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Autore: GiadyCherry    29/01/2013    2 recensioni
Dopotutto la stessa letteratura giapponese sottolineava in diverse opere,[...], quanto la vita fosse breve e caduca, quanto la non permanenza fosse un tratto essenziale dell’esistenza. Teoria elaborata sul paragone assai frequente con il fiore di ciliegio, bellissimo, ma con fioritura breve, qualcosa di effimero della natura e della vita.
“La vita è breve.” Pensò salendo su quell’aereo, quindi non c’era tempo per avere paura.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Reita, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prologo:

Aveva iniziato a studiare giapponese all’università, ma di certo non osava neanche sperare in un trasferimento definitivo dall’altra parte del mondo e detto onestamente le faceva anche un po’ paura. La spaventava l’idea di abbandonare la sua famiglia, i suoi amici, Milano e tutto quello che ormai era diventato parte integrante della sua vita.
Però era anche vero che avrebbe vanificato tutto il tempo dedicato a scrivere e riscrivere kanji, se non avesse trascorso almeno un breve periodo della sua vita in Giappone.
Stava preparando le ultime cose, aveva trovato un piccolo appartamento nella periferia di Tokyo, l’unico che avrebbe potuto permettersi con il budget che era scaturito dai soldi regalati dai suoi genitori e dai lavoretti part-time che era riuscita a svolgere, mentre studiava all’università.
Così a un paio di mesi dalla laurea, si trovava in aeroporto, davanti agli imbarchi internazionali a salutare la sua famiglia e i suoi amici, con un po’ di malinconia, tantissima curiosità di vedere quel paese che fino ad allora aveva potuto solo immaginare, ma anche leggermente spaventata da quello che poteva voler dire trovarsi in una città così grande, tutta sola e senza un minimo di appoggio.
Scacciò questo ultimo pensiero dalla mente. Era arrivato il momento di correre dei rischi, forse per il resto della sua vita non l’aveva mai fatto fino in fondo e ormai non poteva più tirarsi indietro.
Dopotutto la stessa letteratura giapponese sottolineava in diverse opere, che lei stessa aveva attentamente analizzato per superare i suoi esami e la stessa tesi, quanto la vita fosse breve e caduca, quanto la non permanenza fosse un tratto essenziale dell’esistenza. Teoria elaborata sul paragone assai frequente con il fiore di ciliegio, bellissimo, ma con fioritura breve, qualcosa di effimero della natura e della vita.
“La vita è breve.” Pensò salendo su quell’aereo, quindi non c’era tempo per avere paura.

Spazio autrice: Premetto che questo prologo l'ho scritto di getto più o meno 10 minuti fa, so già su cosa basare la mia storia, ma ammetto che si tratta per ora solo di un esperimento. Vedremo se andrà a buon fine, altrimenti verrà cancellato tutto e sarà come se non fosse mai esistita. Oyasumi Nasai :3
  
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