinale...si! deve essere cosi, per forza deve essere così!
I minuti passavano, per la povera ragazza sembravano che erano passati mesi o anni… addirittura secoli… Era davvero cosi importante? il giudizio di uno stupido test di gravidanza , che forse potrebbe anche dare il risultato sbagliato,cambiare la sua vita ?
resta calma…. Di sicuro sto sbagliando…. Dopo questa buffonata, mi preparo un bel caffè e guardo un po’ di televisione… come ogni sera!
Il riquadro del test era ancora bianco…
Forse è una cosa positiva che ci metta tutto questo tempo? Boh.. non lo so… forse E' solo la sua immaginazione
-…Den..-
Sussurrò il suo nome, muovendo appena le labbra rosee E screpolate. . Perché pensava a lui? Perché proprio quell’idiota?!
Sono tre mesi, due settimane, e cinque giorni , che si sono lasciati… ha imparato a distaccarsi da lui, a vivere da donna indipendente… a occuparsi delle sue responsabilità di nazione. Allora perché ha contato tutti quei giorni?
Fece un respiro profondo, forse uno dei più profondi che abbia mai fatto nella sua esistenza. Ed ecco che arrivò il suo secondo pensiero lucido, in quel groviglio di ‘’ forse’’ o ‘’magari’’. Olanda.. quel ragazzo tanto distaccato e serio… con la solita pipa di grano in bocca. Quel ragazzo che nell'ultimo mese, le ha fatto compagnia il ragazzo con cui ha discusso tutte quelle ore,con cui ha scherzato e giocato . È diventato un amico di punto in bianco. Ma poi se ripensa a quella dannatissima sera di luglio.
quando , dopo una serata di alcol e divertimenti ,si risveglio nuda nel letto insieme a Jan.
sentì un nodo allo stomaco.
-… Cristo santo..-
Ed eccole qua! Due belle lineette rosa!
Una lacrima calda scese a rigargli la guancia, si coprì la bocca con la mano, mentre il test cadeva sulla moquette del bagno.
Sentì una strana sensazione, forse il vomito? O forse il senso di colpa… ma per chi? Per se stessa.. forse… o era la paura di non farcela, e di sapere che è troppo debole per affrontare tutto questo da sola?
Eppure stava succedendo tutto in fretta… e doveva accettarlo.
E soprattutto…
Doveva dirlo a Jan