- Un Salto Nel Passato - 

Stratford: 1997

"Justin, cos'è quello?" chiese la giovane Pattie al figlio.
"Il mio tambulo." rispose il piccolo con una parlantina tutta sua.
"E come si usa?" continuò la madre.
"Così." disse il bimbo prima di sbatterci sopra le manine ritmicamente.

Liverpool: 1997

"Sophie, ti piace il pianoforte?" chiese Abigail alla bambina.
"Si mamma. Da grande lo suonerò benissimo, vero?" rispose lei entusiasta.
"Certo tesoro." concluse poi la mamma, prima che Sophie cominciasse a premere i tasti dello strumento a casaccio, facendo risuonare melodie distorte.

Stratford: 2001

"Mamma, quando arrivano i tuoi amici?" chiese il piccolo Justin alla madre scendendo le scale, raggiungendola in cucina.
"Tra poco tesoro, perché me lo chiedi?" rispose Pattie.
"Niente, non vedo l'ora che siano qui. L'altra volta mi avevano promesso che oggi mi avrebbero insegnato a suonare la chitarra." esultò il bambino all'idea di imparare ad usare un nuovo strumento dopo la batteria.

Liverpool: 2001

"Mamma guarda! C'è un nuovo video di Beyoncè in televisione!" Sophie chiamò Abigail dal salotto, che subito la raggiunse.
"Non è bravissima?" continuò la bambina.
"Si, è molto brava." rispose la mamma, anche se Sophie era concentrata ad imitare i passi della sua artista preferita, cercando di canticchiare qualcosa.

Stratford: 2004

"Justin tranquillizzati, andrà tutto benissimo." Pattie cercava di calmare il figlio prima dell'esibizione canora.
"E se invece andrà male? Se dimentico le parole o andrò fuori tempo? Farò una figuraccia!" esclamò nervoso.
"Ti sei preparato tanto per questo concorso. Mentre ti esibirai ti filmerò, così ti farò vedere quanto sei stato bravo!" lo incoraggiò di nuovo prima di accompagnarlo sul sottopalco.

Liverpool: 2004

"Sei stata bravissima Sophie!" esultò Abigail abbracciando la figlia appena uscita dagli spogliatoi della palestra dopo il saggio di danza moderna.
"Grazie mamma, ho seguito alla perfezione tutti i passi di Beyoncè!" disse sorridendo la ragazzina, fiera del suo lavoro.
"Ti ho filmato, vedrai! Hai stracciato tutti gli altri partecipanti!" disse la mamma, facendo spuntare un enorme sorriso sul volto di Sophie.

Stratford: 2008

"Mamma guarda! Il mio video di So Sick ha ricevuto un sacco di visualizzazioni sul mio canale Youtube!" gridò Justin cercando di farsi sentire dal piano superiore.
"Sono fiera di te, piccolo Kidrauhl, te lo meriti." disse Pattie dopo averlo raggiunto, abbracciandolo calorosamente.

Liverpool: 2008

"Ho vinto mamma! Sono arrivata al primo posto!" esultò Sophie correndo in braccio ad Abigail.
"Si tesoro, sei stata bravissima, So Sick ha fatto scintille. Ti ho registrato, vedrai che video stupendo!" continuò la mamma.

Atlanta: 2012

"Amo le mie Beliebers!" disse Justin sorridendo alla telecamera.

Liverpool: 2012

"Sophie, vieni a vedere. Solo ieri mattina ho messo su Youtube il video di quando a 14 anni hai cantato So Sick, e guarda quante visualizzazioni!" esclamò Abigail rivolta alla figlia appena rientrata da scuola.
A quella frase, la ragazza non potè fare a meno di emettere un gridolino di felicità.


Lui ama ballare.
Lei ama ballare.
Lui ama cantare.
Lei ama cantare.
Lui ha talento.
Lei ha talento.
Lui è un artista di fama mondiale.
Lei è una ragazza come tutte le altre.
Ma la loro passione, li porterà a conoscersi.
Solo la musica li lega.
Così diversi, eppure così simili.
Lui è Justin Bieber, lei è Sophie Matthews.


SPAZIO AUTRICE
Peopleeee i'm baaaaccckkk
Nuova storia, vi piace? o fa schifo?
potreste lasciarmi qualche recensione? così posso capire se è una buona idea continuarla o meglio lasciar perdere.
grazie per le visualizzazione nell'altra storia. *.*
vi amo Beliebers.

Mailley <3