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Autore: Artemis91    28/01/2013    1 recensioni
E finalmente è cominciata la Anderbros week
- Day 1: Klaine Break up + Cooper
- Day 2: Disney!Anderbros
- Day 3: Scambio di Corpi
- Day 4: Cooper professional cockblocker
- Day 5: Coming out
- Day 6: Hogwarts!Anderbros
- Day 7: Childern!Anderbros
Genere: Angst, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaine Anderson, Cooper Anderson, Kurt Hummel
Note: Nonsense, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                  - Perché tutto quello che ti serve è una foto –
 
 

 
Dedico queste sette OS ad un’amica speciale 
che mi ha fatto adorare Cooper più di quanto 
fosse umanamente possibile e mi ha convinto
a partecipare alla Anderbros Week, spero ti
piacciano, ti voglio bene Fede!
 
 

 
Quando Cooper aprì la porta di casa quella sera non si accorse delle voci provenienti dal salotto, e se anche se ne accorse sembrò non volerci fare caso; era appena rientrato da uno dei suoi tanti impegni lavorativi che lo tenevano lontano da casa e, anche se non l'avrebbe mai ammesso nemmeno sotto tortura, gli mancava la presenza sempre allegra e scoppiettante del fratellino.
"Schizzo! Ma come non vieni a salutare il tuo fratellone?!"
Disse entrando in salotto sorseggiando lentamente una birra fredda, ma solo dopo si accorse che il fratello non era solo, un giovane ragazzo che doveva avere più o meno la sua età era accoccolato addosso a lui, entrambi si erano addormentati davanti alla televisione ancora accesa, i volti sereni e riposati. Ciò che però colpì particolarmente Cooper, fu la presenza sul volto del fratello di un sorriso, uno di quelli che erano soliti incorniciargli il viso  prima di quel maledetto ballo scolastico; osservò con più attenzione la mano di Blaine che cingeva possessiva il fianco del ragazzo che aveva accanto, come se l'allentare anche di poco la presa potesse farlo fuggire via e le mani del giovane che erano aggrappate alla maglia del fratello.
Driin, driiin, driiiiiin...
Cooper si volse intorno nel tentativo di capire da dove provenisse quel suono molesto e non si accorse immediatamente del movimento dei due ragazzi dietro di lui..
"C-che.. Cooper ma che ci fai qui?"
Disse Blaine arrossendo per essere stato trovato accoccolato al proprio fidanzato; Cooper spostò lo sguardo dal fratello al suo compagno, entrambi avevano le guance arrossate, i corpi distanti l'uno dall'altro mentre il ragazzo dalla pelle lattea si allontanava velocemente con la scusa di essere in ritardo, ed era convinto che il fratello credesse che lui non avesse notato lo sguardo che si lanciarono prima che sparisse: c'era amore, amore puro e incondizionato. Fu allora che Cooper capì che chiunque fosse stato quel ragazzo, quello era l'anima gemella di suo fratello...
 
*
 
Blaine aveva un problema e doveva, aveva bisogno, di parlarne con qualcuno, osservò la madre indaffarata a scegliere quale composizione di fiori potesse stare bene al centro della tavola riempita da dieci tipi diversi di argenteria; scosse la testa rassegnato, con lei non poteva parlare e questo non perchè la odiasse ma perchè semplicemente non sapeva cosa dire a dei genitori che non l'avevano mai considerato, che avevano liquidato i suoi problemi come se fossero invenzioni di un adolescente e che avevano giustificato l'aggressione subita qualche anno prima come una risposta ad una provocazione che lui aveva dato. No, Blaine non poteva confidarsi con loro, ma non poteva nemmeno parlare con i ragazzi del glee club non di quello e più le ore parlavano, più il peso di quello che era successo lo opprimeva, lo riempiva tanto da farlo affogare.
Driin..
Quasi potesse leggergli nel pensiero l'unica persona che in quel momento desiderava vicina lo stava chiamando, Blaine sorrise mentre le lacrime già cominciavano a rigare il suo volto, prese un profondo respiro prima di avviare la comunicazione..
"Coop.."
"Ehilà schizzo! Come è andato il tuo viaggio a New York? Kurt doveva essere pazzo dalla gioia, eh?"
"H-ho litigato c-con lui.. c-ci siamo lasciati.."
E Cooper poté sentire a chilometri e chilometri di distanza il suono del cuore del fratello che si spezzava di fronte a lui, non poteva crederci cosa aveva portato due ragazzi innamorati come loro a lasciarsi? Sentì i singhiozzi di Blaine aumentare dall'altro lato della cornetta, sapeva che il fratello aveva bisogno di sfogarsi e avrebbe preferito averlo di fronte per poter capire meglio cosa fosse successo e quanto grave fosse la situazione, ma per stavolta doveva accontentarsi di una chiamata.
"Cosa è successo Blaine.."
"I-io l'ho t-tradito.. m-mii sentivo solo, l-lui era a New York, 
e-era andato avanti c-con la sua vita e-e io n-non pensavo d-di farne più p-parte.. e q-questo ragazzo e-era così c-carino con me e.. ho fatto il più grande sbaglio della mia vita Coop e ora non so come fare. Kurt non vuole più vedermi, non mi parla, no risponde alle mie chiamate.. hai miei messaggi, ho c-cercato di s-scusarmi ma.. Cooper c-credo di avelo p-perso.."
Blaine era distrutto, senza speranza e si poteva sentire ad ogni parola che diceva; suo fratello era sempre stato fragile sotto la sua corazza da ragazzo coraggioso, fin da piccolo aveva sempre avuto bisogno di attenzioni, dimostrazioni di affetto, sapeva che in parte l'errore era del fratello e che la situazione fosse più grave del previsto.. un tradimento non è mai facile da perdonare, ma a volte l'amore se è forte supera qualsiasi ostacolo e se Cooper doveva immaginare una raffigurazione dell'amore, beh, la prima immagine che gli veniva in mente era quella dei due ragazzi persi nei propri sogni, così distanti ma allo stesso tempo così vicini..
"Vedrai che si sistemerà tutto Blaine, devi dargli tempo.. troverai il modo di farti perdonare, il vostro amore è troppo forte per finire così.."
Restarono al telefono per un'ora, mentre i singhiozzi di Blaine si facevano più sporadici lasciando il posto a respiri sempre più profondi e il cuore di Cooper si gonfiava sempre più di dolore.. poteva essere sempre stato distante ed esigente con lui, ma era suo fratello e sentirlo soffrire era la cosa che più gli faceva male, sapere di non poterlo proteggere o aiutare, sapere di non poterlo difendere da sè stesso e dalle punizioni che si sarebbe inflitto forse inconsapevolmente mentre cercava un perdono che non poteva arrivare finchè lui stesso non si sarebbe perdonato lo uccideva..
per questo motivo aveva acceso il computer ed aveva prenotato il primo volo disponibile per New York, per questo motivo aveva rovistato tra le sue cose nel tentativo di ritrovare quell'oggetto che forse lo avrebbero aiutato a dare una possibilità di vita a quell'amore così giovane, ma così forte..
 
*
 
Un bussare energico alla porta distolse Rachel dalla rivista che stava leggendo, si alzò dal letto controvoglia avvicinandosi alla porta, passando nel salotto gettò uno sguardo a Kurt: era disteso sul divano in tuta, gli occhi rossi e gonfi per le lacrime versate, lo sguardo spento e concentrato rivolto chissà dove e tra le mani una rosa rossa dal mazzo che Blaine gli aveva portato; sospiro rassegnata, erano giorni ormai che il suo coinquilino si comportava così e avrebbe voluto aiutarlo, solo non sapeva come.
I colpi alla porta ripresero sempre più forti, accompagnati stavolta da una voce maschile che risuonò chiara e forte nell'appartamento..
"Kurt so che sei in casa.. devo parlarti!"
Kurt si riscosse immediatamente, avrebbe riconosciuto quella voce tra mille, Cooper il fratello di Blaine.. sentì il cuore stringersi ancora un po' di più e una lacrima scivolargli su una guancia candida al solo pensare il nome del suo ragazzo, beh, ex-ragazzo. Si alzò come una automa per andare incontro all'ospite che Rachel aveva fatto entrare, sapeva che le regole della buona educazione prevedevano che dovesse salutare il nuovo venuto, ma era suo fratello e lui non riuscì a fare altro che ad osservarlo negli occhi mentre aspettava che l'altro gli spiegasse perchè fosse lì. Cooper non rimase sorpreso delle condizioni in cui versava Kurt, sapeva che dovesse essere distrutto tanto quanto il fratello, se non di più; si avvicinò cauto a lui, un sorriso cordiale dipinto sul volto che lui non ricambiò.
"Se ti ha mandato qui a fare da mediatore per lui puoi anche tornare indietro Cooper.. è finita.."
Ma Cooper non si scompose per la durezza delle parole del ragazzo, lui era ferito e certo era consapevole che non avrebbe raggiunto il suo scopo immediatamente, così si sedette paziente sul divano, sorridendo cordiale a Rachel quando gli porse una tazza di caffè, che sorseggiò prima di parlare..
"Blaine non sa che sono qui e non sono venuto per difendere mio fratello.. quello che ha fatto Kurt è sbagliato e lo sa anche lui.."
"Mi fidavo di lui.. lo a-amavo.."
Cooper sentì la voce di Kurt incrinarsi verso la fine della frase, sorrise felice dentro di sè, adesso sapeva per certo che aveva ancora qualche possibilità.
"Lo ami ancora, Kurt.. o non soffriresti così tanto.."
Gli occhi grandi e lucidi del ragazzo si volsero ad incontrare i suoi, Cooper lesse sofferenza in quelle profonde pozze d'acqua ma anche incredulità, quello che impediva a Kurt di perdonare il fratello non era il tradimento in sè, il giovane sapeva che Blaine era pentito, sapeva cosa può succedere se ci si sente trascurati.. era successo anche a lui un po' di tempo prima e si era rifugiato in una corrispondenza con Chandler.. no quello che impediva a Kurt di andare avanti era il motivo per cui Blaine l'aveva tradito, perchè aveva cercato affetto in un altro uomo..
Le note di "teenage dream" risuonarono nella stanza immersa nel silenzio, era lui Cooper potè capirlo dalla fitta di dolore che attraversò gli occhi di Kurt, che sospirò prima di rifiutare la chiamata e dedicargli completa attenzione.
"Che cosa vuoi Cooper?"
"Raccontarti la sua storia.."
"La conosco già la storia degli atti di bullismo Coop e non vedo cosa possano entrarci con quello che ha fatto.."
"Tu pensi che Blaine sia un ragazzo coraggioso vero? Pensi che sia forte, che sia sicuro di sé, che sappia sempre cosa fa e perchè lo fa. Pensi che sia la tua ancora, la tua forza.."
"Lo era.. lo è.."
"Ti sbagli.. Blaine non è così forte come pensi.. è insicuro, lo è sempre stato e se è così la colpa è mia e dei nostri genitori.. Blaine è stato il tentativo di mia madre di salvare un matrimonio ormai andato in frantumi, un modo per obbligare mio padre a restare con lei.. non l'ha mai amato, ha passato tutta la sua infanzia con delle tate. Tutto intorno a lui è sempre stato freddo e distaccato, era invisibile e questo ha generato in lui un bisogno di attenzioni, un bisogno di amore.."
"Io lo amo con tutto me stesso Cooper.."
"Oh, lo so.. e lo sa anche lui.. ma tu sei stato la prima persona che lo abbia amato incondizionatamente, che voleva lui per quello che era, ha trovato in te la forza Kurt.. voleva essere forte e coraggioso per te, voleva essere perfetto per te.."
"E lo è.."
Sussurrò Kurt, le lacrime silenziose che scivolavano lungo la sua pelle, gli occhi pieni di tristezza per quello che gli era stato raccontato, lo sguardo fermo ed attento in quello di Cooper per cercare di capire, per avere finalmente ciò che gli mancava per perdonare Blaine, ciò che gli impediva di tenersi lontano dall'uomo che amava più di ogni altra cosa al mondo, il coraggio..
"Quando è nato avevo dieci anni e frequentavo un collegio all'estero e ogni volta che tornavo Blaine era.. era diverso dai bambini che ero abituato a vedere.. era raggiante e solare si, ma spesso si chiudeva in sè stesso, i suoi occhi erano sempre tristi.. ricordo ancora quando decisi di finire gli studi in Ohio per stare più vicino a lui il sorriso raggiante che mi rivolse, mentre i suoi grandi occhioni dorati mi fissavano increduli.. Quando decisi di diventare un attore, ci rimase malissimo.. era il periodo post aggressione e.. e io l'ho abbandonato da solo in mezzo all'indifferenza più assoluta.."
Cooper sospirò sconsolato, era giovane allora e stupido, ma non si sarebbe mai perdonato per quello che era aveva fatto allora, ma la sua attenzione fu catturata da un singhiozzo sommesso di Kurt che piangeva silenziosamente mentre abbracciava convulsamente la rosa che teneva fra le mani.
"Quando ti ha trovato Kurt, Blaine è rinato.. ti ha donato il suo cuore e tutto sé stesso e poi sei venuti qui.."
"Mi ha incoraggiato lui a venire qui, Coop!"
"Si, l'ha fatto.. perchè per quanto odiasse separarsi da te, per quanto avesse paura che tu lo lasciassi indietro, avrebbe preferito mille volte soffrire che vederti morire ogni giorno un po' di più in Ohio. Ma aveva paura di perderti.. ha pensato realmente che tu fossi andato avanti nella tua vita senza di lui.."
Kurt abbassò lo sguardo singhiozzando apertamente, era consapevolezza quella che faceva soffrire il ragazzo in quel momento; Cooper decise che per il momento non avrebbe potuto fare altre così si alzò porgendo a Kurt un pacchetto chiuso.
"Kurt io non posso obbligarti a perdonare Blaine, so che non ha scusanti.. ma rifletti bene su quello che stai facendo.. l'amore è più forte di tutto Kurt, di tutto.."
Kurt sentì in lontananza la porta sbattere, osservò per molto tempo quel pacchetto nel tentativo di decidere se aprirlo o meno, la visita di Cooper lo aveva confuso ancora di più, ma non gli aveva dato ciò che cercava.
"Aprilo su.. qualsiasi cosa ci sia non potrà farti stare peggio di come stai ora.." 
Sussurrò Rachel posando il volto sulla sua spalla e sospirando in attesa mentre le dita affusolate del ragazzo scartavano il pacchetto come se fosse di vetro ed eccola, la cosa che gli serviva per prendere una decisione. Strinse a sé la foto di loro due abbracciati ed addormentati che Cooper aveva scattato quel giorno di molti mesi prima di nascosto, la felicità sui loro volti, il legame che li univa l'amore che traspariva da ogni piccolo elemento era tanto forti ed evidenti da investire Kurt in pieno, sorrise affidando la foto a Rachel e prendendo il telefono..

"Ciao Blaine.."
 



Note autore:

Ed ecco la prima OS della Anderson Week, spero vivamente che vi sia piaciuta anche perché non ho mai scritto dei due fratelli e questo è il primo tentativo.. 
So benissimo che Cooper in questa OS è OOC, ma è venuto fuori così.. quindi ringrazio chiunque abbia letto questa OS e le mie adorate bete, Consu46 e Kiss the Night.
A domani con la Disney!
-Elena-
   
 
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