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Autore: SongMiSun    27/01/2013    0 recensioni
Bang è davvero confuso ultimamente.. Si risveglia con Zelo nel suo letto.. cos'è successo? E perché inizia a preoccuparsi anche per il suo migliore amico, Himchan? Chissà se troverà facilmente le risposte a questi pensieri che lo torturano giorno e notte.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Aprì lentamente gli occhi, trovandosi in una stanza e in un letto non suoi. Sentiva la testa pesante, un prurito sul braccio e aveva ancora molto sonno, nonostante avesse dormito un bel po’. Aspettò qualche minuto prima di focalizzare e riprendere del tutto conoscenza, analizzando poi la situazione. Si trovava in ospedale, aveva un piccolo tubo della flebo infilato nel suo braccio e.. e Yongguk era al suo fianco, con la testa all’indietro sullo schienale della sedia sulla quale era seduto, anzi, sulla quale era addormentato.

“Bellissimo”. Si lasciò sfuggire un sorriso, mentre un dottore entrava nella stanza per fare alcuni accertamenti, svegliando di soprassalto Bang che si guardò intorno un po’ frastornato.

 

Poco dopo , la visita terminò e il dottore uscì, dicendo che lo avrebbero tenuto ancora un giorno in ospedale, sotto osservazione. Himchan accennò un inchino col capo come segno di ringraziamento e poi, quando furono –finalmente- soli, guardò Bang che stava ricambiando il suo sguardo.

«Mi hai fatto quasi prendere un infarto..» si avvicinò con la sedia prendendogli la mano sinistra tra le sue.

Himchan cercò di mantenere la calma, nonostante il suo cuore batteva fortissimo e accennò un sorriso al suo hyung.

«Ma come vedi è tutto apposto sorrise Chan, per poi far vagare lo sguardo per la stanza, ammutolendosi.

«Himchan, perché hai combinato tutto questo casino? Il dottore me l’ha detto, non puoi nasconderlo. Hanno trovato grosse quantità di alcool nel tuo corpo e non hai nemmeno mangiato qualcosa in questi due giorni.. Mi hai anche mentito l’altra mattina, non sei uscito con i tuoi amici, vero? .. Chan, guardami.»

Himchan obbedì girando il capo verso il ragazzo che lo stava fissando con un’espressione molto seria. Sotto quello sguardo si sentì davvero in imbarazzo, si sentiva quasi uno stupido per come si era comportato. Ma cosa poteva fare? Non poteva dirgli la verità, non poteva dirgli che lo amava e che si era ubriacato per dimenticare. O forse… No. Doveva togliersi quell’idea dalla testa.

«Non ti ho mentito su quello.. Ma poi a casa ho continuato a bere, senza nessun motivo in particolare. E poi basta parlarne, mh? Pensiamo a qualcosa di più allegro» accennò un sorriso cercando di mascherare quel velo di tristezza che lo avvolgeva.

«Raccontami.. Con Zelo come va? Lo stavo servendo stamattina, ma poi.. sono svenuto..» rise amaramente imbarazzandosi un pochino al ricordo. Anche se ricordava davvero poco di quanto accaduto.

«In realtà era ieri mattina, hai dormito un giorno intero..» Bang portò una mano sul viso del ragazzo per carezzarlo lentamente, osservandolo.

«L’ho incontrato prima mentre stava andando via e mi ha raccontato ciò che è successo.. Comunque vuoi sapere come va con lui? Credo bene, dovremmo partire tra poco.. Anche se ancora non mi ha detto dove siamo diretti. Gli piace fare sorprese» ridacchiò per poi scuotere la testa, tornando serio poco dopo notando l’espressione seria del suo amico.

«Tutto bene ChanChan?»

«Si.. Ho solo un po’ di mal di testa, preferisco dormire ancora..» il moro accennò un sorriso e si rigirò lentamente nel letto, dando le spalle al più grande che annuì, approfittandone per uscire e prendere un caffè.

Sprofondò di nuovo il silenzio e Himchan tenne gli occhi socchiusi e lo sguardo basso. Perché si faceva male da solo a quel modo? Doveva smetterla di fare certe domande, doveva imparare a farsi i fatti suoi o da questa situazione ne sarebbe uscito col cuore spezzato.

Cercò di calmarsi, ma gli tornarono in mente le parole pronunciate poco prima dal più grande: “dovremmo partire tra poco”. Lui e Zelo avrebbero fatto un viaggio. Da soli. Sentì una morsa al cuore e sperò di riuscire a trattenere le lacrime; non voleva farsi vedere in quello stato.

Sentì Bang rientrare e sedersi, ma rimase immobile fingendosi addormentato e finalmente riuscì a calmarsi. Infatti poco dopo cadde in un sonno profondo, un sonno strano e privo di sogni.

 

 

 

Una settimana dopo

 

 

«Dai ‘saeng, sto bene! Non preoccuparti, riesco a mangiare da solo!»

Himchan era alquanto infastidito dal comportamento di Daehyun che ancora voleva aiutarlo nelle sue azioni per paura di un ulteriore svenimento dell’amico. Il più grande sbuffò varie volte e mandò alcune occhiatacce al più piccolo che lo stava imboccando. Era solo un dannato brodo di pollo, poteva mangiarlo da solo! Ma niente, Dae non capiva, anzi era felice di poterlo aiutare nonostante non ce ne fosse il bisogno.

Improvvisamente, squillò il telefono e il più piccolo scattò in piedi per andare a rispondere. Sollevato, Himchan prese il cucchiaio e iniziò a mangiare da solo, sbirciando attraverso la porta aperta per osservare il volto del ragazzo e le sue espressioni.

“Di nuovo quel sorriso ebete..” ridacchiò Himchan tra se. Erano da un po’ che riceveva chiamate più volte al giorno e ogni volta che parlava con quell’interlocutore (o interlocutrice) sconosciuto, aveva sempre quell’espressione li, da ebete.

Daehyun cercava sempre di cambiare argomento ogni volta che Chan provava a fargli qualche domanda, quindi il più grande sospettò un intrigo amoroso. Però non era da lui. Insomma, era sempre stato un tipo non molto sociale e che pensava sempre alla scuola e allo studio, soprattutto ora che era all’università. Inoltre non lo aveva mai visto circondato da donne.. Che fosse omosessuale anche lui? Himchan scosse la testa, non era proprio il tipo.

Dopo qualche minuto di chiacchiere, il più piccolo tornò a tavola, un po’ infelice nel vedere che il suo hyung riusciva a mangiare anche da solo. Notò subito il suo sguardo e capì che presto gli avrebbe fatto l’interrogatorio.

«Daehyun-ah, è arrivato il momento di parlare»

Himchan lo fissò con un sopracciglio alzato e un piccolo sorriso sulle labbra. Stavolta doveva farcela, avrebbe scoperto il suo segreto. Continuò a fissarlo con impertinenza, sapeva che a breve avrebbe ceduto.

«Hyung.. di cosa parli?» Il più piccolo lo guardo con innocenza, fingendo di non capire la sua domanda.

«Dae, tu così intelligente non capisci una cosa del genere? Non sono mica nato ieri e ti conosco da tanto, so come sei fatto. Tu che hai dato un solo bacio nella tua vita, quando eri piccolo, ad una tua compagna di classe e non sei mai uscito da solo con una ragazza, ti sei sempre lamentato di essere infelice. E ora vedo che ricevi tantissime telefonate al giorno durante le quali hai un espressione alquanto imbarazzante per uno della tua età. Sembri un ragazzino perdutamente innamorato»

Himchan finì il tutto con un piccola risata, posando il cucchiaio nel piatto ormai vuoto.
Era fatta. Sapeva sempre quali parole utilizzare per farsi dire la verità. Adorava questa sua “capacità” e ne andava molto fiero.

Daehyun si sentiva terribilmente in imbarazzo e abbassò lo sguardo. Non riusciva mai a parlare di certe cose con tanta naturalezza come invece faceva il suo hyung, ma sapeva che era arrivato il momento di parlarne o Himchan avrebbe insistito e sarebbe stato peggio. Quindi fece un lungo sospiro e si decise a raccontargli tutto.

«Allora, ecco.. Ti ricordi quando Bang ti ha accompagnato a casa dall’ospedale la settimana scorsa? Io stavo tornando dall’università e sotto ad aspettarlo c’era un ragazzo davvero carino.. Sono rimasto per un po’ a fissarlo e la cosa è stata alquanto imbarazzante. Sembrava un maniaco o qualcosa del genere! Però lui non ha fatto niente, continuava a ricambiare il mio sguardo e alla fine mi ha sorriso.. Poi Bang per alleggerire la situazione ci ha presentati..»

Il minore fece una pausa per il troppo imbarazzo e piegò di nuovo il capo verso il basso. Sapeva che non doveva vergognarsi di rivelare il proprio orientamento sessuale al suo hyung, ma gli era comunque costato molto.

«Youngjae, eh? Si, c’era anche lui in macchina mentre mi accompagnavano a casa.. Beh, ora devi raccontarmi il resto, su!» Himchan fece un gran sorriso, posando il gomito sul tavolo sporgendosi verso il ragazzo. Amava ascoltare storie di questo tipo, soprattutto se erano dei suoi amici e voleva sapere proprio tutto.

Daehyun acconsentì, ormai la parte più difficile l’aveva detta e tirò un piccolo sospiro di sollievo per la reazione positiva del maggiore. Lo guardò accennando un piccolo sorriso, riprendendo la storia.

«Bene, qualche giorno dopo l’ho incontrato in un bar e lui si è avvicinato a me e abbiamo iniziato a parlare, prima del più e del meno, poi di cose un po’ più personali. Abbiamo fatto una passeggiata e infine ci siamo scambiati i numeri. Non ci sono ancora uscito, ma mi piace davvero tanto e spero per lui sia lo stesso..»
Il più piccolo sospirò guardando lo hyung che non smetteva di sorridere.

«Ti aiuterà il tuo hyung. Lo inviterai ad uscire questo sabato e ti darò alcuni consigli, ok?» allungò la mano verso la sua, facendogli un occhiolino.

Daehyun annuì facendo un piccolo sorriso e strinse la mano di Himchan con decisione. Con il suo aiuto ce l’avrebbe fatta, di sicuro.

 

 

Bang aveva appena terminato la sua giornata lavorativa e stava tornando a casa a piedi, dato che quella sera primaverile era abbastanza calda. Nel tragitto, si soffermò a guardare il cielo più volte, come per cercare risposta ai numerosi quesiti che gli passavano per la testa. E come per magia, ricevette un sms da Zelo..

-Hey, ho fatto i biglietti, questo fine settimana si parte per New York! Ci vediamo domani per festeggiare~ Ti amo-

America, eh? Finalmente aveva scoperto il luogo nel quale erano diretti. Il più piccolo era proprio bravo nelle sorprese, infatti Bang aveva sempre sognato di andare li in vacanza e magari un giorno anche di trasferirsi, ma i suoi guadagni al momento non glielo permettevano.

Fece un gran sospiro arrivando al portone di casa sua ancora molto pensieroso. Salì le scale lentamente, riflettendo. Se partivano nel fine settimana aveva ancora qualche giorno a disposizione, dato che era appena martedì. Ma cosa poteva fare? Ormai era tutto organizzato e anche parlare con Himchan non sarebbe servito a niente, anzi, avrebbe peggiorato la situazione. Entrò in casa e si tolse la giacca, filando poi dritto al letto, sdraiandosi ad osservare il buio soffitto. Tirò fuori il cellulare dalla tasca e osservò lo schermo luminoso per qualche minuto; poi, senza pensarci, compose il numero di Himchan e rimase in attesa.

«P-Pronto? Bang..? Come mai una telefonata a quest’ora?»

Il maggiore accennò un sorriso nel sentire la voce del ragazzo e chiuse gli occhi prima di rispondere.

«Avevo solo voglia di sentirti. Come stai?»

«Me la cavo, ormai sono guarito del tutto, credo e DaeHyun mi aiuta tanto..Tu invece?»

Prima di rispondere pensò alle parole appena pronunciate dall’altro. Era un po’ invidioso del suo coinquilino, avrebbe preferito aiutarlo lui.

«..Io sto bene. Oggi ho lavorato molto e sono stanco.. Tu cos’hai fatto?»  Non sapeva che chiedere, ma si aggrappò a qualsiasi cosa pur di sentirlo ancora parlare.

«Sono stato a casa, niente di che.. Sai che DaeHyun e YoungJae si frequentano? Non ci avrei mai pensato!»

Entrambi risero e iniziarono a parlare della nuova coppia, per poi passare ad altri argomenti generali fino a fare un tuffo nei ricordi, di quando passavano tutti i giorni insieme.

E così passarono quasi l’intera notte a parlare al telefono, dimenticando il resto, come due ragazzini innamorati che però, sfortunatamente, non sanno di amarsi reciprocamente.

 

 

 

 

~ Saaaalve a tutti! Voglio subito scusarmi per non aver pubblicato prima, ho avuto tantissimi casini ultimamente.. Quindi ne approfitto per darvi il buon anno in supermega ritardo! XD E anche auguri a tutte le Babys per il primo anno insieme ai nostri ragazzi <3

Bene, eravamo rimasti con lo strano svenimento di Channie e Bang che correva da lui, quindi ho ripreso direttamente dall’ospedale, senza allungare troppo in discorsi inutili (?).
Ho dato spazio anche alla nuova coppia, perché purtroppo non ho resistito nel non inserire una DaeJae, è più forte di me!  Inoltre ho messo tutta la dolcezza possibile in questo episodio, spero non vi dispiaccia.

Ok, mi sto dilungando troppo, quindi spero di poter scrivere al più presto.. Cosa accadrà? Bang si deciderà una volta per tutte?

Bye~

  
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