Lacrime amare farsi più chiare,
che pure di neve scendono lieve
dalle tue gote più che remote
portandoti via ovunque tu sia.
Sono la vita di questa giornata.
Sono la sera, la sera arrivata.
Dicono d’essere sempre volute
ma nascon disperse, poi ribevute.
Quand’ ecco che l’anima appare sfocata,
correre lenta in quella vallata,
fatta di nubi, erba e conigli
che fuggono svelti nei loro giacigli.
Non sono più io, ormai ne son certo
ma non c’è da temere, non son mica morto;
sto solo sognando quel che non posso
di giorno creare, ma di notte l’ho addosso.
E’ voglia, dovere, ricerca ed amore
che dovrò ricordare quando poi torna il sole.